Nel lunch match della prima giornata di ritorno della LegaBasket Serie A, Trento ritrova un’importante vittoria per ripartire al meglio dopo la sosta dello scorso week end. Dopo due sconfitte consecutive, Flaccadori e compagni, anche rinforzati dal mercato invernale, fanno valere il fattore campo e demoliscono Brindisi, rilanciandosi verso la zona playoff, obiettivo dichiarato. Ottima la prova di Craft, autore di tredici punti con il 100% dall’arco, due rimbalzi e sette assist. Partita da dimenticare per gli uomini di Sacchetti, decisamente troppo leggeri in difesa e poco concreti in attacco.  Da sottolineare anche lo splendido ritorno a Trento di Sutton, per l’americano subito diciotto di valutazione complessiva, dodici punti, sette rimbalzi e due assist.

Buscaglia propone un quintetto nuovo, fuori inizialmente Flaccadori, Forray in regia con Baldi Rossi e Gomes sotto canestro. Esternamente agiscono Craft e Hogue. Per quanto riguarda l’Enel Brindisi, coach Meo Sacchetti, privo di Joseph, schiera Moore al timone, Goss da numero due e Scott ala piccola. M’Baye e Carter, in posizioni di ala forte e centro, completano il quintetto titolare.

Partita piuttosto equilibrata in avvio, apre Craft dall’arco, risponde Carter in schiacciata. Hogue, dall’area, porta avanti i suoi ma il primo break è di Brindisi, M’Baye e ancora Carter segnano cinque punti in fila, primo vantaggio ospite. Proprio sul più bello si inceppa l’attacco dei pugliesi. Baldi Rossi pareggia, Moore e compagni non riescono più a reagire, Gomes e compagni infilano, in pochi minuti, dieci punti consecutivi che danno, addirittura, il vantaggio in doppia cifra. M’Baye ferma il digiuno, ma Trento è impeccabile dall’arco, Craft e Flaccadori piazzano altre due bombe allungando ulteriormente. Moore, da tre, prova a scuotere i compagni, il canestro di Hogue porta al 25-12 di fine primo quarto.

Ad inizio secondo periodo si segna pochissimo, difese attente e qualche errore di troppo in attacco portano a soli tre canestri nei primi cinque minuti. Sutton, trova il primo canestro al ritorno al PalaTrento, replica ancora M’Baye mettendo a referto quattro punti in rapida successione. I ritmi si mantengono bassi ma la partita si riapre, Craft e Gomes tengono alta l’intensità dell’attacco di casa, Carter è l’unico a provare una reazione per Brindisi. Baldi Rossi e compagni, a dispetto delle medie stagionali, segnano a ripetizione dall’arco, Goss e Scott rispondono come possono, all’intervallo lungo Trento è davanti di quindici punti (40-25).

L’inizio di secondo tempo è un incubo per coach Sacchetti, invece di trovare una reazione, i suoi, subiscono sette punti in poco più di un minuto. Il time out serve a poco, Carter illude, Hogue e Baldi Rossi infilano subito altri due canestri. Gli unici a trovare un po’ di continuità sono i soliti M’Baye e Carter ma l’ennesimo break di 8-0 degli uomini di Buscaglia, con cinque punti di Flaccadori, taglia le gambe agli avversari. Goss muove il punteggio con una tripla, Marble e Sutton, in ingresso dalla panchina, rendono lo scarto davvero pesante per i pugliesi, prima dell’ultimo riposo il risultato è di 64-34.

L’avvio del quarto periodo è la fotocopia del precedente, Flaccadori e Sutton mettono a referto altri sei punti senza che gli ospiti riescano ad opporsi. Spanghero e M’Baye segnano due canestri ma i compagni scoraggiati, guardano scorrere i secondi sul cronometro e pensano già al ritorno a casa. Gomes e Hogue trovano punti, si vede finalmente Moore con due triple, Sacchetti concede qualche minuto anche a Sgobba. Gli ultimi minuti di partita sono vero e proprio “garbage time”, arrivano finalmente applausi convinti nella standing ovation del PalaTrento, la partita si conclude col risultato di 84-48.

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About the author
Alessandro Sparacino
Scrittore esordiente e ingegnere biomedico specializzando. Affascinato da tutto ciò che sia disciplina sportiva, da sempre sostenitore di Milan e Olimpia Milano.