Resilienza: la capacità di un individuo - in questo caso una squadra, anzi due - di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Equilibrio: quello che sul parquet del Mandela Forum è andato in scena nelle due semifinali di ieri, culminate al termine di due sfide che complessivamente si sono chiuse dopo tre supplementari. Alla fine l'hanno spuntata la Fiat Torino - ai danni della Vanoli Cremona - al termine di una sfida epica a suon di triple, e la Germani Brescia - a discapito della stoica Mia Red October Cantù. Due semifinali da leggenda, da tramandare ai posteri per emozioni, passione, cambi di padrone e palpitazioni. Applausi a tutte le protagoniste, a scena apertissima, ma la finale di oggi è tra bresciani e torinesi. 

Due delle squadre apparentemente più in difficoltà alla vigilia, ma capaci entrambe di trovare quel briciolo di energia e di fiducia in più per andare avanti nella competizione, superando rispettivamente Venezia e Cremona i primi, Bologna e Cantù i secondi. Fuori le teste di serie, le favorite d'obbligo alla vigilia, c'è spazio per le sorprese, anche se definirle tali sembrerebbe un torto. Brescia di sorpresa ha poco, ma diventa tale in virtù degli ultimi mesi di alti e bassi: uno stato di forma altalenante, soprattutto dei suoi frombolieri principe; sei vittorie ed altrettante sconfitte nelle ultime dodici stagionali, figlio di un fisiologico break dopo un avvio di stagione travolgente. In gara secca però la Germani ha dimostrato di poter battere chiunque, a Firenze come in Lombardia, ed al Mandela Forum ha trovato in Luca Vitali quell'eroe silenzioso che le ha permesso di approdare in finale. Coach Diana adesso ci crede. Anzi, forse ci ha sempre creduto. 

La nostra presentazione della vigilia della Germani Brescia 

Foto Copyright: Ciamillo&Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualsiasi forma
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Torino invece è arrivata a Firenze dopo aver ritrovato il sorriso a Pesaro. Come dicevamo però in sede di presentazione del torneo, la Fiat è squadra di assoluto valore, di un talento smisurato che coach Banchi stava provando ad indirizzare verso l'obiettivo playoff. Lo scossone di Varese con le dimissioni del tecnico toscano ha rischiato di far saltare il banco definitivamente, ripreso per la coda da Galbiati dopo il pessimo rapporto Recalcati-squadra, che non è mai decollato. Una lunga serie di sconfitte, pesanti da digerire, tra Italia ed Europa, hanno rischiato di compromettere definitivamente la stagione. Adesso, però, che Torino sembra essere tornata quella che in casa ha travolto Milano e proprio Brescia, la stagione può svoltare positivamente e, perché no, la Fiat potrebbe rilanciarsi proprio dalla conquista della Coppa. 

Foto Copyright: Ciamillo&Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualsiasi forma
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La nostra presentazione della vigilia di Torino 

Sarà una finale all'insegna dell'equilibrio e della stanchezza. Impossibile non tener conto di questo aspetto, soprattutto dopo che Torino ha giocato 50 minuti ieri pomeriggio e Brescia cinque in meno ma qualche ora dopo. Impossibile dire chi delle due squadre arrivi più fresca all'appuntamento finale, con l'attenuante per i piemontesi di avere avuto un giorno in più di riposo, venerdì, quando i bresciani iniziavano la loro marcia di avvicinamento. L'unico precedente stagionale si è giocato un mese e mezzo fa, in Piemonte, con i padroni di casa di Banchi che asfaltarono a suon di triple Brescia. Sarà probabilmente la tensione e la percentuale nel tiro da tre - unita alla solidità difensiva di Brescia - a spostare l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra, con due squadre che fanno di quest'arma una delle peculiarità dei rispettivi sistemi. 

I roster a disposizione di Galbiati e Diana 

Fiat Torino

1 Blue Vander Guardia 17/07/1992 193 91 USA
2 Garrett Diante Maurice Playmaker 03/11/1988 193 86 USA
6 Vujacic Aleksander Guardia 08/03/1984 201 93 SLO
8 Poeta Giuseppe Playmaker 12/09/1985 190 79 ITA
12 Stephens Quinton Ala 01/03/1995 206 94 ING
13 Patterson Lamar Guardia/Ala 12/08/1991 196 100 USA
17 Washington Deron Ala 12/12/1985 203 95 USA
18 Okeke David Albright Ala 15/09/1998 203 95 ITA
21 Jones Andre Guardia 30/01/1990 195 88 SVK
22 Mazzola Valerio Ala/Centro 07/03/1988 205 111 ITA
23 Tourè Mohamed (dal 26/01/2018) Playmaker 27/04/1992 190 86 ITA
32 Mbakwe Trevor Centro 24/01/1989 207 111 NIG
77 Iannuzzi Antonio Ala 21/04/1991 208 106 ITA
Boungou Colo Nobel (dal 09/02/2018) Ala 26/04/1988 202 90 FRA
Pelle Norvel (dal 13/02/2018) Centro 03/02/1993 211 98 ANT 

Foto Copyright: Ciamillo&Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualsiasi forma
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Germani Basket Brescia 

2 Moore Lee Guardia 09/08/1995 193 85 USA
4 Hunt Dario Centro 02/05/1989 206 104 USA
5 Mastellari Martino (dal 12/01/2018) Play/Guardia 03/01/1996 193 93 ITA
7 Vitali Luca Playmaker 09/05/1986 201 87 ITA
8 Landry Marcus Ala 01/11/1985 201 104 USA
10 Ortner Benjamin (dal 14/12/2017) Centro 16/03/1983 206 103 AUT
16 Veronesi Giovanni Guardia/Ala 21/03/1998 194 85 ITA
20 Fall Abdel Centro 24/01/1991 202 94 ITA
26 Traini Andrea Playmaker 23/08/1992 180 80 ITA
31 Vitali Michele Guardia 31/10/1991 196 89 ITA
34 Moss David Ala 09/09/1983 196 100 USA
41 Sacchetti Brian Ala 04/05/1986 200 100 ITA

Foto Copyright: Ciamillo&Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualsiasi forma
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