Posticipo serale della Legabasket che vede impegnate due squadre in buona forma: Brescia e Reggio Emilia. I padroni di casa, dopo le difficoltà iniziali, hanno iniziato a raccogliere risultati vincendo prima a Brindisi e poi nella scorsa settimana a Varese. Importante per questa evoluzione è stato Burns, giocatore inserito nel roster alla perfezione da coach Diana. Reggio Emilia invece arriva da sette vittorie consecutive ed è la diretta inseguitrice di Milano. Vista l'assenza delle coppe europee, la squadra può preparare al meglio le partite del weekend e ciò si sta rivelando prezioso.

Nessuna assenza per entrambe le squadre e per cui i due coach possono schierare i migliori quintetti. Coach Diana decide di affidarsi a Luca Vitali, Moore, capitan Moss, Landry e Berggren, cosi da impiegare Burns e Vitali nella second unit. Coach Menetti risponde con Needham, Della Valle, Aradori, James e Cervi.

Nel primo quarto Brescia si affida al solito Landry, che non sbaglia una virgola e mette ogni canestro. Reggio Emilia risponde con Aradori, che praticamente gioca in casa, e rimane costantemente a contatto. La partita si gioca su buoni ritmi e le difese non sono estremamente dure. L'apporto di Burns nella seconda metà del quarto permette a Brescia di continuare ad attaccare Reggio Emilia, che però risponde colpo su colpo. I primi dieci minuti si concludono sul 25-25. 

Nella seconda frazione è sempre Landry che guida Brescia con una precisione glaciale. Ottimo l'apporto anche dalla panchina di Michele Vitali, che insieme a Burns mette qualche grattacapo alla difesa emiliana. Coach Menetti trova in De Nicolao e Della Valle le sue due principali bocche di fuoco e cerca un allungo fino al 36-42. Brescia però non demorde e chiude il quarto con un parziale di 10-2, chiudendo avanti il primo tempo 46-44.

Il terzo quarto inizia nel segno di uno scatenato Della Valle, che cerca di bombardare per far andar via Reggio. Trova però sulla sua strada il condottiero Landry, che non molla un colpo, e capitan Moss, che mette alcuni punti importantissimi per il break che permette a Brescia di allungare leggermente il proprio vantaggio. Il terzo periodo infatti si conclude sul 71-66, tra l'eccitazione generale del pubblico che non si aspettava una tale resistenza contro una delle squadre più importanti del panorama.

L'approccio di Brescia è ottimo. L'ultimo quarto si apre con un parziale di 7-1 e i padroni di casa cercano la fuga definitiva sul 78-67. Reggio Emilia però non ci sta e cerca di respingere colpo su colpo agli avversari. Brescia si porta sul 85-74 e poi subisce un pesante blackout. Parziale di 12-0 di Reggio Emilia che si riporta avanti 85-86, con un pubblico attonito rimasto colpito emotivamente da questo comeback. In questo momento però si riaccende il campione, Landry piazza una tripla importantissima soprattutto per il morale e per i tifosi 88-86. Aradori non perdona però ed in penetrazione riequilibra il match con 29 secondi da giocare.

Moore non vuole lasciare l'ultimo possesso a Reggio e si lancia verso il canestro avversario, subendo fallo in meno di 2 secondi. Alla lunetta però fa 1/2 (89-88) e coach Menetti chiama timeout. Il tiro viene affidato a Polonara, che però sbaglia la tripla. Il rimbalzo difensivo è di Moore che subisce subito fallo e va in lunetta, 2/2 a questo giro. Aradori si prende il possesso ma Burns è lesto a toccargli la palla sulla quale Landry si fionda per recuperarla. La palla è contesa, ma il possesso alternato dice Brescia con 5 secondi sul cronometro. Brescia chiude il match con uno schema giocato alla perfezione, con tutti i giocatori di Reggio Emilia a pressare per recuperare la palla, Burns si lancia in contropiede sfidando in velocità Cervi. Il lancio di Moore sembra quello di un quarterback di football, Burns riceve e schiaccia la palla del 93-88.

Una vittoria importantissima e di grande cuore per Brescia, che si stacca (almeno temporaneamente) dalla zona calda, lasciando a due vittorie di distanza Cantù, Cremona e Pesaro. Reggio Emilia sembrava avesse ribaltato il match con il break da 12-0, ma nel finale si è sciolta subendone uno da 8-2 e lasciandosi sfuggire il match.

MVP il solito eccezionale Marcus Landry che chiude con 28 punti (6/8 da 2, 3/4 da tre e 7/7 ai liberi). Ottima anche la prestazione di Burns, che entrando dalla panchina mette a referto 22 punti (8/10 da 2, 2/3 da tre) con 6 rimbalzi e 2 palle rubate. Tra le fila di Reggio Emilia degne di nota le prestazioni di Della Valle (25 punti con 8/12 da tre) e Aradori (23 punti, 6 rimbalzi e 3 palle rubate).