Quasi archiviata la batosta subita per mano dell’Aquila Trento, in casa Olimpia Milano sembra essere nuovamente tempo di rifondazione. Il lavoro svolto da coach Repesa, più volte messo in dubbio durante l’anno anche dal tifo di casa, non ha soddisfatto la proprietà e, secondo quanto trapelato da fonti vicine alla dirigenza, da giorni si è già al lavoro per liberare l’allenatore di passaporto croato con un buy-out che pare si aggiri intorno ai cinquecentomila euro.
Per ricostruire, la prima scelta ricade sul nuovo allenatore. In rete, nelle ultime ore, sono circolati diversi nomi importanti, a partire da coach internazionali come David Blatt, in uscita dal Darussafaka, oppure Pablo Laso, che potrebbe accettare un’esperienza estera dopo aver vinto a lungo con il Real Madrid. Il nome più papabile ad oggi pare essere però quello di Simone Pianigiani. L'ex-ct della nazionale è sotto contratto con l'Hapoel Gerusalemme anche per la prossima stagione, ma potrebbe liberarsi di fronte all'offerta dell'Olimpia e al probabile pagamento di un buy-out alla squadra israeliana. L’allenatore nativo di Siena era già stato corteggiato a lungo due anni fa prima di chiudere con Repesa, e ora la società meneghina sembra essere tornata alla carica offrendo addirittura un contratto triennale. La scelta di Pianigiani, visto il passato senese, potrebbe scontentare qualche tifoso, ma sembra fatta nell’ottica di rivalorizzare il blocco italiano formato da Cinciarini, Pascolo, Abass e Fontecchio. Sono previste novità nei prossimi giorni.
Come detto, l’arrivo dell’allenatore italiano favorirebbe sicuramente la crescità degli italiani, che Pianigiani conosce molto bene, e potrebbe portare anche al ritorno alla base di Alessandro Gentile, il quale rientrerebbe con l'ultimo anno di contratto in biancorosso. Oltre al blocco sopracitato sono invece numerosissimi i giocatori stranieri in scadenza e che cambieranno aria: Raduljica, dopo l’esperienza con lo Shandong, sembra intenzionato a tornare nel campionato cinese, in uscita anche gli americani Rakim Sanders, Jamel McLean, Ricky Hickman e il serbo Milan Macvan. Sarà sicuramente riconfermato Krunoslav Simon, che ha ancora un anno di contratto, da valutare invece le situazioni di Mantas Kalnietis, sul quale ci sono forti voci di rinnovo, del lungo Tarczewski, che ben ha figurato nell’ultima parte di stagione, e di Dragic, infortunato dal mese di Febbraio.
Scelto il nuovo coach e sfoltita la rosa, la dirigenza inizierà a operare sul mercato per costruire un nuovo roster in grado di poter competere sia in Italia che in Eurolega. Visti i numerosi addii, c’è una vera e propria rivoluzione in vista per il parco stranieri, e si sprecano i rumors sulle contrattazioni. Si è vociferato di contatti importanti, con Keith Langford, il quale ha un contratto pesante con l’Unics Kazan e con Jordan Theodore, già avvicinato mesi fa. Il primo acquisto, ancora da ufficializzare, è quello di Amath M'Baye, ala franco-senegalese proveniente dall’Enel Brindisi, dove in questa stagione ha tenuto notevolissime medie, 17.7 punti per partita, 5.3 rimbalzi e 2.5 assist. Secondo fonti piuttosto attendibili, la società meneghina sarebbe inoltre interessata ad ingaggiare l’ala forte JaJuan Johnson, ventottenne americano, nell’ultima stagione in forza all’Acqua Vitasnella Cantù.