Il mercato Nba è ancora in fermento. La trade deadline di giovedì scorso non ha arrestato il flusso di giocatori che, in queste ore, stanno cambiando casacca: è il momento dei tagli, dei giocatori rilasciati che vanno alla ricerca di un posto in roster più prestigioso, verso la conquista di un anello, o quantomeno di una chance nei playoffs. Particolarmente movimentato è il mercato tra i backcourt delle varie franchigie.

Jennings saluta il Garden - La notizia più recente, di questa mattina, riguarda Brandon Jennings, rilasciato da New York. Il taglio era nell'aria da qualche giorno, tanto che la guardia ex Virtus Roma e Milwaukee aveva già chiesto una cessione via trade. I Knicks, nonostante i tentativi, non sono però riusciti a convogliare il giocatore in un pacchetto verso altri lidi, così quest'oggi è arrivato il taglio, ufficializzato dallo stesso giocatore via Twitter.

Il futuro di Jennings è al momento incerto: il classe 1989, che ha chiuso l'esperienza nella Big Apple con 8.6 punti e 4.9 assist di media a partita, vorrebbe trovare posto in una squadra che lotti per i playoffs. Per ora però non circolano ancora voci di franchigie interessate, anche se i Pelicans stanno sondando il mercato alla ricerca di guardie. New York, dal canto suo, guadagna 4 milioni di dollari nel salary cap e, a breve, sostituirà il play con Chasson Randle, pari-ruolo classe 1993, messosi in luce grazie a due decadali con i Sixers nel gennaio scorso.

Oggi il Deron-day - Per una guardia che lascia (momentaneamente?) l'est, una vi arriva. Da giorni è noto che Deron Williams, rilasciato dai Dallas Mavericks, firmerà fino al termine della stagione con Cleveland, rappresentando il play-maker tanto voluto e richiesto da LeBron James. La novità è che il giocatore potrebbe essere presentato e ufficializzato nelle prossime ore.

La risposta dei Warriors - Non sta a guardare la rivale dei Cavs, ovvero Golden State, che sembra molto interessata a José Calderon, play spagnolo al momento sotto contratto con i Lakers, ma che ha già avviato le trattative per chiudere la propria esperienza a Los Angeles, per spostarsi nella baia. L'agente del classe 1981 sta discutendo il boyout del suo assistito, mentre i Warriors non rifirmeranno Briante Weber, che ha esaurito la scorsa notte il secondo 10-day contract con la franchigia di coach Steve Kerr.