Pistoia ritenta l'assalto ai playoff, trionfalmente centrati la scorsa stagione, partendo con le certezze del coach e del play. El Diablo Esposito ha dimostrato anche in Toscana di saperci fare in panchina, raggiungendo un obiettivo che alla vigilia dell'ultimo campionato era davvero difficile da pronosticare. La conferma del play Moore vuol dire molto sulla continuità delle idee di gioco di Pistoia, che ha pescato 3 giovani americani con storie e ambizioni diverse.

La stella Corey Hawkins, figlio di Hersey (983 partite in NBA a più di 14 di media), al college ha dimostrato di avere la stessa mano calda del padre. Il passaggio tra i pro non è stato dei migliori, ma dopo una fase di assestamento il ragazzo ha ripreso a giocare ai suoi livelli. In Italia per esplodere definitivamente. Storie diverse per gli altri americani del gruppo. Thornton era stato ingaggiato già l'anno scorso, prima di perdere tutta la stagione per infortunio. Petteway è l'ennesimo giocatore dal discreto curriculum al college ad arrivare in Italia dalla D-League, mentre Boothe è un vero e proprio rookie che al college viaggiava costantemente vicino alla doppia doppia.

Gli italiani Un ruolo decisivo dovranno recitare gli "indigeni". Eric Lombardi è pronto al gran salto, Cournooh potrà ritagliarsi minuti importanti, Antonutti è una garanzia mentre Magro dovrà togliersi di dosso la ruggine accumulata a Milano.

Roster

Marcus Thornton 1992, 203 cm, Centro Uscito da Georgia (12.3 punti e 7.3 rimbalzi), lo scorso anno viene ingaggiato da Pistoia, ma è messo fuori causa in preseason.

David Cournooh 1990, 187 cm, Play/Guardia Cresciuto nella Montepaschi, disputa le ultime 2 stagioni a Brindisi, dove lo scorso anno fa registrare 8 punti di media con un high di 25 punti con 6/9 da 3 contro Avellino. Da sottolineare anche la prestazione contro Cantų, 20 punti in 21 minuti con 8/8 dal campo.

Terran Petteway 1992, 198 cm, Ala Uscito da Nebraska (18.2 nell'ultima stagione) lo scorso anno non supera il taglio preseason con gli Hawks, venendo dirottato in D-Legaye ai Fort Wayne Mad Ants: 11.6 punti di media col 36% da 3 e un season high di 36 punti

Michele Antonutti 1986, 202 cm, Ala Ormai un veterano, tanti anni in A con Udine, Montegranaro, Reggio Emilia, Caserta. A Pistoia dalla scorsa stagione, chiusa con 8.6 punti di media e un high di 25 punti contro Sassari.

Eric Lombardi 1993, 200 cm, Ala Nato a Torino, viene allevato dall'Angelico Biella, con cui disputa 4 stagioni intervallate da una parentesi a Brescia. Lo scorso anno arriva a Pistoia e fa registrare 4.5 punti di media, con un high di 16 proprio contro torino.

Daniele Magro 1987, 208 cm, Centro Torna a Pistoia, dove nel 2015 aveva fatto registrare 3 punti di media, dopo la parentesi all'Olimpia (2 punti di media in 23 gare).

Corey Hawkins 1991, 185 cm, Guardia Suo padre Hersey ha giocato 13 anni in NBA. Corey chiude il college con quasi 21 punti di media nell'ultima stagione a Cal-Davis; lo scorso anno in D-League, con gli Idaho Stampede fatica nella prima parte della stagione a ritagliarsi uno spazio consistente, non va oltre i 13.7 punti di media (con il 40% da 3) ma nelle ultime 14 gare č costantemente in doppia cifra e realizza il suo high con 37 punti.

Ronald Moore, 1988, 183 cm, Play. Slovacchia, Ungheria, Polonia e Ucraina prima dell'arrivo a Caserta nel febbraio del 2014. Dalla scorsa stagione a Pistoia, dove si fa apprezzare con 7.3 punti (high di 16 contro Pesaro) e soprattutto 6.2 assist di media.

Nathan Boothe, 1994, 206 cm, Centro Rookie da Toledo: nell'ultimo anno di college, 19.5 punti e 9 rimbalzi di media, 37% da 3, high di 30 punti.

Coach: Vincenzo Esposito (1969): dopo quella straordinaria da giocatore, comincia la carriera da allenatore a Trento. L'anno successivo è a ad Agrigento, poi le "sue" Imola e Caserta e dalla passata stagione a Pistoia, dove centra un sorprendente sesto posto.

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