Come ogni anno è arrivato il momento dell'NBA: la lega di pallacanestro più prestigiosa del mondo riapre i battenti e lo fa in grande stile: la consegna degli anelli ai Cavaliers campioni in carica, il primo show di LeBron, Lillard e Kawhi Leonard, lo scivolone di Golden State. Andiamo a vedere le cinque istantanee più belle.

1. La commozione del Re

La commozione del Re | Fonte: Rick Osentoski, USA Today
La commozione del Re | Fonte: Rick Osentoski, USA Today

Davanti alla consegna degli anelli ed alla salita del primo, storico stendardo di "World Champions" in quel di Cleveland, LeBron James (in giacca commemorativa per l'occasione) è visibilmente toccato. D'altronde, riportare la gioia sportiva tra la sua gente era l'obiettivo dichiarato fin dall'addio a Miami. Ora, il Prescelto è una vera e propria divinità in Ohio e non solo.

2. Luci a Portland

Luci a Portand | Fonte: Jaime Valdez, USA Today
Luci a Portand |

Presentazione in grande stile al Moda Center per la prima casalinga dei Portland Trail Blazers: oltre ai soliti giochi di luce del palazzetto ed ai video proiettati sull'enorme "cubo" centrale, anche il pubblico ha voluto partecipare mostrando migliaia di braccialetti luminosi per tutta la durata del match.

3. Fly Durant
 

Fly Durant | Fonte: Kyle Terada, USA Today
Fly Durant | Fonte: Kyle Terada, USA Today

Nella prima uscita stagionale un Kevin Durant non al meglio delle sue possibilità ha contribuito alla rovinosa sconfitta interna (129-100) dei suoi Warriors contro San Antonio. A sprazzi, però, KD è riuscito a dimostrare tutto lo strapotere fisico e tecnico di cui è capace. Qui, immortalato mentre prende il volo per la schiacciata ad una mano.

4. LeBron James uomo ovunque

LeBron James uomo ovunque | Fonte: Rick Osentoski, USA Today
LeBron James uomo ovunque | Fonte: Rick Osentoski, USA Today

A coronare una prova superlativa in ogni aspetto del gioco (19 punti, 14 assist ed 11 rimbalzi con il 68% di percentuale reale al tiro) dalla parte di James ci sono anche diverse giocate da highlights. Tra queste, un rimbalzo offensivo in corsa, poi trasformato in schiacciata così.

5. Jonathon Simmons ed uno spiacevole deja vu

Jonathon Simmons ed uno spiacevole deja vu | Fonte: twitter.com/Jayustn
Jonathon Simmons ed uno spiacevole deja vu | Fonte: twitter.com/Jayustn

Nella già citata vittoria schiacciante degli Spurs i riflettori sono stati puntati sul ventisettenne Jonathon Simmons, dal 2013 nella "scuola" degli Spurs in Developement League, gli Austin Spurs (Toros fino al 2014). 20 punti per il nativo di Houston, ed una stoppata ai danni di Curry che ha riportato le menti di tutti i tifosi nella baia ad un momento estremamente doloroso di qualche mese fa. James, Iguodala, gara 7... vi dice qualcosa?

0. BONUS TRACK: semplicemente Craig Sager

Craig Sager, storico bordocampista di TNT per la NBA, con alle spalle trent'anni di esperienza sul campo ma soprattutto il rispetto e la simpatia di chiunque - ma chiunque per davvero - ruoti attorno al mondo della palla a spicchi oltreoceano, si ritrova a combattere per la seconda volta la leucemia. Come spesso succede, il ritorno del male lascia poco scampo alla speranza. Comunque, tutto il mondo NBA ha voluto trasmettere la propria vicinanza a Craig ed alla sua fondazione SagerStrong. In particolare, Golden State ha regalato una maglietta commemorativa ad ogni spettatore presente alla Oracle Arena.