Nel quartetto azzurro Nba dello scorso anno, ridimensionatosi per divenire trio, Danilo Gallinari fa rima con certezza. Il contratto firmato con Denver nel 2012 lo vede ancora impegnato per un'altra stagione tra le montagne del Colorado, eppure,  è molto probabile che non sarà neanche l’ultima. Il lungo azzurro, potrebbe esplorare nell’ estate 2016 la vetrina della free agency ma l’ipotesi di un addio è in forte ribasso. I Denver Nuggets ora fortemente impegnati nel lavoro di crescita, starebbero infatti lavorando su diverse strategie per provare a trattenere il Gallo attraverso un corposo prolungamento di contratto. La maniera più diretta per consegnargli così le chiavi di un team stanco di vivere all’ombra delle giganti dell’ Ovest.

I rumors riportati dal Denver Post, soffiano verso una precisa direzione. Denver si affida ciecamente ai suoi punti di forza maturati nel passato. Sebbene i gialloblu non abbiano riempito le copertine in questa offseason con operazioni di rilievo, la loro ricetta pare comunque evidenziare una certa voglia di ripartire, seppur in maniera graduale. Dopo l’estensione quadriennale a quasi 50 milioni di dollari per Wilson Chandler, i Nuggets pare abbiano messo nel mirino anche l’ex Olimpia Milano. Il nuovo tecnico, Michael Malone, arrivato al posto del recente traghettatore Melvin Hunt, ha capito immediatamente l’importanza rivestita all’interno del suo nuovo contesto da parte di Gallinari, dando il nullaosta ad un’ operazione che qualora venisse realmente avviata non dovrebbe incontrare forti ostacoli. Il numero 8, arrivato nel 2011 (proprio insieme a WC21 nell’operazione Melo), ha vissuto sulla propria pelle tutte le fasi critiche che hanno recentemente coinvolto il team. Dal traumatico divorzio da George Karl e Masai Ujiri, fino al fallimentare biennio di Brian Shaw, condito dalla doppia mancata qualificazione ai playoff (tappa mai fallita nei dieci appuntamenti precedenti). Purtroppo non da pieno protagonista, a causa delle difficili vicende fisiche che lo hanno tormentato, ma comunque in modo diretto sempre con occhio lucido e spirito critico.

L’abnegazione e la volontà di sacrificio dell’atleta lombardo hanno lasciato un segno evidente nel cuore e nell’animo dei tifosi del Pepsi Center che gradualmente si sono più affezionati e rispecchiati in lui: atleta dalle potenzialità enormi, aspirante trascinatore della franchigia, maledettamente frenato da cause di forza maggiore. Le fatiche post operatorie, il reintegro in campo a fine gennaio e la positiva parentesi vissuta sotto le indicazioni tattiche di Hunt ne hanno migliorato i numeri, riproponendo sul parquet il famelico cestista dalla mano calda anche oltre l’arco (44.3 % dall’ ASG in poi).

La crescita delle cifre personali ha portato in dono entusiasmo e fiducia, essenziali per poter ambire allo scettro da leader. “ Mi dispiace di come sia andata la stagione ma sono contento per il mio finale di campionato“ -  aveva detto qualche tempo fa in un’intervista. Adesso più che mai Denver Nuggets e Danilo Gallinari sembrano essere uniti da un filo, messi a dura prova nelle ultime magre stagioni, entrambi si trovano davanti alle stesse sfide. Pervasi da un vivo desiderio di tornare a librarsi ad alta quota. E chi afferma che un Gallo non possa volare, ha mai fatto i conti con la cresta di Danilo?