Memphis Grizzlies - Brooklyn Nets 109-122

Sono nove punti di fila di Jeremy Lin, a cavallo degli ultimi tre minuti di gara, a dare una sorprendente vittoria ai Brooklyn Nets in casa dei Memphis Grizzlies. La squadra di casa cede di schianto negli ultimi quattro minuti e mezzo di gara, lasciando il passo ai canestri di Kilpatrick e soprattutto dell'ex play dei New York Knicks. Gara piuttosto equilibrata, con gli ospiti che riescono a contrastare le iniziative di Conely e Gasol sfruttando una ottima percentuale da tre punti. L'atteggiamento dei Grizzlies non è dei migliori, soprattutto difensivamente, dove lasciano fin troppo agio allo svolgimento degli schemi dei Nets, abili con Lin, Foye e LaVert ad alternare le soluzioni perimetrali a quelle interne con Lopez.

Dopo un primo quarto da 36 punti, i Nets gestiscono il ritorno dei padroni di casa, chiudendo sotto di 1 all'intervallo lungo e senza mollare la presa nei seguenti 18 minuti di gioco, quando l'equilibrio si conferma tale, senza che nessuna delle due squadre prenda il largo. I liberi di Gasol per il 104-103 sono l'ultimo squillo targato Grizzlies, con Kilpatrick che lancia il break che risulterà decisivo ai fini della vittoria finale. Lin cavalca l'entusiasmo guadagnandosi quattro tiri liberi, convertiti, di fila, prima di piazzare la tripla che sancisce la fine delle ostilità mandando i Nets sul 116-106. 

Los Angeles Clippers - Boston Celtics 116-102

Clippers di rimonta allo Staples Center, dove i Celtics di Brad Stevens dopo aver travolto i cugini Lakers crollano nell'ultimo quarto e mezzo, venendo ribaltati da un parziale di 63-36 negli ultimi 16 minuti di gioco. Thomas e compagni, dopo un primo tempo equilibrato, che gli ospiti avevano chiuso in vantaggio di tre lunghezze, approfittando delle disattenzioni dei padroni di casa spalle a canestro per incrementare il proprio vantaggio e scappare fino al 66-53 grazie ai cinque punti del playmaker ospite ed ai tre punti di Bradley. Negli ultimi quattro minuti della terza frazione cambia la storia della gara, con i Clippers che modificano l'intensità difensiva e, grazie ad un Chris Paul scatenato nella metà campo offensiva, ribaltano il punteggio: Thomas è il solo che tiene a galla i suoi con qualche sporadica iniziativa, ma l'impeto con il quale Griffin attacca il ferro, alternandosi alle triple di Paul stesso e di Crawford, fa tutta la differenza.

La squadra di Rivers chiude avanti di quattro la terza frazione ed in avvio di quarta non resta a guardare, anzi, imprime un'ulteriore accelerata all'incontro che risulta decisiva per far vacillare le certezze degli ospiti: la tripla di Young illude Boston, che difensivamente non riesce più ad arginare le iniziative di Crawford e compagni, implacabili nel servire i tagli di Jordan prima e di Griffin successivamente. In un amen i losangeleni si portano sul più 8, confermato ed implementato dai tre canestri di fila del centro di casa che sancisce la fine dei giochi a metà frazione (94-80). L'attacco dei Celtics non risponde più presente, se non alle iniziative del solito Thomas, che chiuderà a quota 32 punti personali senza tuttavia riuscire mai a scuotere i suoi ed organizzare una rimonta degna di tal nome. La tripla di Rivers da il là al garbage time finale, con i Clippers che si confermano in un buon momento di forma e si lanciano all'inseguimento del quarto posto ad Ovest occupato dagli Utah Jazz.