Legabasket - Moore sulla sirena regala il trionfo a Pesaro: Varese KO nonostante la rimonta (74-71)

Pesaro rischia l'harakiri, sprecando 17 punti di vantaggio, ma Moore ridà un sospiro di sollievo ai suoi con la tripla all'ultimo secondo. Pesaresi a quota sei punti, agganciata Varese.

Legabasket - Moore sulla sirena regala il trionfo a Pesaro: Varese KO nonostante la rimonta (74-71)
Fonte: Basket Pesaro profilo facebook
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Di Giorgio Giovannini

Incredibile epilogo all’Adriatic Arena: Pesaro vince all’ultimo secondo, battendo Varese, grazie ad una tripla ad altissimo coefficiente di difficoltà di Moore, che permette ai marchigiani di agganciare gli ospiti a quota sei in classifica. Varese gioca male, si ritrova ad inseguire per tre quarti e mezzo, toccando anche il -17, ma sul finale Okoye e Wells firmano una rimonta, spenta solo sulla tripla di Moore.

Apre le danze Marco Ceron, con una tripla, mentre la risposta di Varese è nelle mani di Wells e Ferrero: il match si incanala tra i binari dell’equilibrio, come lo dimostra il 9-9 a metà quarto. Pesaro alza i ritmi e prova la fuga, con Kuksis da tre punti, ben coadiuvato da Omogbo, un vero fattore su entrambi i lati del campo, allungando sul 19-13, con un minuto da giocare. Il primo quarto si chiude con la bomba di Moore, che fissa il punteggio sul 22-15 per i padroni di casa.

Nel secondo periodo, Hollis e Avramovic ricuciono il gap aprendo con un 4-0, tuttavia Kuksis ridà linfa e ossigeno ai marchigiani, con una tripla. Pesaro prende fiducia e costringe Varese all’inseguimento: Ceron dalla lunga distanza sigla il +10 (35-25), l’attacco ospite è inceppato e Mika chiude il primo tempo con una schiacciata, che vale il 40-27, portando le due squadre negli spogliatoi.

Al ritorno sul parquet dell’Adriatic Arena, la musica non cambia: Omogbo e Ceron trascinano la Vuelle sul +17 (52-35), mentre Caja prova a scuotere i suoi con un timeout. Hollis da tre punti suona la carica: rispondono Avramovic e Pelle, che riaprono la partita sul finale, con i canestri del -8 (54-46), che ridà speranza ai lombardi, mentre i pesaresi appaiono confusi. Monaldi segna a trenta secondi per il +10, mentre Ancellotti nega a Tambone un canestro facile e il terzo periodo si chiude sul 56-46 per i padroni di casa.

Subito un botta e risposta a suon di triple tra Avramovic e Moore, che inaugurano il quarto finale, ma Varese rientra subito in partita, con un jumper di Okoye e la tripla di Waller, che segna allo scadere dei 24’’ dall’angolo, permettendo ai lombardi di riaprire la sfida sul 59-56 a metà quarto. Il pari è realtà con Wells, mentre Pesaro è sulle spalle di Moore, che segna cinque punti, mentre Omogbo allunga sul 67-63, con novanta secondi da giocare. Il finale è rovente, Okoye piazza tre liberi consecutivi, trovando il -1, mentre Mika piazza a segno due punti dalla linea della carità.

A quaranta secondi, Okoye sigla la bomba del pareggio, però esce per falli: Mika fa en plein dalla lunetta (71-69), a 29’’. Avramovic pareggia nuovamente, con una penetrazione: con otto secondi da giocare, Moore estrae dal cilindro una tripla assurda, nonostante un’asfissiante marcatura del difensore avversario con un secondo e 70 da giocare, Ferrero sbaglia da tre e Pesaro vince 74-71.

 

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Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.