Una serie che sembrava scritta dopo le prime due gare è ora ribaltata, con gli Charlotte Hornets capaci di espugnare l'American Airlines Arena e avere la meglio in volata sui Miami Heat di Erik Spoelstra. La classica pivotal game del quinto atto della sfida del primo turno di playoff della Eastern Conference si gioca sul filo sottile dell'equilibrio, decisa nel finale da una tripla di Courtney Lee, che poco prima aveva sbagliato un comodo layup in contropiede. Ai padroni di casa non bastano i 25 punti del solito Dwyane Wade, che nell'ultimo possesso reclama per un fallo di Cody Zeller sul tiro che avrebbe portato la gara ai supplementari. Miami paga una scarsa percentuale al tiro da tre (5/18 dall'arco) e qualche amnesia difensiva nei momenti cruciali della partita. Charlotte invece cavalca l'onda della rimonta e ora è avanti 3-2 in una serie che vedrà disputarsi il suo sesto episodio venerdì notte in North Carolina, sul parquet della Time Warner Cable Arena. 

Per il ritorno in Florida Steve Clifford ritrova Nicolas Batum, ma il francese non parte in quintetto, dove è invece confermato il rookie Frank Kaminsky, per uno schieramento pesante che prevede Marvin Williams da ala piccola. Tutto confermato per Spoelstra, che durante la partita deciderà di inserire nelle rotazioni anche Josh McRoberts. L'avvio è tutto della coppia formata da Goran Dragic e Hassan Whiteside, che doppiano gli ospiti sul 12-6. Due triple in trenta secondi di Lee e Williams riportano subito sotto gli Hornets, che approfittano di una pessima transizione difensiva avversaria per continuare a colpire dall'arco, stavolta con Kaminsky e Walker, per il 14-20 a cinque minuti dalla prima pausa. Luol Deng replica per i padroni di casa, che trovano canestri anche da Joe Johnson e Justise Winslow, chiudendo il primo quarto sotto di tre lunghezze (25-28). Il primo giro di cambi produce solo siccità offensiva, rotta solo in parte da Lin e Hawes (28-34). Tre palle perse consecutive degli Heat consentono poi a Charlotte di allungare fino al + 12 a metà del secondo quarto, ed è solo grazie a uno strepitoso Dwyane Wade che Miami riesce a ricucire prima dell'intervallo lungo (47-49, mentre intanto dall'altra parte Al Jefferson domina sotto le plance). 

Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti sgabbiano ancora alla grande con le triple di Kaminsky e Williams, ma prima Dragic, poi Wade completano la rimonta dei bianchi. Hassan Whiteside si sveglia finalmente e lotta contro Jefferson e Zeller, mentre due triple dalla panchina del rookie Josh Richardson fanno respirare per un attimo Spoelstra, sempre impegnato a costruire una ragnatela intorno a Kemba Walker (71-65 all'ultima pausa). Ma ancora una volta sono le riserve di Clifford a vincere la sfida con i loro omologhi in maglia Heat: Jeremy Lin si esalta nelle difficoltà, Nicolas Batum va a corrente alternata e persino Spencer Hawes dà il suo contributo alla causa. Due tiri da tre a bersaglio del francese ex Blazers danno il via al gran finale degli ultimi cinque minuti, con il punteggio sul 79-80. Wade continua a imperversare in penetrazione e con il suo jumper dalla media distanza, Williams replica a Deng dall'arco e Courtney Lee ha il pallone del sorpasso a un minuto dal gong, ma l'ex Memphis e Orlando, lanciato in contropiede, sbaglia un layup sulla pressione di Wade, con Miami che resta avanti di un punto (88-87). Lee ha però occasione di riscattarsi poco dopo quando, in seguito a un errore di Walker, cattura il rimbalzo offensivo, scambia con Lin e va a segno centralmente dall'arco. E' il canestro che manda avanti gli Hornets a venticinque secondi dal gong. Gli ultimi tentativi degli Heat sbattono contro la difesa di Charlotte, con Walker che stoppa Dragic e Wade che non passa contro Zeller e compagni. Vincono dunque gli ospiti, che avranno così a disposizione il primo match point venerdì sera sul campo di casa.

Miami Heat (48-34). Punti: Wade 25, Deng 16, Johnson 13, Whiteside 11, Dragic 10. Rimbalzi: Whiteside 12. Assist: Wade 4.

Charlotte Hornets (48-34). Punti: Williams 17, Jefferson e Walker 14, Lin 11. Rimbalzi: Williams 8. Assist: Lin 6.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]