La Reyer Venezia si mette alle spalle le tre sconfitte consecutive tra campionato e coppa della scorsa settimana, ottenendo la seconda vittoria in pochi giorni, battendo una Vanoli mai doma e coraggiosa, grazie alle due importanti prove balistiche di Haynes e Filloy. Proprio i due playmaker veneziani danno il colpo del KO a Cremona nell’ultimo quarto, con triple pesantissime che rispediscono al mittente i tentativi di rimonta degli ospiti. Venezia sale a quota sei punti, nel gruppone dei playoff, mentre Cremona è ancorata nei bassifondi della classifica, con solo una vittoria in cinque gare.

Alla palla a due è Cremona a portarsi sul 2-5 con i punti di Holloway, ma i lagunari rispondono colpo su colpo, grazie al duo americano Hagins e McGee, andando in vantaggio a metà quarto con il punteggio di 8-7. Venezia prova ad andare in fuga, con Hagins che schiaccia sul +3, imitato da McGee, prima del canestro di Thomas che vale il -1, tuttavia l’inerzia è in mano dei veneti, che volano sul +5 con i liberi di Haynes e la tripla di Filloy nell’ultimo giro di lancetta, chiudendo il primo quarto con il canestro di Ejim, per il 25-18. Nel secondo quarto, apre subito Ariel Filloy dall’arco, con la bomba del +10 (28-18), mentre l’altro ex di serata, Peric, punisce gli ospiti con un canestro più fallo, seguito a ruota dall’ennesima tripla di Filloy ed è 9-0 per la Reyer dopo tre minuti. Holloway impedisce l’affondamento della barca, caricandosi sulle spalle la squadra: la reazione di Cremona si traduce in un 2-8 di parziale ed è 36-26, con tutti i punti realizzati dal numero cinquantadue della Vanoli. Cremona non perde il treno e rientra in scia, Biligha e Holloway gelano il Taliercio, portandosi sul -6, ma arriva subito la reazione degli orogranata, con la tripla di Ejim e il jumper di Haynes, che vale il +11 ad un minuto dall’intervallo (43-32), punteggio con cui si chiude il primo tempo.

Al rientro sul parquet, l’Umana trova il +13 con McGee, ma improvvisamente si spegne la luce: Cremona, sospinta dal duo Thomas-Biligha, sfrutta diversi errori dei lagunari in attacco e si riavvicina sul -6, costringendo De Raffaele a chiamare il timeout. La reazione veneziana è firmata da Filloy, infallibile dalla lunga distanza, con la sua quarta tripla in altrettanti tentativi, seguito da Tonut e Peric, che siglano il +10, a quattro minuti dalla terza sirena. La Vanoli riesce a limitare il gap dalla lunetta, con Amato e Holloway, mentre Venezia ripaga con la stessa moneta, mantenendo il +9 a pochi possessi dalla fine del terzo parziale, chiuso sul 62-55 con il contropiede di Thomas. Nell’ultimo incandescente quarto, Biligha apre con una schiacciata, ma Filloy è letale dall’arco, tuttavia è la Vanoli a fare la voce grossa, toccando il -1 con la tripla di Thomas (66-67). A metà quarto, Haynes ridà linfa e ossigeno, con una tripla di vitale importanza, bissando anche al ritorno dal timeout, seguito da Ejim ed è +10 dei veneti a tre minuti dalla sirena. Bramos chiude definitivamente i conti, con la sua bomba del +12 nell’ultimo minuto, la partita si chiude sull’81-73 per la Reyer.