Allo United Center i Bulls hanno perso il match (sconfitti 98-91 dai Memphis Grizzlies) e rischiano di perdere per infortunio anche Dwyane Wade. Nel corso del terzo quarto, Flash si è scontrato in un fortuito scontro di gioco con Zach Randolph, ed in seguito a ciò ha subito una forte botta al gomito che non gli ha permesso di concludere il match. Ha lasciato in anticipo il parquet di gioco, accompagnato negli spogliatoi dallo staff medico dei Bulls.

A fine gara, ai microfoni di Espn, Wade si è presentato con un vistoso tutore al braccio, ed ha raccontato le sue sensazioni riguardo all'infortunio: "Ero in penetrazione verso il canestro, sono rimasto bloccato tra Randolph ed un mio compagno di squadra ed ho sentito qulche crack poco rassicurante provenire dal mio gomito. Non mi fascio la testa prima di rompermela, questo è chiaro, attendo gli esiti degli esami a cui mi sottoporrò nelle prossime ore per capire meglio di cosa si tratta e quale sia l'entità del danno. Io ho provato anche a proseguire il gioco, ma il dolore era troppo forte e dunque ho deciso di non strafare, di comune accordo anche con i medici del team".

Se l'infortunio dovesse essere serio, e Wade costretto a saltare più di una settimana di regular season, per Chicago, ancora in lotta per cercare di conquistare un posto ai playoff, le cose si metterebbero davvero male: "Non so quanto tempo resterò fuori, potrei mancare per due giorni, o addirittura per settimane. Sono preoccupato perchè mancano solo 14 partite al termine della regular season ed un mio stop prolungato non mi permetterebbe di aiutare i compagni nel tentare di conquistare un posto agli spareggi. Non ho mai subito infortuni al gomito, per me è una cosa nuova e non conosco bene i tempi di recupero. Spero vivamente non sia nulla di grave".