Archiviata la prima giornata delle Final Eight con i successi in volata di Milano e Reggio Emilia, tocca ad Avellino e Sassari dare inizio alla seconda giornata. Irpini e sardi si affronteranno nel quarto di finale in programma alle ore 18; la vincente se la vedrà in semifinale con chi avrà la meglio tra Venezia e Brescia.

La prima giornata: le vittoria di Milano e Reggio Emilia raccontate da Vavel 

Lo stato di forma Avellino, attualmente al secondo posto in classifica, è reduce da 2 successi interni (Milano e Pesaro) e 2 sconfitte esterne (Torino e Pistoia) in campionato. Sassari invece è in un momento entusiasmante di forma: si è infatti aggiudicata 6 delle ultime 7 partite disputate, perdendo soltanto a Brescia a causa di un incredibile black out offensivo (soltanto 48 punti realizzati.

Lo scontro diretto Sassari e Avellino si sono incontrate in campionato lo scorso 20 novembre al PalaSerradimigni. Gli irpini strapparono una vittoria di misura (70-75), con 21 punti di Thomas e 18 di Ragland e Randolph; per il Banco di Sardegna, 18 di Stipcevic e 10 di Lydeka.
Sono 3 le Coppe Italia conquistate dalle due formazioni: Sassari si è aggiudicata il trofeo nel 2014 e nel 2015, Avellino nel 2008. I sardi sono alla sesta partecipazione, 8 invece quelle di Avellino. 

L'uomo decisivo David Bell ha cambiato il volto alla stagione di Sassari. Da quando è arrivato in Sardegna, l'ex Phoenix Hagen ha disputato 9 gare in campionato, vincendone 7, e 7 in Champions League, aggiudicandosene 5. Viaggia a 13.1 punti, col 45% da 3 Joe Ragland sta disputando la miglior stagione della sua carriera. Quest'anno, sta realizzando 17.7 punti di media con il 56% da 2 e il 38% da 3. 

I coach Stefano Sacripanti di Avellino è alla nona partecipazione alle Final Eight: soltanto Piero Bucchi ha fatto altrettanto. Sacripanti ha raggiunto due volte la finale: nel 2003 con Cantù, la scorsa stagione con Avellino. Esordio assoluto (come head coach) per Federico Pasquini.


Le dichiarazioni di Federico Pasquini alla vigilia (fonte dinamobasket.com):

“Avellino ha avuto un andamento molto costante, sono stati bravi ad andare avanti sull’equilibrio consolidato già l’anno scorso,  e sono stati bravi anche a non sprecare troppe energie nei momenti in cui hanno avuto dei bassi, con un paio di settimane difficili.  Il fatto che siano passati subito al primo turno di Champions League e il loro andamento in campionato ci fanno capire che valore ha questo avversario. Quando si giocai una Final Eight, a prescindere da quello che è l’avversario, bisogna ragionare sul fatto che è davvero qualcosa di diverso.  Se mi fermo a ragionare sul fatto che avrei preferito un altro avversario sto già partendo male. Io domani prendo l’aereo con l’idea di andare a giocare tre partite,  non vado lì per vedere cosa succede, sono fatto così. C’è Avellino, va bene così: dobbiamo sapere che se vogliamo tornare a casa con la coppa dobbiamo giocare con tre avversari di altissimo livello”. 

Queste invece le parole di Pino Sacripanti (fonte scandonebasket.com):

Per noi è un orgoglio partecipare ancora una volta alle finali di Coppa Itala. L’anno scorso ci siamo entrati vincendo l’ultima gara del girone di andata con Venezia, quest’anno, invece, abbiamo centrato l’obiettivo in largo anticipo. Tutto questo è merito del grande lavoro della società e della squadra. Noi non affronteremo questo importante appuntamento in uno dei nostri momenti migliori: è un dato di fatto che saremo senza Marco Cusin, Joe Ragland non si è allenato per tre settimane a causa del dolore alla spalla e anche la gestione di Fesenko è stata molto problematica per una brutta influenza.  Malgrado questo, penso che venerdì possiamo fare una buona partita, sono gare secche e questa squadra ha nel proprio DNA la forza di saper reagire alle situazioni difficili, è consapevole dei propri mezzi e faremo di tutto per vincere la partita. Sassari è in ottima forma, hanno avuto due innesti importanti da quando li abbiamo affrontati al PalaSerradimigni la partita di andata. Hanno inserito Gani Lawal che gli ha portato punti dentro l’aerea e David Bell, giocatore dotato di grande talento ed esperienza. Anche se non dovesse andare come speriamo sappiamo come funziona la Coppa Italia, sono gare singole, o si vince o si esce. Sono ottimista perché questa squadra ha maturato una grande forza interiore, oggettivamente Sassari in questo momento è favorita rispetto a noi ma non partiamo sicuramente sconfitti”. 

Non sarà dell'incontro il grande ex David Logan: uno dei protagonisti dei successi di Sassari ha ufficialmente firmato per Avellino nella mattinata di giovedì, fuori tempo massimo per poter prendere parte all'incontro.