Nel posticipo del lunedì sera andato in scena al PalaBigi, la GrissinBon Reggio Emilia infila la seconda vittoria consecutiva in campionato, consolida la propria posizione in zona playoff e conferma il netto cambio di rotta dopo le quattro sconfitte precedenti.

Per i padroni di casa ottime le prestazioni di Reynolds e Polonara, con valutazioni complessive di ventidue e ventuno. Brescia, nonostante la prova mostruosa di Burns, subisce la quarta sconfitta consecutiva e si allontana dalle prime otto della classe. Gli ospiti, nella trasferta in terra emiliana, pagano le rotazioni corte, portate dalle pesantissime assenze degli americani Moss e Moore, oltre alla guardia Michele Vitali. Nelle file degli emiliani, degna di nota anche la prestazione di Amedeo Della Valle autore di diciannove punti, due assist e due rimbalzi.

Menetti propone il solito quintetto, De Nicolao in regia con Polonara e Cervi sotto canestro. Esternamente agiscono Della Valle e Aradori. Per quanto riguarda Brescia, coach Diana, privo di Moss, Moore e Michele Vitali, schiera Luca Vitali al timone, Laganà da numero due e Burns ala piccola. Landry e Berggren, in posizioni di ala forte e centro, completano il quintetto titolare.

Spinge fortissimo la GrissinBon in avvio di match. Non trovando molti spazi nel pitturato, Della Valle e compagni infilano quattro triple consecutive infiammando il PalaBigi. Berggren, Landry e Burns replicano con dieci punti e provano a tenere Brescia in contatto nel punteggio. Cervi segna i suoi primi punti dalla lunetta, De Nicolao trova un’altra bomba dall’arco, per la Leonessa l’unico a mettere a referto punti è ancora Landry. Brescia difende male sul perimetro, altre due triple consecutive degli esterni di Reggio allargano lo scarto. Gli uomini di Diana non si scuotono nemmeno dopo la tripla di Landry, il pesantissimo parziale di 11-0 degli ultimi minuti del primo periodo porta i padroni di casa sul +19 (36-17).

Ritmo basso e pochi punti ad inizio secondo quarto, il solito Landry segna ancora dall’arco, rispondono Reynolds e Needham. Brescia non riesce ad impensierire particolarmente la squadra di casa, Vitali e Bushati refertano due canestri, Needham colpisce in transizione. Visto il notevole vantaggio, Menetti concede subito minuti a Strautins, il diciottenne lettone ringrazia e infila una tripla. Vitali e Landry provano ancora un rientro ma Cervi e Reynolds rispediscono al mittente ogni tentativo. Prima dell’intervallo lungo la GrissinBon gestisce la gara, Burns mette a segno cinque punti, Strautins, ben servito da De Nicolao segna indisturbato appoggiando a canestro (52-35).

Berggren e Vitali aprono il secondo tempo con un timido tentativo di accorcio, Aradori e Della Valle replicano immediatamente. I due falli, antisportivo e tecnico, fischiati agli uomini di Diana fanno perdere presto ogni residua speranza di rientro. De Nicolao e Della Valle segnano quattro punti, Burns risponde ma due triple di Polonara e compagni tagliano definitivamente le gambe dei lombardi. Landry viene espulso per il secondo antisportivo commesso, l’unico a mettere punti per Brescia è Burns, Kaukenas si esalta e segna sei punti in poco più di un minuto. Reggio non è ancora sazia, prima dell’ultimo intervallo, Polonara, Needham e Kaukenas infilano tre bombe dall’arco e portano il risultato sul 82-51.

Con un vantaggio di oltre trenta punti, l’ultima frazione diventa una formalità per le due squadre. La GrissinBon non sembra voler abbassare l’intensità difensiva, Reynolds e Kaukenas segnano dall’area, Burns aggiunge punti al suo bottino. Strautins colpisce ancora dall’arco e dà il via al 7-0 casalingo, Brescia lotta col cuore, Vitali e Berggren, gli unici due titolari rimasti in campo, trovano sette punti e fanno sì che il passivo non aumenti ulteriormente. Dopo gli ultimi canestri inutili di Bolis e Strautins, la partita si conclude, Reggio Emilia si impone con il risultato di 103-70.