Brindisi travolge Caserta col punteggio di 100-72 al termine di una partita dominata dall’Enel a suon di triple sin dalle prime battute. I pugliesi sono trascinati dai 61 punti complessivi del trio Carter-Scott-M'baye, mentre per i campani Putney è il top scorer con 14 punti ma quasi tutti segnati in garbage time. Per i bianconeri l'assenza di Bostic e un Czyz in pessime condizioni stanno rovinando l'egregio percorso svolto in questa prima parte di campionato. 

LA PARTITA

Moore e Goss portano Brindisi sul 6-0, Watt e Giuri sbloccano Caserta ma Carter costringe Dell’Agnello al time out (13-7). Scott e lo stesso Carter sono scatenati, la Juve colleziona molte palle perse (saranno 8 alla fine della prima frazione) e Brindisi doppia i bianconeri. Cinciarini commette due falli e Scott e M’Baye dalla lunetta concretizzano. Mesicek entra e mette a segno una bomba che fa esplodere il PalaPentassuglia mentre Sosa sbaglia due liberi (29-16).

Giuri con le sue triple prova a suonare la carica, ma Carter è inarrestabile (35-22). Gaddefors e Watt riportano la Juve a -10 e Sacchetti vuole parlarci su e con Scott e Mesicek raggiunge il +16 (47-31). Putney prova a mantenere a galla la squadra di Dell’Agnello ma Sosa si becca un tecnico concretizzato da Goss che mette a segno anche due bombe, mentre i campani sbagliano anche qualche libero di troppo (56-42)

Putney e Cinciarini partono bene nel terzo periodo ma Scott e Goss mantengono la Juve ad uno svantaggio intorno alla doppia cifra. Jackson mette a segno una bomba, ma Sosa e Putney buttano all’aria altri liberi e nel finale di terzo periodo anche il campano Cardillo mette a segno un canestro dai 6,75. E per la Juve è notte fonda. 

Spanghero inaugura la quarta frazione mettendo una serissima ipoteca sulla vittoria pugliese raggiungendo il +20 con Scott che mette a segno anche tre liberi. E’ garbage time l’ultimo periodo con la squadra di Sacchetti che bombarda da 3 mentre la Juve non vede l'ora che suoni la sirena per andare sotto la doccia.