Da anonimo gregario, a protagonista indiscusso, uomo copertina dei Miami Heat. Il passo può sembrare lungo, ai più lo sarà, ma non a Dion Waiters, il quale ha letteralmente preso per mano la sua squadra, conducendola, a suon di prestazioni sublimi, a ridosso della zona playoff. I paragoni impazzano, in molti lo hanno già paragonato a Dwyane Wade, definendo proprio il buon Dion, il nuovo "Flash". Il cecchino ex Cleveland Cavaliers ed Oklahoma City Thunder si sottrae a questo gravoso paragone, raccontando, a The Vertical, le sue sensazioni riguardo a questo finale di regular season: "Questa stagione ci sta facendo capire che con il sacrificio, il lavoro quotidiano, tutto è possibile. Non siamo partiti bene, anzi direi piuttosto male, ma in tutto esiste una seconda possibilità. Ci siamo rimboccati le maniche, guardati in faccia, ed abbiamo convenuto tutti insieme che non era quello il modo di affrontare la stagione. Il lavoro, ma anche l'avere fede in ciò che si sta facendo, aiuta a riconquistare la fiducia in sè stessi. Io personalmente non ho mai smesso di credere in ciò che facevo, perchè se ci credi davvero, tutto è possibile".

Quello degli Heat è ormai un sistema armonioso, dove ognuno svolge la sua parte, e bene: "So benissimo qual'è il mio ruolo, e sono consapevole che il coach mi dà la giustà libertà per potermi esprimere al meglio. Sento la fiducia di tutti, dell'allenatore, dei miei compagni, questo mi dà carica. Sono un tipo di giocatore che non ama mettersi in disparte ed aspettare la palla, ma voglio sempre essere nel vivo del gioco".

Una stagione fino al momento da incorniciare quella di Waiters, sperando che possa essere coronata dal grande obiettivo, il raggiungimento dei playoff con il suo team: "Sono tornato a divertirmi, e questa credo sia la cosa più importante nello sport. Ho vissuto due anni travagliati, in cui ho fatto molta fatica ad esprimermi su livelli ottimali. Per fortuna ho svoltato, ho riacquistato il sorriso ed ora mi godo questo bel momento insieme ai miei compagni di squadra; spero vivamente di poter raggiungere i playoff, ci teniamo tanto e dopo una rincorsa durata mesi, direi che in fondo lo meritiamo anche".