Trascinati da una prestazione straordinaria di Giannis Antetokounmpo (34 punti, 12 rimbalzi e 5 assist), i Milwaukee Bucks di Jason Kidd infliggono una dura sconfitta ai Cleveland Cavaliers di Tyronn Lue. A New Orleans vittoria dei Pelicans di Alvin Gentry, che con Anthony Davis (41 punti e 16 rimbalzi per The Brow) dispongono a piacimento dei Los Angeles Lakers di Luke Walton, che perdono per infortunio Nick Young.

Milwaukee Bucks - Cleveland Cavaliers 118-101

Al Bradley Center di Milwaukee i ragazzi di Jason Kidd cercano subito la spallata contro i campioni in carica: ci provano Tony Snell e Matthew Dellavedova, ma i Cavs reagiscono alla grande con LeBron James e Kevin Love, dando la sensazione di poter controllare la gara del Wisconsin. Non sarà così, perchè a partire dalla fine del primo quarto i Bucks trovano fiducia, letteralmente trascinati da Giannis Antetokoumpo, uomo ovunque, che segna da sotto, schiaccia, tira da tre e assiste i compagni. Con il greco si esaltano anche John Henson e soprattutto Michael Beasley, fondamentale dalla panchina. Lue invece riceve pochissimo dalle sue riserve (eccezion fatta per una schiacciata volante di Iman Shumpert) e rimane agganciato alla partita grazie a un gran finale di tempo di Kyrie Irving, che replica a Greg Monroe, che nel frattempo fa venire il mal di testa a Thompson e Love in difesa. Cleveland si scioglie però definitivamente dopo l'intervallo lungo: James è l'ultimo ad arrendersi, ma un atteggiamento superficiale - ai limiti dell'arroganza - e una valanga di palle perse lanciano i Bucks, ancora con Antetokounmpo sugli scudi, cui si aggiunge un altro grande atleta come Jabari Parker. Henson domina sotto i ferri, anche Terry e Brogdon si guadagnano i rispettivi momenti di gloria, e a Lue non resta che riconoscere il k.o. mandando in campo seconde e terze linee (Dunleavy, Jefferson, McRae, Jones, Felder e Liggins).

Milwaukee Bucks (8-8). Punti: Antetokounmpo 34, Parker 18, Beasley 17, Monroe 14, Brogdon 10. Rimbalzi: Antetokounmpo 12. Assist: Dellavedova 7. 

Cleveland Cavaliers (13-3). Punti: James 22, Irving 20, Love 13. Rimbalzi: Love 13. Assist: James 4. 

New Orleans Pelicans - Los Angeles Lakers 105-88

Per la trasferta di New Orleans Luke Walton recupera Julius Randle, con Calderòn ancora point guard al posto di D'Angelo Russell, mentre Alvin Gentry lancia in quintetto Jrue Holiday, con Solomon Hill che sostituisce Dante Cunningham. Dopo due minuti di partita i Lakers perdono Nick Young per un problema alla caviglia, con Jordan Clarkson costretto a entrare subito in campo. Ma in Louisiana non c'è storia: per i Pelicans tutto nasce e finisce con Anthony Davis, padrone della gara e dell'attacco dei suoi. Tiri in sospensione, coast to coast, un dominio che lancia i padroni di casa sin dal primo quarto, con Holiday a recitare la parte del secondo violino. I Lakers non hanno la forza di replicare, sprofondando ben presto a venti lunghezze di distanza, con un primo quintetto in cui nessuno fa canestro con continuità (eccezion fatta per un paio di guizzi di Julius Randle). Quando anche Langston Galloway e Terrence Jones trovano il canestro avversario, si comprende che la contesa è già in ghiaccio prima che finisca il primo tempo. La ripresa è infatti utile solo ad ammirare un fantastico Anthony Davis, che completa la sua serata con 41 punti e 16 rimbalzi, mentre per gli ospiti Larry Nance e Lou Williams provano a limitare i danni e a rendere meno pesante nelle proporzioni una sconfitta figlia anche degli infortuni. Ingiudicabile Brandon Ingram, 9 punti con 4/10 dal campo. 

New Orleans Pelicans (7-12). Punti: Davis 41, Holiday 22, Asik 10. Rimbalzi: Davis 16, Asik 11. Assist: Holiday, Frazier e Moore 5

L.A. Lakers (9-10). Punti: Williams 16, Randle 12, Mozgov 10. Rimbalzi: Randle 10. Assist: Calderòn 6.

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About the author
Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]