Gara da ritmo e tensione da playoff tra Sassari e Avellino. Al termine di 45 combattutissimi minuti, gli irpini hanno la meglio all'overtime grazie a 5 minuti di difesa asfissiante che manda in tilt l'attacco della Dinamo. Dopo essere stata in vantaggio nei primi due quarti, Avellino viene superata dai padroni di casa nel terzo periodo, durante il quale si scatena Spissu. Nel momento più difficile, con Sassari a +9, la Scandone ritrova un Fitipaldo finalmente ai livelli della scorsa stagione, fallisce il tiro della vittoria allo scadere dei 40 minuti, ma nel supplementare comanda il gioco alzando il livello là dove Sassari non può arrivare. 33 punti, career high italiano, per Jason Rich. 

Primo quarto Avellino parte con un 3/3 dalla lunga distanza, con Filloy subito protagonista, ma perde Fesenko, che dopo 4 minuti ha già 2 falli. Sassari approfitta dell'uscita dell'ucraino per attaccare dal centro dell'area, con Polonara e Jones che vanno a canestro impedendo agli ospiti  di allungare (13-13). Fitipaldo alterna cattive (sciocco fallo in attacco) e buone cose (tripla da 8 metri), Sassari invece comincia a prevalere a rimbalzo con Pierre e Jones, e sorpassa anche grazie a un paio di chiamate dubbie degli arbitri (18-16). Fitipaldo però  ingrana nell'ultimo minuti, e con 4 punti riesce a riportare avanti i suoi (20-22).

Secondo quarto Avellino apre il secondo quarto come il primo: tripla, questa volta di Scrubb. Avellino è 6/7 da 3 con 5 giocatori diversi a segno da oltre l'arco.  La Dinamo resta in scia con Hatcher e Planicic, ma comincia a subire le schiacciate di Ndiaye (26-31). Sassari infila uno 0/7 da 3, ma è positiva in difesa e, quando Bamforth interrompe la striscia negativa dalla lunga distanza, arriva il sorpasso (33-32). Con Fesenko in campo, Avellino ha nuovamente spazi per tiri da 3 non contrastati, e realizza 3 triple di fila con Leunen e Rich (2), poi lo stesso Rich realizza gli ultimi 2 punti del primo tempo, che si chiude con la Scandone sul +4 (41-45). In doppia cifra, a quota 10, Jones e Bamforth da una parte, Rich dall'altra. 

Terzo quarto Anche Wells mette la sua tripla (43-50), per il massimo vantaggio di Avellino. L'attacco di Sassari perde fluidità, ma riesce a reggersi su un intraprendente Hatcher, poi sorpassa con 2 triple di Spissu (54-53). Avellino inciampa in una serie di palle perse, Rich non basta a frenare Sassari, che con una tripla di Bamforth tocca il +6 (61-55). Spissu ormai è scatenato, sale a quota 12 con 5/6 dal campo e 3 assist, Sassari tocca il +9 con Polonara dalla lunetta, prima dell'ultimo canestro di Fitipaldo (68-61).

Ultimo quarto Avellino si poggia su Fesenko per limare lo svantaggio, e torna a un solo punto di distacco con le triple di Scrubb e Fitipaldo (72-71).  Il pareggio arriva a quota 74 con Rich, a 5:35 dal termine; lo stesso Rich, dopo un canestro di Hatcher, sorpassa da 3 (76-77).  Avellino perde Fitipaldo, che commette il quinto fallo, ma Rich continua a colpire da oltre l'arco, poi converte un assist di Leunen a 100 secondi dal termine (78-82). Sassari resta in partita grazie a Pierre, a 74 secondi dal termine Rich va in lunetta, 2/2 (80-84), Jones dimezza a meno di un minuto dal termine. Rich prova a chiuderla da 3, ma stavolta sbaglia, e a Sassari restano 30 secondi. Lo stesso Rich in pressione su Bamforth commette fallo, la guardia di Sassari dalla lunetta fa 2/2 e pareggia. Avellino ha l'ultimo attacco con 14 secondi. Rich ovviamente prende anche l'ultimo tiro, ma sbaglia di nuovo. 

Overtime Scrubb realizza il primo canestro, poi Fesenko allunga dalla lunetta (84-87). Sassari sbatte contro la difesa di Avellino, senza riuscire praticamente a tirare,  poi non ha fortuna con una tripla di Bamforth, e Fesenko fa un altro 1/2 dalla lunetta (84-88). Filloy fallisce la tripla del ko, Sassari sbaglia l'ennesimo attacco e Rich questa volta non perdona, con il 29esimo punto (84-90). Sassari getta l'ennesimo possesso del suo supplementare da incubo, solo a 26 secondi dal termine trova il primo canestro. Dalla lunetta, Rich arriva a 33 punti in 31 minuti, chiudendo di fatto la contesa.