Il tandem composto da Paul George e Jeff Teague ha finalmente funzionato, nella notte che ha visto gli Indiana Pacers espugnare il parquet dei Sacramento Kings. Ventello per l'esterno, undici assist per il playmaker, e così Cousins (tripla doppia per lui) e compagni sono sconfitti. I Washington Wizards sono sempre in vantaggio sul proprio parquet contro i Memphis Grizzlies, rischiano di rovinare tutto nel finale ma alla fine conquistano una vittoria che vale tantissimo in chiave playoff a Est: decisivo, neanche a dirlo, John Wall.

WASHINGTON WIZARDS - MEMPHIS GRIZZLIES 104-101

Prendete una squadra che comanda una partita fin dal primo possesso, sfiorando anche i venti punti di vantaggio durante il secondo quarto. Poi arriva il momento di calo fisiologico, che vede gli avversari rientrare e pensare anche al colpaccio. Ma alla fine ci pensano i campioni a decidere a partita. In questo caso, il campione si chiama John Wall, e i Washington Wizards possono portare a casa una bella vittoria contro i Memphis Grizzlies, in una gara importante in chiave playoff. Praticamente perfetta la prestazione della formazione di coach Brooks, soprattutto nella prima metà di gara: Wall segna e ispira, il vantaggio dei padroni di casa diventerà presto in doppia cifra, fino a toccare il +18 proprio con il layup del playmaker titolare. Dagli spogliatoi, dopo l'intervallo lungo, esce un'altra Memphis, trascinata soprattutto da Marc Gasol, ma dall'altra parte c'è un Wall intenzionato a chiudere ogni discorso. Continua il duello a distanza con il lungo catalano, che a due minuti dalla fine ispira la bomba di Conley per il -2. La difea dei Wizards torna a lavorare, Wall torna ad essere mostruoso in attacco e la tripla di Carter allunga solo l'agonia di Washington.

WASHINGTON WIZARDS - Punti: Wall e Porter 25, Morris 17. Rimbalzi: Morris 12, Gortat 11. Assist: Wall 13.

MEMPHIS GRIZZLIES - Punti: Gasol 28, Conley 20, Green 15. Rimbalzi: Green 13, Randolph 9. Assist: Gasol 7.

SACRAMENTO KINGS - INDIANA PACERS 100-106

Quando si comanda tutta la partita, toccando anche i venti punti di vantaggio, appare assai difficile che il successo possa sfuggire di mano. Eppure, i Sacramento Kings potranno dire di esserci riusciti, nella sfida interna contro gli Indiana Pacers, i quali mantengono la pazienza, restano incollati alla partita e alla fine operano il sorpasso nei possessi finali, trascinati soprattutto da Paul George e Jeff Teague. La partenza degli ospiti è positiva, ma dopo la metà del primo quarto inizia l'assolo dei padroni di casa. DeMarcus Cousins inizia a dominare, i Kings superano i già citati venti punti di vantaggio ma al rientro dagli spogliatoi devono fare i conti con l'ennesimo infortunio di un sempre più sfortunato Rudy Gay. È, con ogni probabilità, il momento di svolta della partita, visto che Sacramento inizia a calare di intensità, mentre dall'altra parte i Pacers crescono in maniera graduale fino a raggiungere la parità. Nel quarto periodo ci prova Barnes ad affiancare Cousins, ma nei minuti finali salgono in cattedra George e Teague, i quali portano una vittoria quasi insperata per Indiana. E la tripla doppia di Cousins non basta ai Kings.

SACRAMENTO KINGS - Punti: Cousins 25, Gay 21, Collison 11. Rimbalzi: Cousins 12, Gay e Barnes 4. Assist: Cousins 10.

INDIANA PACERS - Punti: George 24, Teague 22, Turner 16. Rimbalzi: Teague 7. Assist: Teague 11.

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