È stato il reale trascinatore dei San Antonio Spurs alla conquista del titolo nel 2014, tanto che ha ottenuto uno stra-meritato titolo di MVP delle Finals vinte contro i Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh. Kawhi Leonard ha mostrato al mondo le sue abilità, soprattutto in difesa e con un atletismo e un'estensione delle braccia fuori dal comune, e ora il numero 2 nero-argento a disposizione di coach Gregg Popovych sta raccogliendo i frutti anche sul piano economico. Nella notte è infatti arrivata la notizia relativa al rinnovo del contratto che lega Leonard ai San Antonio Spurs: la franchigia texana ha dato comunicazione dell'avvenuto accordo tra le parti, senza però rendere noti i dettagli, anche se si vocifera di un nuovo contratto di durata quinquennale al massimo salariale, ovvero 93 milioni di dollari complessivi.

E mentre in Texas si celebra il rinnovo del contratto di quello che, non appena si ritireranno i vari Duncan, Parker e Ginobili, dovrebbe prendere in mano le redini del roster del futuro degli Spurs, in California si celebra un altro arrivo di peso in casa Los Angeles Clippers. È stato infatti annunciato il trasferimento di Josh Smith alla corte di coach Doc Rivers, il quale può così contare sull'apporto di un altro giocatore di esperienza che può fornire punti importanti in ogni singola partita. Sembrava che il re-sign dell'ex giocatore di Hawks e Pistons con gli Houston Rockets fosse cosa fatta, invece l'ala grande nativa di College Park ha deciso di abbracciare il progetto dei Clippers, i quali, dopo la discussa conferma di DeAndre Jordan e gli ingaggi di Paul Pierce, Lance Stephenson e Wesley Johnson, rendono sempre più concreta la propria candidatura per il titolo 2015/2016. E Smith, pur di dare la caccia all'anello con la franchigia di Los Angeles, ha deciso di accettare un solo anno di contratto, perdipiù al minimo salariale, ovvero a un milione e mezzo di dollari di ingaggio.