La Sidigas Avellino, dopo la vittoria in gara-3 contro l'Umana Reyer Venezia, è chiamata a far valere nuovamente il fattore campo. Con un successo gli irpini si porterebbero ad una sola vittoria dall'accesso alla finale. Un'eventualità che la squadra di De Raffaele vuole assolutamente scongiurare, ma per farlo l'Umana deve andare oltre sé stessa. I veneti sono chiamati a sfoderare una prestazione mai vista in questi playoff, in quanto Avellino ha dimostrato di essere difficile da battere quando scende in campo con il giusto atteggiamento. La Reyer per pareggiare la serie deve provare in ogni modo a limitare i propri errori in attacco e nello stesso tempo contestare quanti più tiri possibili alla squadra irpina.

Se si va a guardare i dati fuoriusciti da gara-3 si può notare come la Sidigas abbia registrato percentuali incredibili sia nel gioco interno al pitturato che in quello da oltre il perimetro. La squadra di coach Sacripanti ha tirato da dentro l'area con il 60%, mentre da oltre l'arco con il 61.9%. Numeri che se venissero ripetuti anche in gara-4 non lascerebbero scampo al roster veneto. In particolare la squadra di coach De Raffaele dovrà prestare attenzione a Joe Ragland, autore in gara-3 di una prestazione superba, 33 punti con 8/10 dal campo e 4/7 da 3P. Il play di West Springfield è stato ben coadiuvato da David Logan, che ha racimolato 21 punti. La Sidigas ha potuto contare anche sul buon apporto dei propri lunghi come Adonis Thomas (15 punti) e Kyrylo Fesenko (11 punti). Un dominio assoluto del roster irpino, dimostrato pure dalle percentuali raccolte da Venezia sia nel tiro dal campo che in quello da oltre l'arco. La squadra veneta è stata limitata ad un 44.4% nel tiro da dentro l'area e ad un 44.1% nel tiro dal perimetro.

Su quest'ultima statistica dovrà lavorare De Raffaele, in quanto realizzare 15 triple su 34 tentativi non è negativo, ma ovviamente va accompagnato ad un buon gioco all'interno del pitturato, che in occasione di gara-3 non c'è stato. Gli unici a salvarsi tra le fila venete sono stati MarQuez Haynes e Tyrus McGee, autori di 19 punti a testa. Numeri non sufficienti per contrastare la potenza di Avellino. L'Umana ha palesato gli stessi problemi, visti anche in gara-1, ovvero uno statico "ball movement" legato poi a tiri forzati. La poca circolazione di palla ha contribuito poi al poco spazio trovato all'interno del pitturato avversario. A questo va aggiunta una prestazione non all'altezza di Hrvoje Peric, autore di soli 4 punti, e di Melvin Ejim, solo 9 punti per lui. L'ala nigeriana sta particolarmente deludendo per le sue statistiche inferiori agli standard. Da questo punto di vista De Raffaele ha il compito di trovare il modo di mettere in ritmo il n.3 di Venezia. 

Dall'altra parte invece è difficile trovare un qualcosa di migliorabile. Avellino ha forse sfoderato la miglior prestazione stagionale ed è compito degli stessi giocatori irpini ripeterla in gara-4. Non sarà semplice, in quanto Venezia scenderà sicuramente in campo con un atteggiamento più aggressivo, ma se nonostante ciò la Sidigas dovesse riuscire a confermarsi sulle percentuali viste in gara-3 allora la vittoria sarebbe assicurata. Se si vuol trovare un difetto tra le fila irpine bisogna andare a guardare la prestazione di Levi Randolph, che martedì sera non è riuscito a trovare la via del canestro. Il n.20 della Sidigas è chiamato ad un contributo maggiore per permettere ai compagni di giocare al meglio delle proprie possibilità. 

La chiave del match sta tutta nella capacità di Avellino di sapersi adattare alle contromisure che userà Venezia. Se si pensa che gara-4 possa ripetere lo stesso copione visto in gara-2 si fa un grosso errore, in quanto l'Umana deve esaltare le proprie caratteristiche lavorando maggiormente di squadra. Avellino ripartirà ancora una volta dalla forza del proprio collettivo e dalla propria organizzazione tattica. Se Venezia dovesse riuscire a difendere a dovere il pitturato, mettendo in moto Haynes, Ejim e Peric in attacco allora la possibilità di pareggiare la serie aumenterebbe in maniera sensibile. Per sapere ciò bisogna attendere le 20:45, orario stabilito per la palla a due di gara-4.

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Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente