I nuovi New York Knicks sono pronti a partire. Da Derrick Rose, Joakim Noah, Courtney Lee e Brandon Jennings, gli arrivi estivi tra mercato dei free agents e trade con i Chicago Bulls. Ma anche da Kristaps Porzingis, il lettone delle meraviglie pescato alla numero quattro al Draft del 2015 da Phil Jackson.

In questa preseason Porzingis ha dimostrato di aver lavorato parecchio sul suo fisico durante l'estate: più strutturato, non sembra aver perso l'agilità e la rapidità di movimenti che lo caratterizzano (relativamente alla sua stazza). E' dunque ancora lui uno dei punti di riferimento della squadra di Jeff Hornacek, che conta sul ragazzo non solo per sfruttarne le capacità balistiche, ma anche per avere un'alternativa in post alle penetrazioni di Rose e agli isolamenti di Carmelo Anthony. Proprio Melo è intervenuto ieri per chiarire la sua posizione sul ruolo del più giovane compagno di squadra, chiedendo a tutti pazienza nella valutazione della crescita di Kristaps: "E' ancora giovane - le parole di Anthony dopo l'allenamento del lunedì nella facility dei Knicks, a Greenburgh - in fondo è un giocatore al secondo anno. Penso che gli abbiamo tutti messo troppa pressione troppo in fretta. Voglio solo che l'ambiente, media compresi, gli diano l'opportunità di crescere in tranquillità. Ora come ora ha praticamente tutto da imparare, ha ventuno anni, è poco più che un rookie. Mi piacerebbe potergli togliere un po' di pressione da dosso: è nella mia natura cercare di aiutare gli altri, sono fatto così, e vale anche nella vita di tutti giorni, non solo come giocare di pallacanestro. Capisco la sua situazione, so quanta pressione ci sia su di lui, perchè io ho convissuto con tutto ciò praticamente da sempre, e so come gestire questi momenti. Se ci sarà bisogno di aiutare qualcuno dello spogliatoio a gestire la pressione, sarò pronto a fare la mia parte".

"Questa stagione sarà molto importante per Kristaps, imparerà tante nuove cose. L'anno scorso nessuno si aspettava molto da lui: è stato una novità e una sorpresa per chiunque, mentre da ora in poi sarà al centro degli scouting reports degli staff tecnici avversari, che cercheranno nuovi e diversi modo per provare a fermarlo. Quindi si tratta solo di essere più svegli e magari di capire meglio il gioco". Intanto Porzingis si prepara per la regular season, con la prospettiva concreta di disputare i playoffs per la prima volta nella sua giovane carriera: "I playoffs sono tutta un'altra storia rispetto alla regular season - le parole del lettone - sto cercando di capire come funzionano. So che saranno molto duri, perchè durante la postseason tutti cominciano a prestare davvero attenzione a ogni tuo movimento, cercando di metterti in situazioni diverse da quelle abituali, per scovare i tuoi punti deboli. Fisicamente sento di avere più forza nella parte bassa del corpo, credo di poter correre meglio per il campo quest'anno: mi sono allenato per questo. Coach Hornacek ci sta facendo correre molto, vuole assicurarsi che ognuno di noi sia messo nelle condizioni per dare il massimo. Ed è quello che faremo. Mi sento meglio rispetto alla scorsa stagione, e ora so cosa attendermi da questa annata". Intanto, secondo quanto riportato da Ian Begley di Espn, Derrick Rose potrebbe saltare anche le ultime partite di preseason per presenziare al processo civile in corso contro di lui a Los Angeles (l'ex giocatore dei Bulls è accusato di violenza sessuale). Le udienze termineranno entro mercoledì 19 ottobre, quindi Rose difficilmente prenderà parte all'ultima gara di preseason contro i Brooklyn Nets, in programma tra due giorni. D'altronde, coach Hornacek ha più volte dichiarato di voler testare il giocatore in allenamento prima di buttarlo nella mischia con il resto della squadra.