Si prospetta un'altra stagione non semplice per Pesaro, che sulla carta è meno forte dello scorso anno. Il top player è in panchina, dove l'esperienza di Piero Bucchi è un valore aggiunto che poche altre formazioni possono vantare. L'ex coach di Brindisi in carriera le ha viste proprio tutte, e sicuramente saprà tirare fuori il meglio da un gruppo che almeno sulla carta non sembra tra i più competitivi. Il roster è stato quasi del tutto ricostruito puntando sul navigato, Jasaitis dovrebbe fungere da faro. Accanto a lui il connazionale Zavackas, che esordità nel campionato italiano a 36 anni.

La stella C'è curiosità per vedere all'opera Marcus Thornton, che al college era una vera e propria macchina da canestri (ha battuto diversi record che resistevano da decenni) tanto da meritarsi una chiamata al draft da parte dei Celtics, primo giocatore uscito da William & Mary a riuscirci. Thornton è comunque reduce da una stagione con più ombre che luci in Australia, ma a Pesaro puntano forte su di lui, tanto da averlo blindato con un biennale. Poche le certezze offerte dagli altri americani: il giramondo Fields, il tiratore Harrow e il totem Jones. L'anno scorso ha salvato la stagione grazie all'ingaggio di Austin Daye, e non è da escludere che si debba presto ritornare sul mercato.

Roster

Brandon Fields, 1988, 193 cm, Guardia Ha giocato in tutto il mondo: Marocco, Giappone, Romania, Corea del Sud, D-League, Repubblica Ceca, Ungheria. La scorsa stagione chiude in D-League con gli Austin Spurs, con 13.8 punti e il 35% da 3.

Giulio Gazzotti, 1991, 202 cm, Ala Vivaio Virtus, arriva a Pesaro nella scorsa annata, chiusa con 3.8 punti di media.

Marcus Thornton, 1993, 191 cm, Play I 20 punti a partita segnati nell'ultimo anno di college a William & Mary gli valgono la chiamata col numero 45 dei Celtics nel draft del 2015. La scorsa stagione si divide tra il campionato australiano (12.8 punti e 2 assist con a partita con percentuali di tiro bassissime, con i Sidney Kings, squadra che finità all'ultimo posto) e la D-League (13.9 punti e 2.6 assist con i Maine Red Claws.

Simas Jasaitis, 1982, 202 cm, Ala Colonna della nazionale lituana, in carriera ha giocato con Lietuvos Vilnius, Maccabi Tel Aviv, Vitoria, Galatasaray, Badalona, Lokomotiv Kuban. Nel 2015/16 è Capo d'Orlando, contribuendo alla salvezza con 11.8 punti con quasi il 40% da 3 e un high di 23 punti contro Venezia

Marco Ceron, 1992, 195 cm, Guardia Vivaio Benetton, si fa le ossa nelle serie minori e approda a Pesaro lo scorso anno, giocando 29 partite con 5.6 punti di media

Jarrod Jones, 1990, 205 cm, Centro Un college minore (Ball St.), poi Ucraina, Ungheria, serie B francese. La scorsa stagione, con lo Szolnoki Olajbanyasz, 12.1 punti e 7.1 rimbalzi nel campionato ungherese.

Landry Nnoko, 1994, 208 cm, Centro Rookie uscito da Clemson, dove ha fatto registrare 8.1 punti e 5.7 rimbalzi nell'ultima stagione.

Ryan Harrow, 1991, 188 cm, Play Quasi 19 punti di media col 40% da 3 nell'ultimo anno di college a Georgie St, la scorsa stagione 12.7 punti e 3.2 assist nel campionato greco con l'AGOR e un high di 23 punti segnato contro il Kavala.

Donatas Zavackas, 1980, 203 cm, Ala Si avvicina al campionato italiano oltre 10 anni fa, disputando una pre season con Avellino. Poi tanto campionato lituano con sporadiche puntate all'estero (Polonia, LEB spagnola, Germania). Lo scorso anno 8.8 punti e 3.8 rimbalzi con il Neptunas Klaipeda nel campionato di casa, 11.3 in Eurocup.

Coach: Piero Bucchi (1958) Esperienza ventennale in serie A, dove ha allenato Rimini, Treviso, Roma, Napoli, Milano e nelle ultime 5 stagioni Brindisi.