Continua la corsa degli Utah Jazz, i quali difendono al meglio il proprio parquet e sconfiggono anche gli Indiana Pacers, dati in netta ripresa. Partita condotta in testa fin dall'inizio dalla compagine di Salt Lake City, la quale si è affidata soprattutto al grande ex George Hill, che con un sontuoso trentello risulta decisivo per la vittoria. Bene anche i Chicago Bulls, i quali continuano a difendere strenuamente la loro ottava posizione nella Eastern Conference con la vittoria ai danni dei Sacramento Kings. Partita con grande equilibrio come ci si poteva aspettare, con DeMarcus Cousins che ancora una volta gioca una partita sontuosa ma viene sconfitto, anche perchè dall'altra parte c'è un Dwyane Wade da trenta punti.

UTAH JAZZ - INDIANA PACERS 109-100

Ancora una volta gli Utah Jazz dominano fin dal primo possesso una partita davanti ai propri tifosi, giocando un primo tempo sontuoso e gran parte della gara quasi in controllo rispetto all'avversario. Succede però che, ancora una volta, gli avversari di turno - gli Indiana Pacers - riescano a farsi sotto nel momento cruciale. Non trema, però, la mano alla formazione di Salt Lake City, che vince la gara numero 28 in stagione e rafforza la propria candidatura per un posto ai playoff in una Western Conference che resta in ogni caso molto agguerrita. E il destino ha voluto che fosse il grande ex di turno, George Hill, a decidere la sfida. Trenta punti per il playmaker di Utah, il quale si ricorda dei trascorsi a Indianapolis ma vuole comunque lasciare il segno ai danni della sua ex squadra: 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per lui. Solita prova sontuosa sul piano realizzativo per Gordon Hayward (27 punti) e la solita energia messa da Rudy Gobert (19 punti e 11 rimbalzi), mentre dall'altra parte cinque uomini in doppia cifra non bastano ai Pacers per completare la rimonta.

UTAH JAZZ - Punti: Hill 30, Hayward 27, Gobert 19. Rimbalzi: Gobert 11. Assist: Ingles 6.

INDIANA PACERS - Punti: George, Teague e Young 19. Rimbalzi: Young 9. Assist: Teague 7.

CHICAGO BULLS - SACRAMENTO KINGS 102-99

I Chicago Bulls riescono a vincere una gara molto impegnativa, e non solo perchè è stata una gara punto a punto, sul proprio parquet contro i Sacramento Kings, continuando la propria strenua difesa di quell'ottavo posto nella Eastern Conference che al termine delle 82 partite varrebbe i playoff. Merito soprattutto di Dwyane Wade, il quale veste ancora una volta i panni del capopopolo e con 30 punti toglie diverse castagne dal fuoco alla compagine di coach Fred Hoiberg. Ancora una volta, DeMarcus Cousins gioca una partita da campione, ma i suooi 42 punti conditi da 14 rimbalzi non bastano alla causa dei Kings per riuscire a vincere la partita. Sacramento che si trova in vantaggio a 52 secondi dalla fine grazie proprio al canestro della propria stella, ma nel finale Lopez riesce a pareggiare, e nonostante l'1/2 in lunetta di Wade sono ancora i Bulls ad avere la palla per vincere. Sacramento non riesce a spendere fallo dopo la palla persa di Cousins, e così l'alley oop tra Wade e Carter-Williams vale la vittoria numero 21 in stagione per Chicago.

CHICAGO BULLS - Punti: Wade 30, Butler 23, Zipser 13. Rimbalzi: Felicio 10. Assist: Butler 7.

SACRAMENTO KINGS - Punti: Cousins 42, Afflalo 9. Rimbalzi: Cousins 14. Assist: Lawson 6.