Grazie a una tripla a bersaglio di Devin Booker a trentuno secondi dalla fine della partita, i Phoenix Suns di Earl Watson sbancano il Madison Square Garden di New York contro i Knicks di Jeff Hornacek. Ai padroni di casa non bastano 57 punti in due della coppia formata da Anthony e Rose per tornare alla vittoria. Per i Knickerbockers playoffs sempre più lontani, al contrario di quanto sta invece accadendo ai Denver Nuggets di Mike Malone, che al Pepsi Center hanno dominato contro dei Los Angeles Clippers decimati dagli infortuni.

New York Knicks - Phoenix Suns 105-107 

Per la gara casalinga contro la sua ex squadra, Jeff Hornacek ripristina il quintetto con Porzingis, Noah e Lee titolari. Il primo quarto di gioco è tutto di Carmelo Anthony, a bersaglio da tre, con il jumper dalla media distanza e in avvicinamento. La transizione difensiva dei padroni di casa è però disastrosa: ne approfittano Booker e il rookie Marquesse Chriss. Derrick Rose è in buona serata, attacca il ferro con convinzione e costrutto, mentre dall'altra parte P.J. Tucker risponde a una tripla di Ron Baker. Sotto 33-30 alla prima pausa, i Suns scavano un solco in doppia cifra grazie a Eric Bledsoe, aggressivo come d'abitudine, che si guadagna diversi giri in lunetta. Il resto lo mette il solito, elegantissimo, Booker, con Brandon Knight a segno in uscita dalla panchina. New York sbanda, viene tenuta a galla dall'ottimo Rose di questa fase di stagione, e infine ritorna sotto nel terzo quarto, quando Kristaps Porzingis incanta il suo pubblico con almeno tre canestri irreali per qualsiasi altro lungo. Melo e Rose continuano a segnare, mentre Noah fatica contro Tyson Chandler. Più utile alla causa lo spagnolo Willy Hernangomez, protagonista del parziale che manda avanti i padroni di casa, grazie anche a due triple di Courtney Lee e ad una di Anthony. Chriss, Bledsoe e Booker tengono a distanza di sicurezza gli avversari, che si godono un Rose vecchia maniera, a bersaglio in penetrazione e dalla media distanza. Nel finale però l'attacco di Hornacek si inceppa, consentendo a Devin Booker di gelare tutto l'ambiente Knicks con la tripla che vale il sorpasso (105-107) a trentuno secondi dal gong. Negli ultimi due possessi Rose non riesce a chiudere al ferro e l'ultimo tiro da tre di Anthony entra ed esce, per l'ennesima sconfitta beffarda subita da New York. 

New York Knicks (19-26). Punti: Anthony 31, Rose 26, Porzingis 14, Lee 13. Rimbalzi: Noah 15. Assist: Anthony 6. 

Phoenix Suns (14-29). Punti: Booker 26, Bledsoe 23, Chriss e Tucker 15, Knight 11. Rimbalzi: Chandler 16. Assist: Bledsoe 7.

Denver Nuggets - Los Angeles Clippers 123-98 

C'è Kenneth Faried in quintetto vicino a Jokic per Mike Malone, contro dei Clippers che lanciano titolare Speights, con Rivers in campo per l'infortunato Chris Paul. Partita senza storia quella del Pepsi Center, azzannata subito dai Nuggets, che volano via grazie all'energia di Manimal e a un incontenibile Nikola Jokic, che fa ammattire DeAndre Jordan (tecnico per lui nel secondo tempo, per un brutto colpo nei confronti del centro serbo). Gli ospiti scendono in campo rassegnati, subiscono la prima ondata di Denver, a segno anche con panchinari Nurkic e Jamal Murray, e si ritrovano ben presto sotto di quindici lunghezze. Austin Rivers e Marreese Speights provano a ricucire il distacco per Lob City, sotto 59-45 all'intervallo lungo, ma soffrono tremendamente l'atletismo di Will Barton e Wilson Chandler. Nel terzo quarto Danilo Gallinari mette definitivamente k.o. i californiani, nervosi con Crawford e Jordan, mentre Denver non si fa condizionare dall'uscita dal campo di Mudiay (colpo alla schiena per il ghanese), rimpiazzato prima da Nelson e poi da Murray. Faried gioca un gran partita sui due lati del campo, permettendosi di stoppare Jordan dove osano solo le aquile, ma è Jokic il motore dei Nuggets, che scappano via a oltre venticinque lunghezze di vantaggio, tirando bene da tre punti (41.7%) e sfruttando la maggiore profondità del loro roster. Non basta ai Clips il cuore di Raymond Felton, ultimo a mollare per la banda Rivers, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna con Minnesota. Finale di garbage time con in campo per Denver Miller, Beasley, Arthur ed Hernangomez. 

Denver Nuggets (18-24). Punti: Jokic 19, Gallinari, Barton e Chandler 18, Faried 13, Nurkic 12. Rimbalzi: Jokic 10. Assist: Nelson 8.

L.A. Clippers (29-16). Punti: Speights 18, Rivers 16, Jordan, Redick e Felton 14. Rimbalzi: Jordan 13. Assist: Crawford 7.