I San Antonio Spurs di Gregg Popovich proseguono nel loro cammino da imbattuti in trasferta in questo inizio di regular season NBA. Neroargento che passano infatti al TD Garden di Boston contro i Celtics di Brad Stevens (103-109 lo score), imponendosi nel finale dopo un primo quarto da incubo. Con LaMarcus Aldridge e Pau Gasol in chiara difficoltà, Popovich si affida alla panchina (decisivi i vari Bertans, Mills e Lee) per ribaltare una gara resa ancor più complicata dai canestri di Crowder e Thomas. Alla fine la spuntano gli ospiti, grazie al solito Kawhi Leonard e alla superiore capacità di gestire i possessi che contano, mentre i Celtics si inceppano sul più bello, intrerrompendo la loro striscia di vittorie.

BOSTON CELTICS-SAN ANTONIO SPURS 103-109
La partita inizia con Gasol ed Aldridge inguardabili sia in attacco che in difesa. Bradley scalda la mano fin dai primi minuti, mentre un alley oop di Thomas per il numero 0 dei Celtics vale il 15-8 dopo 5 minuti e mezzo. 7 punti di Crowder firmano il +10, con la protezione del pitturato degli Spurs che è decisamente insufficiente. I tagli dei giocatori dei C's non vengono mai ostacolati da San Antonio, che dopo 8 minuti è già sotto di 14 lunghezze. Entrano le seconde linee della franchigia texana; 6 punti di Lee e 4 di Bertans accorciano le distanze per il -8. L'attacco degli Spurs ora è salito d'intensità, ma Thomas continua ad entrare in area piuttosto facilmente. Dopo 12 minuti lo score dice 32-22 Boston.
Aldridge e Gasol rientrano in campo, ma continuano a rimanere fuori dalla partita. Il gioco dei Celtics è vario e fluido. con diversi hand off che creano molti miss match a loro favorevoli. L'ex lungo di Portland inizia a far sentire la propria presenza sotto canestro, con Bertans che invece piazza la bomba del -8. Il gioco offensivseo dei ragazzi di Brad Stevens comincia ad essere macchinoso e prevedibile, mentre Leonard si carica la squadra sulle spalle per farla ritornare in scia. Il gancio di Aldridge vale il -3 con 5'05" sul cronometro. Jerebko ricaccia indietro gli avversari per la furia di Popovich. Adesso la gara è equilibrata: entrambe le formazioni cercano di tirare nel giro di pochi secondi, difendendo però con attenzione. Thomas si riprende e con un palleggio, arresto e tiro segna dal mid-range: 44-39 a 2'12" dall'intervallo. C'è grande lotta a rimbalzo, le percentuali si sporcano progressivamente - specialmente per i padroni di casa, almeno rispetto a quelle irreali del primo periodo. Due viaggi in lunetta di Ginobili prima del riposo lungo fissano il punteggio sul 48-46 per Boston.

Gasol rientra sul parquet e regala un paio di palloni deliziosi. Un gioco da 3 punti di Parker vale il primo sorpasso Spurs. I C's sembrano aver perso fluidità in fase offensiva, ma Crowder spara dall'arco una tripla fondamentale sotto il profilo psicologico: 59-56 San Antonio con 6'54" da giocare nel terzo quarto. Bradley ristabilisce la parità con un canestro dalla distanza dall'angolo destro, con Olynyk che allo stesso modo firma il sorpasso e costringe Popovich al timeout. La difesa dei texani è molto discontinua, soffrendo i tagli al ferro dei giocatori avversari, ma i neroargento rimangono attaccati alla partita. Thomas sfrutta la confusione generale ed attacca magistralmente il canestro per il +5, mentre Ginobili continua a capire poco di questa gara. L'ex Bologna, però, trova Bertans libero dall'arco per il tiro da 3 che tiene gli Spurs in scia. Sulla sirena del terzo periodo Mills trova da 10 metri la bomba del sorpasso. Dopo 36' San Antonio è in vantaggio 75-74.

Simmons in difesa concede troppo agli avversari, Bradley non lo perdona e firma il contro sorpasso Celtics. I ritmi sono altissimi, la qualità di gioco anche, sembra quasi che sia una partita di post season. Si prosegue punto a punto per tutto il prosieguo della contesa. Bertans in difesa è eccezionale, con Green - il quale sta dando un gran contributo a rimbalzo - che piazza la tripla del +5. Smart confeziona un preziosissimo gioco da 3 punti, ma Leonard risponde con un tiro complicatissimo senza ritmo. L'intensità di gioco è notevolissima; Parker soffre in difesa i penetratori avversari, mentre Gasol - pessima prestazione oggi - non rientra più in campo. Entrambi gli allenatori ora scelgono un quintetto con 4 piccoli; Crowder segna un altro canestro da lontano, ma Aldridge non sbaglia più dalla media distanza: +4 Spurs con altrettanti minuti da giocare. Leonard mette 2 punti da fenomeno per il 100-94, ma Horford tiene vivi i suoi con una schiacciata (malissimo Aldridge in difesa). Kawhi in difesa è spettacolare, trovando poi due liberi preziosissimi: +8 San Antonio a 1'39" dal gong. Thomas entra nel pitturato, mettendo poi la bomba del -3 con 55" da giocare. Mills risponde allo stesso modo uscendo bene dai blocchi, sfruttando anche un errore difensivo di Smart che costa carissimo ai Celtics. Horford schiaccia per il -4. Ginobili sbaglia dall'arco, ma Aldridge prende il rimbalzo, mandando così i titoli di coda. La partita termina con lo score di 109-103 in favore di San Antonio.

BOSTON CELTICS (9-7). Punti: Thomas 24, Bradley 19, Crowder 18, Horford 12. Rimbalzi: Horford 10, Bradley 8. Assist: Smart 10, Thomas 8.
SAN ANTONIO SPURS (13-3). Punti: Leonard 25, Mills 19, Lee 15, Bertans 15. Rimbalzi: Lee 12, Leonard 10, Green 7. Assist: Leonard 4, Aldridge 4, Parker 4.

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About the author
Gabriele Ferrara
Nato a Roma, appassionato di NBA, che seguo dal 2002 dalla leggendaria serie tra Lakers e Kings. Tifoso dei Cavs, ma soprattutto del bel gioco