La Reyer Venezia espugna il caldissimo PalaDozza, battendo di un punto la Virtus Bologna (87-88) e consolida il primato in classifica, con la quinta vittoria in altrettante partite, al termine di una sfida al cardiopalma. Una gara di marca bianconera, con i padroni di casa che toccano anche il +17 nel secondo quarto e in controllo fino a cinque minuti dalla fine, ma una difesa perfetta su Gentile e Aradori permette ai veneti di uscire vincitori dal PalaDozza, fino ad ora inespugnato. MVP della partita Hrvoje Peric, con 18 punti, uno in meno di Alessandro Gentile.

Venezia prova ad entrare subito in ritmo, con la tripla di Haynes e i cinque punti consecutivi di Peric, che proiettano i lagunari sul 3-8 iniziale, mentre le V Nere trovano i primi canestri della partita con Aradori. Verso la metà del quarto, si accende Ale Gentile, che sfrutta il suo fisico, unito alla sua velocità, che lo rendono pressochè immarcabile in contropiede: con le ripartenze dell’ex Milano, Bologna si porta sul +5 (15-10) con cinque minuti da giocare nel primo periodo. Nei restanti cinque minuti, la Reyer è completamente fuori fase e incassa i punti di Aradori e Umeh, che chiudono il primo quarto sul 26-15.

Nel secondo quarto, Rosselli vola sul ferro per il +13, tuttavia i veneti provano ad uscire dal guscio, con due triple di Orelik, che riporta l’Umana sul -6. Si ricompone la truppa bolognese, che dà vita ad un importante break, che li porta sul +17 in un amen, grazie agli americani e Gentile Jr. Gli ospiti provano a rendere meno pesante il passivo, chiudendo il primo tempo sul -8 (47-39), con Bramos e Orelik.

Al ritorno sul parquet del PalaDozza, la Virtus prova a controllare il gap, con Slaughter e Ndoja, ma deve fare i conti con uno scatenato Dominique Johnson, che scuote i suoi con tredici punti in quattro minuti, frutto di quattro triple, con un gioco da quattro punti, che permette di riaprire la partita, sul -1 a metà terzo quarto. La Virtus rialza la testa e frena l’impeto veneziano, riallungando con Aradori e Lawson, chiudendo il periodo sul 75-68.

Nell’ultimo quarto, Orelik e Jenkins vedono il -3, ma i bianconeri provano ad ipotecare la sfida con una fiammata di Stefano Gentile, che piazza due bombe consecutive in pochi secondi, portando i padroni di casa sull’81-74, dopo due minuti. Venezia non molla e piazza tre canestri consecutivi in area, con Peric e Watt, vedendo il -1 a metà periodo.

Bologna fatica a trovare il fondo della retina e la Reyer sigla il +2 con Johnson e Orelik, mentre Aradori riporta avanti i suoi con una tripla a due minuti e mezzo dalla sirena finale (85-84). A cinquanta secondi, Orelik piazza il +1 con un 2/2 dalla lunetta, mentre Gentile e Aradori sbattono contro il muro veneziano per due possessi di fila. Bramos e Haynes fanno 2/4 dalla linea della carità e Bologna è sotto di tre punti con undici secondi da giocare: Gentile raccoglie l’airball di Aradori e con un tap-in segna il -1 a quattro secondi, mentre Watt sbaglia entrambi i liberi, solo che la preghiera di Rosselli non vede il ferro e Venezia espugna Bologna con il punteggio di 87-88.