MIAMI HEAT - HOUSTON ROCKETS 109-103

I Rockets certificano a South Beach la loro mini-crisi, che li vede fare i conti con la terza sconfitta maturata negli ultimi quattro match. Tripla doppia amara per James Harden (40 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, la 13esima in stagione), che non serve a sovvertire l'esito finale all'American Airlines Arena. Gli Heat, con sei giocatori del roster in doppia cifra, sono spinti da un sontuoso Hassan Whiteside sotto canestro (14 punti e 15 rimbalzi), e da un ispirato Goran Dragic (21+8+8) in regia, i quali regolano nel finale una Houston apparsa troppo Harden-dipendente. I texani, in assenza di Anderson (febbre), si sono affidati alla conclusione dalla lunga distanza, loro marchio di fabbrica, tirando però molto male dall'arco dei 7 metri e 25 (9/39, 23.1%). L'esito del match è rimasto in equilibrio fino a pochi minuti dal termine, le due squadre si sono scambiate il vantaggio 19 volte, con ben 15 situazioni di parità. Lo strappo decisivo è inflitto da Miami nell'ultimo quarto, Dragic aziona la "coppia Johnson", Waiters ed Ellington puniscono la difesa disattenta dei Rockets ed il colosso marmoreo Whiteside banchetta sulle difficoltà di Nene ed Harrell sotto i tabelloni; Miami lucra di tutto ciò ed il parziale di 20-5 che ne deriva, taglia completamente le gambe agli uomini di D'Antoni, condannandoli alla terza L negli ultimi 4 match disputati. Decisiva la produzione offensiva della panchina degli Heat (51 punti), contro gli appena 32 dei Rockets. 

MIAMI HEAT: Punti: Dragic 21, Ellington 18, Waiters 17; Rimbalzi: Whiteside 15; Assist: Dragic 8;

HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 40, Harrell 13, Beverley 12; Rimbalzi: Harden 12; Assist: Harden 10;

BROOKLYN NETS - TORONTO RAPTORS 109-119

In assenza di Kyle Lowry, tenuto a riposo da coach Casey, a comporre il backcourt con DeMar DeRozan ci ha pensato Corey Joseph che non ha fatto rimpiangere l'assenza del compagno, sciorinando al Barclays Center la miglior prestazione della sua carriera (33 punti, impreziositi da 4 rimbalzi e 4 assist). Con a fianco un DeRozan stellare da 36 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, per Toronto non è stato difficilissimo sbarazzarsi delle flebili resistenze dell'attuale peggior squadra dell'Nba. I Nets, dopo aver subito il parziale iniziale di 11-0, si rimettono in carreggiata sospinti dai canestri di Bogdanovic e Brook Lopez, e chiudono addirittura avanti i primi due quarti (61-58 alla pausa lunga). Toronto è costretta a rivedere la difesa, i "dinosauri" canadesi chiudono le maglie difensive nel terzo quarto e mandano in tilt l'attacco newyorchese che non riesce più a trovare con continuità il canestro avversario. DeRozan e Joseph esondano (combineranno per 69 punti), Joseph punisce i cambi affrettati difensivi dei padroni di casa e in un amen Toronto si trova in posizione privilegiata, con la doppia cifra di vantaggio da gestire. Caris LeVert riporta i suoi sul -7 al termine del terzo quarto (85-92), ma è solo un buco nell'acqua in quanto i Raptors, da grande squadra, nell'ultimo parziale sono "maestri" nel respingere al mittente le velleità di rimonta degli avversari, chiudendo il match sul 109-119.

BROOKLYN NETS: Punti: B. Lopez 28, LeVert 14, Hollis-Jefferson 14; Rimbalzi: Hollis-Jefferson 8, Booker 8, B. Lopez 8; Assist: LeVert 4;

TORONTO RAPTORS: Punti: DeRozan 36, Joseph 33, Ross 15; Rimbalzi: DeRozan 11; Assist: DeRozan 6;