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E con questo è davvero tutto da Antonello Angelillo, che vi augura una buonanotte!

Game-high per LeBron James. 29 punti pre il Chosen One con 5 rimbalzi e 4 assist di contorno. Benissimo anche Love, anche lui oltre il ventello con 24 punti, ben 14 rimbalzi e 5 assist. Vicino alla doppia doppia Tristan Thompson con 13 e 9 boards. Dellavedova chiude l'ennesima prestazione da hustle player con un eloquente 5-5-10. Per il resto 9 da Mozgov, 2 da Jr Smith, 5 da Mo Williams, 5 da Richard Jefferson, 4 da Jared Cunningham, 3 da Varejao con 8 rimbalzi ed altri 3 da Joe Harris.

Il top-scorer di Miami si chiama DWade, che nel secondo tempo ha cercato di tenere in vita i soi. Flash ha portato alla causa 25 punti, macchiati però da 7 TOs. 16 e 5 rimbalzi per Bosh con Dragic e Whiteside che si fermano ad 11 (per il play con 6 assist, per il lungo con 6 stoppate). Deng chiude con 10. Fotografano bene l'apporto della panchina gli appena 8 del migliore off-the bench, ovvero Mario Chalmers. Male Gerald Green (1/9), Stoudemire (ha portato solamente scompiglio quando è entrato) ed un Winslow ancora alle prime armi.

Cleveland, trascinata dai suoi fenomeni, si sbarzza di Miami con molta più veemenza di quanto non dica lo scarto finale di 10 punti. Love e James, a cui si aggiunge dalla panca una super-prestazione di Tristan Thompson - da fumetto per come va a creare una vera e propria premiata ditta con Dellavedova dalla panca (6 degli 8 field golas di TT sono assistiti dall'australiano). Miami non convince dal punto di vista dell'approccio, mai veramente unita e concenrata. A ciò si aggiungono le fatiche di una panchina che con Charlotte aveva impressionato ed oggi ha balbettato.

FINISCE QUI! I CLEVELAND CAVALIERS BATTONO I MIAMI HEAT 92 - 102

1.28 - Dragic li mette entrambi e LeBron James risponde con il jumper. Manca poco alla fine. E' tempo di garbage

Blatt chiama time-out per risvegliare i suoi, che hanno subito un 4-0 di parziale, alla ripresa vedranno Dragic in lunetta per altri due liberi ed in attacco nell'ultimo possesso hanno esagerato con extra-passess di troppo

2.58 - Whiteside stoppa un'altra volta Tristan Thompson e dall'altra parte Wade va a mettere il -18 prima e dopo una tripla sbagliata di KLove il -16

3.39 - Ed è +20! Cleveland è scappata definitivamente con altri due liberi di Mo Williams. Siamo ad un paio di secondi dall'istituzione del garbage

4.48 - Schiacciata di Richard Jefferson, un tiro libero di James, un altro tiro di LBJ in penetrazione nonostante la difesa di Miami e Cleveland vola! L'emoraggia si ferma il jumper di Whiteside

5.45 - Chiusa o non chiusa hassan Whiteside trova il tempo e la voglia di volare in cielo per stoppare il floater di Tristan Thompson. Deng taglia il deficit a -15 e si porta in doppia cifra con un bel taglio in attacco. Time-out Cleveland

6.59 - Kevin Love in lunetta per altri due tiri. Il lungo è ormai a quota 22 punti. Li mette entrambi e fa 24 portando i Cavs a +19

8.00 - Miami sta cercando di riaprirla ma le difficoltà sono parecchie. Sul +15 maturato per altri tre punti di un buonissimo Tristan Thompson Winslow sbaglia la tripla per riaprirla. Dall'altra parte torna a segnare James. Si torna in difesa e stoppatona di Tristan Thompson a Bosh: partita chiusa.

10.27 - E' ripartito il quarto quarto e Cleveland sembra vicinia a chiuderla. Ha segnato Richard Jefferson. In attacco gli Heat hanno sciupato più volte, ringraziando il jumper sbagliato di Varejao. Stoudemire incespica, Winslow si incaponisce. Segna Chalmers e tiene gli Heat un attimino ancora sul pezzo

Si chiude anche il terzo quarto con il punteggio di 67-76. Miami che non pare in grado di poter riacciuffare le sorti di una gara incanalata verso Cleveland, padrona del ritmo in attacco ed in difesa e dei tabelloni

1.04 - Ancora Tristan Thompson molto bene con il jumper dalla media dopo due liberi di Chalmers. Chalmers che mette anche il tiro fortunoso ma Jared Cunningham, per la prima volta in campo, risponde con il lay-up

1.32 - Gerald Green airballa la tripla del -4, confermando che oggi non sta vivendo la stessissima gara giocata con Charlotte. Dellavedova dall'altra parte alza l'alley-oop per Tristan Thompson e di colpo e di nuovo +9

2.42 - Gli Heat non mollano l'osso! Tripla al buzzer beater di Gerald Green dopo lo scarico difficile da parte di Hassan Whtieside, che era stato raddoppiato in maniera efficace. Poi segna Varejao dalla media dopo che sul P&R LeBron aveva attratto a sé le attenzioni di entrambi i difensori

4.36 - Love mortifero in uscita dal blocco. La tripla è un classico per lui. Ma Miami c'è e segna con Dragic ma ancoraaaaaaaa KEVIN LOOOOOOOOOOOOVE! Sempre da tre

5.14 - Difesa di Cleveland assente alla lezione che Wade impartisce con un poster mooolto eccitante per il -3

Time-out alla Quickens. Miami si è riportata a -5 con un paio di transizioni positive:

7.55 - Sia Bosh che Wade non riescono a mandare a segno i propri tiri. Wade sì e Miami ancora di vedersi fare il funeral+ee non vuole saperne: -7.

9.25 - Anche il secondo tempo è partito. Con esso Cleveland, chè è decollata con la premiata ditta Love-James. +9 nel momento della schiacciata del Re in faccia a Deng

Anche il secondo quarto si chiude con Mo Williams che prova l'ultimo tiro. Sbagliato. Si va negli spogliatoi con il punteggio sul 47-42

1.00 - Mo Williams pesca nell'angolino di campo opposto Love: tripla con spazio ma solo ferro. Ancora DWade dall'altra parte: due liberi e 2/2. Il numero tre prende i suoi per mano

2.02 - Wade prova a dire la sua con un baseline jumper. LeBron dall'altra parte in isolamento probabilmente sbaglia il primo tiro della serata con il gancio fallito. Sbaglia pure Bosh

2.30 - Vola in contropiede LeBron James che innesca il tiro da fuori di Kevin Love come se nulla fosse. KLove non è coperto: tripla del +9

3.45 - Altre due tornate da due punti facile facile per James, che arriva a quota 16

4.58 - Cleveland balbetta in attacco. Tre possessi sprecati, Miami ne approfitta con due schiacciate in contropiede di Deng e Bosh. si torna a -4

5.52 - Questa s'ha da mettere! Dragic dall'angolo prova la tripla però ma non connette da tre e rimanda il suo primo field goal della serata. Time-out

6.42 - Al solito molto pericoloso Bosh da fuori. Altra tripla per lui, stavolta con assist di Wade. Miami torna a -2, Cleveland butta due possessi e gli Heat hanno l'opportunità di tornare in gara

8.26 - Miami rimette dentro Dragic, Deng e Bosh per scongelarsi offensivamente ma dopo tre possessi non c'è nulla da fare nonostante gli sforzi profusi. Cleveland non va a segno, si torna dall'altra parte e Stoudemire riesce ad avere la meglio di Varejao

9.29 - Sbaglia il tiro Gerald Green, James in transizione la mette un'altra volta. Gerald Green non riesce a scongelarsi nemmeno nel possesso seguente e James punisce il raddoppio, che stavolta arriva, servendo Dellavedova per la tripla. Prima fuga: CLE +11

10.28 - Entrambi i liberi a segno per Miami e Gerald Green. Si ritorna a -4. Intanto rientra in campo James ed indovinate: altro canestro in isolamento, in allontanamento, con Winslow a marcarlo.

11.28 - Ball-movement interessante per Cleveland che però non trova il canestro da lontano con Dellavedova. Fischio arbitrale dall'altra parte con Chalmers che aveva provato a mettere in ritmo Stoudemire

1° quarto che si chiude con il ferro lontano di Chalmers sul buzzer beater. 23-29 per i Cavs che conducono grazie ad un mostruoso James e ad un'ottimo Kevin Love. Miami deve rincorrere

0.35 - Stoudemire non va a segno in isolamento dopo un'arguta difesa di Tristan Thompson, bene dall'altra parte con un tiro dalla lunga-media distanza non da lui. Chalmers accorcia in caduta.

1.06.- Gerald Green va in rotazione difensiva su Love ed è costretto al fallo su Kevin Love. Ancora in lunetta per il 2+1: fatto

1.58 - Miami sbaglia la tripla con McRoberts e dall'altra parte subito alley-oop di Dellavedova per Tristan Thompson. Scelta vincente. Fa lo stesso Chalmers per McRoberts sull'altra metà campo

2.23 - Kevin Love in lunetta per il fallo su tiro di McRoberts. Dopo il replay si opta per i due tiri. Dentro Stoudemire per Miami

3.39 - Primi cambi: per Miami in campo Chalmers - Gerald Green - Winslow - McRoberts - Whiteside. Per Cleveland Dellavedova - JR - R.Jefferson - Love - Tristan Thompson

4.00 - Altra iso, sempre in post. Winslow non tiene James e quello ancora in allontanamento la mette un'altra volta. James dominante, fa quello che vuole ma non è una notizia. Miami sotto di 3, timeout Spoelstra che dovrà limitare gli isolamenti del 6

5.00 - Dragic stavolta prova a metterla dentro da sé: tripla con spazio, ferro. Altra iso per James che va a prendersi Winslow: nonostante la difesa vince LeBron con canestro in allontanamento. E sono 8 punti

Partita ancora equilibrata. James e Dragic (4 assist) i protagonisti principali finora.

5.12 - Mozgov riesce a disfarsi di Whiteside nella metà campo offensiva ma si mangia un canestro già fatto. Ribaltamento e Dragic va a servire proprio l'accorrente Whiteside per il 2+1. Timeout, il primo del match

6.06 - Altro pick&pop favoloso con Bosh e Dragic protagonisti, CB1 va ancora a segno. Dall'altra parte bene Mo Williams con due punti in uscita dagi blocchi

6.21 - Si cerca James in area. Arriva il passaggio con Bron che si guadagna i liberi nonostante il raddoppio. LBJ ne mette uno solo

6.42 - Sprazzi di grandi difesa di Miami che ha mandato in campo Winslow per Deng. Il rookie difende bene Love che però va comunque al tiro. Whiteside stoppa in maniera esagerata ma fallosa

7.30 - Va a segno Wade grazie allo screen di Whiteside. Dall'altra parte Cleveland non riesce a portarsi ancora avanti. Miami dall'altra parte può segnare con l'assist di Wade per Deng ma è stoppata in recupero di Love

8.13 - Wade stoppa Mo Williams in transizione difensiva dopo un grande passaggio di LeBron. Palla Cavs che sulla rimessa vanno a segno con KLove: 8-9 per i giallo-rossi

8.56 - Dragic pernetra bene. Il rimablzo sarebbe di Miami ma Whiteside va molle sul second-chance point. Sbagliano poi Cleveland con una tripla con spazio e Miami con Bosh che si fa recuperare.

9.37 - Pick&pop interessante di Miami con Dragic che serve bene Bosh per la tripla. Dall'altra parte Cleveland segna con Mozgov con una schiacciata

9.53 - Altro isolamento per LeBron James. Ancora post basso contro Deng che non lo tiene. Tiro segnato e libero addizionale in arrivo

10.32 - James si iscrive alla sfida. Isolamento con Deng in posto, buon canestro per il Re. Dall'altra parte Deng sbaglia il tiro da tre

10.59 - LeBron non risponde: la sua tripla è sbagliata. Dall'altra parte Wade penetra, rimbalzo di Whiteside ed il C miamino si prende il fallo

11.26 - Miami la prima ad andare a segno Wade con la tripla facile su scarico di Dragic

12 q - Partiti. Prima palla Cavs. Love in post contro Bosh. Possesso veloce, ferro

0.08 - In corso la presentazione delle due squadre

0.05 - Risuona l'inno americano. Intanto qui Wade durante il riscaldamento

00.03 - Anche alla Quixkens si onora, con un minuto di silenzio, Flip Saunders

23.30 - Ovviamente starting line-up confermatissimo per Miami: Goran Dragic - Dwyane Wade- Luol Deng - Chris Bosh - Hassan Whiteside

23.27 - Gli inactive di Miami per stasera saranno Josh Richardson e Chris Andersen. Birdman dovrà starsene un'altra volta a guardare. A beneficiare del suo spazio dalla panchina potrebbe esserci Amar'e Stoudemire, recuperato al 100% che in settimana ha rilasciato dichiarazioni che hanno posto interrogativi su quanto davvero possa portare alla causa Heat: "Il mio corpo comincia ad accusare i vari colpi".

23.00 - Buonasera a tutti e benvenuti alla diretta live della partita Miami Heat - Cleveland Cavaliers, un saluto da Antonello Angelillo che vi terrà compagnia durante questa nottata NBA! Vi terremo sul pezzo con continui interventi testuali e punteggio aggiornato in tempo reale. Tip-off fissato per la mezzanotte italiana (alle 19 Eastern Time) in quel della Quicken Loans Arena di Cleveland, Ohio.

E' la sfida del grande ex LeBron James. Miami e Cleveland sono le uniche due squadre NBA per le quali il King ha deciso di giocare. E' ancora impresso nella mente di tutti gli appassionati il giorno della Decision, quando 'Bron scelse di lasciare la squadra della sua vita per recarsi a Miami, dove le speranze di vittoria del titolo erano molto più floride e dove si sarebbe unito ad altri due grandi interpreti del gioco della palla a spicchi come DWade e Chris Bosh. Ancor più vivido il ricordo del ritorno di James in quel di Cleveland, dopo aver vinto due anelli con gli Heat. Nell'estate della free-agency , James fece per primo la mossa, decidendo di riportare i suoi talenti in Ohio, ancor prima che Wade e Bosh decidessero il loro di destino. Tornando a casa sua, per provare a portare finalmente un anello alla mano di Cleveland. L'anno scorso The Chosen One c'è quasi riuscito ma alla fine è rimasto ad un passo dall'accaparrarsi quell'anello che qualche notte fa è stato consegnato ai Golden State Warriors, vittoriosi nelle Finals NBA col punteggio di 4-2 contro i Cavs. Per Miami la scorsa stagione è stata la prima senza playoffs dopo

E' per questo che Cleveland contro Miami è diventato, dalla stagione 2010/2011 un classico ed imperdibile appuntamento dell'NBA dei giorni nostri. E' stato, per i tifosi di CLE, il giorno atto a fischiare e denigrare il capitano che ha lasciato affondare la propria nave. Con il passare dei mesi i dissapori cominciavano ad appianarsi. Nel marzo del 2013 LeBron James sta giocando la quinta gara dal suo passaggio ai Miami Heat alla Quickens Loans quando un tifoso interrompe il gioco e si fionda in campo con una maglietta che lascia attonito e pensieroso il 6: "We Miss You. 2014, come back". Se sia stato quello il momento in cui James ha deciso di tornare a Cleveland non lo sappiamo, molto probabile è stato quello in cui LBJ ha davvero cominciato a pensare al ritorno.

Ma torniamo ad oggi. Cleveland e Miami sono due legittime candidate al trono di regina dell'Est. Lo stesso Magi Johnson ha indicato le due squadre come uniche squadre della Eastern Conference con le carte in regola per puntare alla vittoria finale. Non è escluso che questo scontro sia solamente il preludio di una futura serie di Playoffs. Insieme ai Chicago Bulls e forse gli Atlanta Hawks, Miami e Cleveland sono le squadre meglio attrezzate della Eastern Conference. Miami, dopo aver trascorso un anno di transizione la stagione scorsa, ha finalmente trovato un roster capace di darle ingenti soddisfazioni. Per Cleveland, nonostante l'anno scorso siano state comunque centrate le Finals, l'impressione è che quella appena entrata sia una stagione con più cose da guadagnare rispetto a quelle da perdere.

Miami ha dato il benvenuto alla propria stagione vincendo all'esordio. Alla Triple A gli Heat si sono sbarazzati dei Charlotte Hornets con il punteggio di 94 - 104. Miami non era partita in maniera grandiosa, sopratutto sotto le proprie plance dove nelle battute iniziali la scommessa ancora non del tutto vinta Hassan Whiteside ha avuto da pelare qualche gatta con Al Jefferson a metterlo in difficoltà. Entrato ben presto in trouble-foul, Whiteside ha lasciato il campo ad un ben più sul pezzo Udonis Haslem. Il co-captain della franchigia di South Beach ha preso facilmente le misure al centro avversario, costringendolo a rivedere le proprie intenzioni. Al Jefferson ha chiuso poi con 17 punti ma tutti segnati nel primo tempo.

Quindi difesa sì, ma anche attacco da parte di Miami. A pagare dividendi in casa Heat sono state le triple. Per tutta l'estate ci si era interrogati se Miami non avesse troppo poco fire-power da fuori. Beh, la risposta è arrivata ben presto, con un massiccio 12/20 da stropicciarsi gli occhi. A farla da padrone sotto questo punto di vista Gerald Green, fresca addizione, che ha chiuso con 19 punti dalla panchina ed un sonante 5/8 da tre. Altro fattore dalla panchina è stato il rookie Justise Winslow, quello che tutti indicano come la più probabile Steal Of The Draft. A rubar l'occhio non tanto i 5 punti con il quale l'ex Duke ha chiuso la serata (tra l'altro segnati tutti nell'arco di qualche minuto) quanto l'efficenza in difesa e negli intangibles in generale. Winslow ha infatti chiuso con 7 rimbalzi in 25 minuti ed un ottimo +26 di plus minus, indicatore inoltre di come la second-unit di Miami sia davvero una delle migliori della lega. Winslow e Gerald Green come esterni di riserva, nel reparto lunghi il veterano Haslem, il passatore McRoberts (l'anno scorso assente per ripetuti infortuni ma all'esordio subito a proprio agio) - senza contare Birdman Andersen e Stoudemire, che per stasera torna a disposizione - più Mario Chalmers (8+4 assist dalla panca contro CHA) come play.

Miami si è divertita ed ha divertito, scappando via nel secondo quarto (parziale di 31 a 17), contro una squadra che di Miami potrebbe essere proprio l'antitesi: poco atletica, più lenta e più ragionata. Oltre a Gerald Green in doppia cifra sono arrivati anche Deng (13pt) ed i due violini principali, Wade e Bosh, che hanno chiuso rispettivamente con 20 e 21 punti. CB1 ci ha aggiunto anche 10 rimbalzi, per inaugurare al meglio quella che sembra essere la stagione del riscatto dopo la prolungata assenza dai parquet e la prima da go-to-guy dal suo arrivo a South Beach.

Cleveland invece di gare ne ha già giocate due. Ha cominciato la stagione perdendo dai Chicago Bulls e si è poi rifatta alla grande in back-to-back contro i Memphis Grizzlies, nella seconda trasferta stagionale. Contro i Bulls del fresco coach Hoiberg è stato un match - come direbbero in America - neck and neck. E' terminata 95-97 in favore dei Bulls, con LeBron James stoppato da Pau Gasol in occasione del tiro finale. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta della rimonta di Cleveland, positiva nel 4° quarto. Molto meglio è andata contro i Grizzlies, in quel di Memphis. I Cavaliers di David Blatt hanno battuto una squadra che fa della propria difesa l'arma principale 106 - 76, annientandola in ogni aspetto del gioco: dai rimbalzi (addirittura 54 a 40 per Cleveland nonostante dall'altra parte ci fossero ZBo e M.Gasol), punti nel pitturato (48 a 36) e punti in transizione (26 ad 8). Partita ben presto chiusa, con un vantaggio a due cifre già stampato sui tabelloni dopo il solo primo quarto. Anche qui percentuali da tre molto importanti: contro Memphis Cleveland ha tirato con il 13/29, ovvero il 44% abbondante.

In entrambe le gare ha dovuto dare forfait Kyrie Irving, ancora alle prese con l'infortunio al ginocchio che lo costrinse ad abbandonare anzitempo le Finals. Al suo posto in point-guard sta giocando Mo Williams, fedele pretoriano di LeBron James. In guardia il titolare è JR Smith, con James in ala piccola e Love e Mozgov a chiudere il quintetto. La second-unit è anch'essa ben delineata: il sempre tosto Dellavedova, Iman Shumpert che però deve ancora recuperare da un infortunio (al suo posto sta facendo discretamente bene Jared Cunningham, firmato dopo la Summer League con Utah), il nuovo Richard Jefferson (anche lui bene, l'altra notte ne ha messi 14 con il 5/6 e 3/3 da tre), l'appena rinnovato Tristan Thompson ed Anderson Varejao.

Con Memphis come con Chicago una delle prestazioni migliori è arrivata da Kevin Love. L'ex Minnesota ha chiuso l'opening night con 18 punti e la gara con Memphis con 17. Chissà che non possa essere il suo anno. Lo stesso LBJ ha cercato di spronarlo: "La nostra principale preoccupazione deve essere Kevin. Giocherà una stagione super e tornerà a livelli da all-star. E' il nostro punto focale in attacco. So di poter fare anche da solo quando ce n'è la necessità ma ho bisgono che lui sia aggressivo come contro Memphis". Un LeBron James che invece continua a convivere con una schiena non nelle più perfette condizioni (ed infatti ha saltato due settimane di pre-season). Avrete forse notato come durante un riposo nel quarto quarto della gara di Chicago il Re si sia disteso nei pressi della panchina con tanto di copertina. Seppur non al 100% James ha comunque chiuso la sua serata con 25 punti, 10 rimbalzi, 5 assist, appena 1 turnover ed il 12/22 al tiro, fallendo solo il possesso finale. Meno rindondante la prestazione della serata seguente: 12 punti, 7 rimbalzi, altri 5 assist e solamente il 4/13 dal campo.

L'anno scorso Miami e Cleveland si sono divise equamente le vittorie nei match-up della Regular Season. Nel match natalizio ebbero la meglio la Heat grazie ad un DWade da 31 punti. Poi due vittorie per Cleveland in Ohio ed un'altra per Miami a South Beach. LeBron chiuse i suoi quattro incontri con 24 punti di media. Nella stagione precedente 4-0 miamino, così come nel 2012-13. L'anno precedente ci si fermò a tre sfide, con tre W di Miami.

Spunti vari

- l'anno scorso Bosh giocò la sua ultima partita prima di operarsi proprio a Cleveland, contro i Cavs
- sono entrambe due squadre che passano bene la palla. Cleveland ha finora collezionato 27.5 assist di media a gara. Miami è ferma a 23
- Cleveland ha vinto 20 delle ultime 21 gare giocate in casa di RS
- Deng ha giocato la sua 750° partita di RS contro Charlotte
- Bosh è ad una doppia doppia dalle 69 con Miami, che lo metterebbero a pari-merito al 10° posto nella storia degli Heat
- Wade è a due schiacciate dalle 1000 in carriera e ad una stoppata dal raggiungere Drexler come quinta guardia per numero di stoppate in carriera. Inoltre con Charlotte è diventato il 52° marcatore all-time in NBA
- Spoelstra ha vinto contro Charlotte la sua 200° gara in casa da quando è in carica e ha migliorato il suo record negli esordi stagionali (ora sull' 8-0)
- Gerald Green con cinque triple messe a segno ha stabilito il nuovo record per triple segnate nell'opening-night da un giocatore di Miami
- Gerald Green è diventato il secondo (a pari merito con Ray Allen) panchinaro più prolifico in un opening-night di Miami
- contro Charlotte Miami ha fatto registrare la 198° partita consecutiva di RS con il sold-out (247 includendo i POs)
- con cinque rimbalzi James diventa il secondo miglior rimablzista della storia dei Cavs
- con la prima delle tre triple messe a segno contro Memphis Mo Williams è diventato il 7° giocatore della storia dei Cavs per triple. Sempre lui, con almeno tre triple messe a segno nelle prime due gare della stagione, è diventato il secondo giocatore nella storia dei Cavs a far partire la stagione con due partite con almeno tre tiri da tre positivi
- LeBron James è a 50 punti dal diventare il 20° giocatore della storia NBA a raggiungere i 25000 punti in carriera
- con il terzo rimbalzo offensivo della sua gara contro Memphis Tristan Thompson è diventato l'ottavo miglior rimbalzista offensivo della storia di Cleveland
- 26° testa a testa fra James e Wade: LBJ in vantaggio 14-11
- James è 9-0 in carriera in gare interne dei Cavs contro gli Heat

I quintetti titolari



Defezioni:

Cleveland Cavaliers: Irving, Shumpert.
Miami Heat: /

L'anno scorso

Cleveland Cavaliers in casa (esclusi i POs) 31-10
Cleveland Cavaliers contro squadre della Eastern Conference (esclusi i POs) 35-17
Cleveland Cavaliers contro squadre della Eastern Conference in casa (esclusi i POs) 20-6
Miami Heat in trasferta 17-24
Miami Heat contro squadre della Eastern Conference 25-27
Miami Heat contro squadre della Eastern Conference in trasferta 11-15

Transazioni estive:

Miami Heat:

- tagliato Henry Walker
- trade a tre con Boston ed Orlando. A Miami due seconde scelte protette, a Boston Zoran Dragic ed una seconda scelta, ad Orlando Shabazz Napier
- rifirmati Dragic (quinquennale a 90 mln) e Wade (annuale da 20 mln)
- draftato Justise Winslow (ala piccola) da Duke con la scelta numero 10
- draftato Josh Richardson (guardia) da Tennessee con la scelta numero 40
- firmati Amar'e Stoudemire (annuale a 1.5 mln), Gerald Green (annuale ad 1 mln), Corey Hawkins (525.000$), Keith Benson (845$), Greg Whittington (?), Lucas III (?), Tre Kelley (?), Briante Weber (?)
- tagliati Hawkins, Benson, Whittington, Lucas III, Kelley e Weber

Cleveland Cavaliers:

- si ritira Shawn Marion
- lasciato scadere Kendrick Perkins
- draftato Tyus Jones (play) da Duke con la scelta numero 24
- draftato Sir'Dominic Pointer (ala) da St'John's con la scelta numero 53
- trade con i Minnesota Timberwolves: a MIN Tyus Jones, a CLE Rakeem Christamas, Cedi Osman ed una seconda scelta del 2019
- trade con gli Indiana Pacers: ad IND Rakeem Christmas, a CLE una seconda scelta del 2019
- trade con i Portladn Trail Blazers: a POR Mike Miller, Brendan Haywood, seconda scelta del 2019 e seconda scelta del 2020, a CLE due trade exceptions
- rifirmati Shumpert (quadriennale da 40 mln), Kevin Love (quinquennale da 110 mln), LeBron James (biennale da 47.9 mln), James Jones (annuale da 1.5 mln), Dellavedova (annuale da 1.2 mln), JR Smith (biennale da 10 mln), Tristan Thompson (quinquennale da 82 mln)
- firmati Mo Williams (biennale a 4 mln), Richard Jefferson (annuale da 1.5 mln), Sasha Kaun (biennale)

Dichiarazioni sparse:

Kevin Love sui cinque mancini presenti nella rotazione di Miami: "E' sicuramente qualcosa di diverso. Non ricordo altre squadre con così tanti mancini. Forse la Memphis di qualche anno fa. Non è ortodosso. Non capita così spesso, bisogna difendere in maniera diversa ma manetenere i tuoi principi. Sicuramente i mancini mettono sul tavolo altre dinamiche."

James sulla strana percentuale che lo vede 10/16 sui tiri contestati e 6/19 su quelli non contestati in stagione: "Voglio essere come JR Smith" (scherzando, n.d.r.)

Bosh sull'essere diventato il tri-capitano di Miami: "E' sempre un onore essere capitano di qualcosa ma quando si tratta di organizzazioni come lo sono i Miami Heat oltre ad essere un onore è una grossa responsabilità"

Prossima gara:

Cleveland : la notte fra lunedì e martedì, @Philadelphia, ore 1 italiana
Miami : la notte fra domenica e lunedì, - Houston, ore 0 italiana