I vincitori dei Lega Basket Awards 2016-2017

E' Marcus Landry l'MVP del campionato 2016-2017. L'ala bresciana succede a James Nunnally. Premiati come miglior coach Esposito di Pistoia, miglior GM Sindoni di Capo d'Orlando e miglior under 22 Flaccadori di Trento.

I vincitori dei Lega Basket Awards 2016-2017
antonellovarallo
Di Antonello Varallo

A poche ore dal termine della regular season, e a quattro giorni dall'inizio dei playoff, la Lega Basket, attraverso una giuria composta dai GM, allenatori e capitani delle squadre di Serie A più alcuni giornalisti del settore, premia i protagonisti della stagione 2016-2017.

Marcus Landry mitiga la delusione per il mancato approdo ai playoff aggiudicandosi il premio di MVP raccogliendo 105 voti. La 32enne ala di Brescia, che in stagione ha realizzato 19.6 punti di media tirando col 50% da 2 e il 40% da 3 (season high di 32 punti contro Venezia e mai sotto quota 12) succede a James Nunnally, che si aggiudicò il trofeo nella passata stagione con la maglia di Avellino. Proprio un altro irpino, Joe Ragland, si piazza al secondo posto con 98 preferenze. Il play di Springfield in campionato ha fatto registrare 17.8 punti di media, tirando col 55.4% da 2 e il 39.8% da 3 (season high di 33 punti contro Cantù e una sola volta non in doppia cifra). Terzo posto per Pietro Aradori: il reggiano, che ha chiuso la regular season con 15.7 punti di media e ha tirato con oltre il 50% da 2 e il 37% da 3, ha ricevuto 73 punti.

I coach di 3 formazioni che hanno guadagnato l'accesso alla post season salgono sui 3 gradini del podio per quanto riguarda il trofeo di miglior allenatore. A succedere a Cesare Pancotto è Vincenzo Esposito, che ha condotto la sua Pistoia al settimo posto, con un record di 15 vittorie e altrettante sconfitte. El Diablo ha raccolto 155 voti, precedendo Walter De Raffaele di Venezia (122 voti) e Gennario di Carlo di Capo d'Orlando (98).

Va però in Sicilia il premio di miglior GM, assegnato a Giuseppe Sindoni che con 138 voti precede Salvatore Trainotti di Trento (87) e Nicola Alberani di Avellino (76), vincitori rispettivamente due e una stagione fa. Mai podio fu più giusto.

Una conferma nella categoria Under 22: ancora una volta il premio per il miglior giovane va a Diego Flaccadori di Trento (186) che, come nella passata stagione precee Simone Fontecchio di Milano (108 voti). Flaccadori, che si è dichiarato eleggibile per il prossimo draft NBA, ha viaggiato a 9 punti di media, con un season high di 22 punti contro Pistoia. Terza posizione per Lee Moore di Brescia.