In chiusura della prima giornata di ritorno andrà in scena al PalaBanca il posticipo tra Assigeco Piacenza e Virtus Bologna.

Al momento le due squadre sono divise in classifica da 6 punti: la Virtus comanda il girone con 24 punti insieme alla De'Longhi Treviso che ha però una partita in più rispetto squadra di coach Ramagli, mentre per Piacenza una vittoria questa sera significherebbe raggiungere il duo di inseguitori composto da Ravenna e Mantova al momento a quota 20. All'andata la Virtus vinse per 72-63 grazie ai 26 punti e 11 rimbalzi di Kenny Lawson, con Hasbrouck che mise a segno 22 punti per Piacenza.

Coach Marco Andreazza questa sera dovrà però far fronte agli infortuni: ai lungodegenti Formenti e Costa si aggiunge l'assenza importante dell'USA Bobby Jones che in settimana ha subito la frattura dello scafoide che lo terrà fuori almeno per un mese. L'Assigeco perde così 15.1 punti e 9.6 rimbalzi di media. Oltre al ritorno di Riccardo Rossato, assente da due gare, l'uomo più atteso sarà sicuramente l'ex di giornata e il topscorer dell'Assigeco con oltre 16 punti di media, Kenny Hasbrouck"Sono emozionato e pronto a giocare la prima gara del girone di ritorno del campionato. Il nostro obiettivo è vincere una partita alla volta per consentirci di arrivare ai playoff. La Virtus è la squadra più forte e ha meritato di vincere il derby contro la Fortitudo (che ora è pari a noi in classifica). Però non sono preoccupato per la sfida nè per le assenze di alcuni miei compagni infortunati: la sfortuna fa parte del basket, ma noi stiamo lavorando duro e bene per potercela fare comunque. Non ho null’altro da dire, se non che non penso minimamente alla gara dell’andata ma, anzi, guardo avanti e punto a fare sempre meglio per arrivare fino in fondo".



In casa Virtus, dopo la vittoria nel derby il morale è alle stelle ma coach Alessandro Ramagli mette riga i suoi giocatori in modo da non sottovalutare la partita: "Sarà molto diversa dall’andata, se come sembra loro non avranno Bobby Jones ancora di più, perché senza un giocatore così importante  credo che gli altri cercheranno di tirar fuori risorse mentali, e non dimentico che prima di perdere con Treviso venivano da quattro vittorie consecutive e che stanno facendo un gran campionato. Noi dopo la sosta abbiamo vinto sia a Roseto che nel derby, ma certamente abbiamo perso qualche dettaglio, e da questo dobbiamo ripartire: domani dobbiamo pensare alla partita con un avversario difficile, che arriva dopo il derby in cui abbiamo speso energie mentali e fisiche per 45 minuti, ma in seguito avremo bisogno di tornare a lavorare insieme in modo specifico e preciso. Altrimenti le vittorie poi finiscono”.

Saranno due gli ex di turno della Virtus passati dalle parti di Casalpusterlego, ora Piacenza: Klaudio Ndoja, che giocherà la sua ultima partita prima del probabile intervento alla caviglia che lo terrà fuori per un tempo che verrà stabilito solo in settimana, e Marco Spissu, protagonista del derby di venerdì scorso con 20 punti messi a referto. Proprio quest'ultimo mette in allerta i suoi compagni e cerca di cavalcare l'onda positiva: “Siamo riusciti a portare a casa i due punti del derby, nonostante alla fine fossimo tutti molto stanchi. Io ho giocato come un  veterano? Non so, forse è perché da agosto chiunque mi incontrasse in centro me ne parlava. Ora però dobbiamo pensare a Piacenza, alla prossima partita, a un avversario difficile. Abbiamo una serie aperta di nove vittorie, logico che vorremmo vincere anche la decima in fila, ma per riuscirci dobbiamo guardare avanti, non al passato, e giocare di squadra come abbiamo fatto fin qui”.