L'Enel Brindisi è alla sua quarta partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, per questo ha il vantaggio di presentarsi senza alcun tipo di pressione e con la sola volontà di ben figurare. Nelle precedenti edizioni la squadra brindisina è riuscita ad arrivare alle Semifinali venendo poi eliminata da Siena (2014) e Milano (2015), mentre nella sua prima apparizione il roster pugliese non è riuscito ad andare oltre ai quarti a causa della sconfitta rimediata contro la Dinamo Sassari.

Ecco perchè Sacchetti chiederà di mettere da parte le scorie derivanti dal campionato e pensare solamente a divertirsi, mettendo in mostra tutte le proprie qualità. Infatti l'unico imperativo imposto dal coach ex Sassari è quello di uscire da Rimini senza rimpianti. Sacchetti ovviamente dovrà anche far fronte alla forza del proprio roster, che per ora l'ha portato ad accumulare un record nella regular season di 9 vittorie e 10 sconfitte, che vale il momentaneo 9° posto in classifica. Una posizione certamente non edificante per la squadra brindisina, che, come ha dimostrato la vittoria netta contro Varese, è destinata a fare molto meglio, già a partire dal match contro l'EA7 Milano, che varrà la Semifinale di queste Final Eight.

Una partita sulla carta proibitiva per il roster brindisino; infatti la squadra di coach Sacchetti è già stata sconfitta in stagione dai lombardi, ma quando si gioca in sfida secca i valori iniziali rischiano di venire azzerati o addirittura ribaltati. Se l'Enel dovesse riuscire nell'impresa di eliminare i favoritissimi per la vittoria finale, si ritroverebbe comunque un percorso molto complicato, in quanto potrebbe incontrare in Semifinale la Grissin Bon Reggio Emilia ed in finale una tra Venezia, Avellino o Sassari, tutte compagini comunque superiori al roster brindisino. 

Sacchetti per questo motivo si affiderà ai suoi uomini migliori, ovvero M'Baye, Scott e Carter Robert. L'ala nativa di Bordeaux è chiamata a trascinare i pugliesi verso grandi traguardi, continuando sulla scia di quanto di buono sta già facendo vedere. Il n.24 francese fino ad ora ha viaggiato a 19.3 punti di media, con il 57.2% dal campo ed il 41% da oltre l'arco. Come lui, anche Scott è chiamato a dare il suo contributo, confermando i numeri già raccolti durante la regular season, che vedono la guardia americana tirare con il 47% dal campo ed il 32.8% dal perimetro per 15.7 punti di media. Da non sottovalutare ovviamente l'apporto di Carter Robert che sin qui ha inanellato 13.1 punti di media, con il 58.7% dal campo ed il 33.3% da oltre l'arco.

Non solo, perchè Sacchetti potrebbe far alzare dalla panchina due uomini che fino ad ora hanno reso meno di quello che possono dare, come Goss e Moore. La guardia, nativa di Washington, sta tirando con il 47.1% dal campo ed il 41.3% da oltre l'arco per 11.1 punti di media, mentre il play di Winona Lake, ha fin qui raccolto 11.6 punti di media, tirando con il 41.9% dal campo ed il 42.3% dal perimetro. Un apporto, secondo il coach dell'Enel, non sufficiente, e che dovrà per questo aumentare, se il roster brindisino vuole avere una speranza di arrivare il più lontano possibile in questa competizione.

Ciò che l'Enel non dovrà fare è accettare i duelli individuali, che la vedrebbero in qualsiasi caso in svantaggio. Ecco perchè Sacchetti chiederà ai suoi di essere sempre compatti sia in attacco ma soprattutto in difesa. Già a partire dal match con Milano, dove la squadra brindisina dovrà confermare le statistiche, che la vedono nelle partite vincenti tirare col 52.2% dal campo e col 37.7% da oltre l'arco, per 86 punti di media. Se così non dovesse essere, allora per la compagine pugliese non ci sarebbero speranze di passare il turno considerando anche il retaggio dell'avversario. Quindi l'Enel è chiamata a fare l'impresa, ma in una sfida secca tutto è possibile e per questo la compagine brindisina deve crederci fino alla fine.