La prossima settimana i Golden State Warriors aggiorneranno la situazione inerente allo stato di salute di Kevin Durant, ma da più fonti trapelano notizie più che positive. C'è ottimismo, KD potrebbe seriamente ritornare a calcare il parquet di gioco prima della fine della regular season. Pur consapevole che ad oggi KD sia solo al 50% del proprio percorso di convalescenza, l'emittente americana che segue da vicino l'Nba, ovvero ESPN, ha dichiarato che i "Guerrieri della Baia" sono incoraggiati dai progressi che il proprio giocatore sta compiendo da quel maledetto 28 Febbraio, giorno in cui l'ala made in Washington dovette alzare bandiera bianca a causa di una distorsione al collaterale mediale del ginocchio sinistro, proprio nella sfida giocata a casa sua, nella tana degli Wizards.

Passi avanti, e costanti quelli fatti registrare da KD. A Dallas, in occasione dell'ultimo match giocato da Golden State,  Durant ha svolto l'intero allenamento sul campo, ed iniziato a provare movimenti e tiri, con lo scopo di riprendere ritmo e condizione fisica. Sarebbe ottimale, per Golden State, riaverlo a disposizione nelle ultime partite della stagione regolare, in modo tale da permettergli di mettere minuti nelle gambe, la necessaria birra in corpo e non fargli affrontare "a freddo" i play off.

Protagonista di uno dei maggiori movimenti di mercato in regime di Free Agency nella storia dell'Nba, Durant è il miglior realizzatore del proprio team: 25.3 punti di media a partita, 8.2 rimbalzi ed 1.6 stoppate. Una pedina fondamentale, un "acchiappasogni" che a breve tornerà ad essere disponibile, e pronto nuovamente a canalizzare le energie positive, trattenendo quelle negative, sguazzate nei cieli di Aukland pochissimo tempo fa. Il tempo delle tre sconfitte consecutive, e dell'aggancio in vetta degli Spurs, è ormai acqua passata, gli Warriors sono vivi, in attesa di diventare ancora più vegeti con il gran ritorno al grande ballo del numero 35.