E' la triple post offense il pomo della discordia nella Grande Mela, sponda New York Knicks. Il sistema di continuità offensiva implementato da Tex Winter e adottato in carriera da Phil Jackson continua infatti a far discutere tifosi e addetti ai lavori. Ma la novità più interessante sul cosiddetto triangolo è rappresentata adesso da una dichiarazione di coach Jeff Hornacek, rilasciata nella notte a Salt Lake City dopo la sconfitta dei suoi Knicks contro gli Utah Jazz: "L'anno prossimo il nostro attacco sarà basato esclusivamente sulla triple post offense", le parole di Hornacek, riportate da Ian Begley di Espn

Rose, Anthony e Hernangomez. Fonte: Nathaniel S. Butler/NBAE via Getty Images

Un'esternazione che è allo stesso tempo un'ammissione di colpa e una resa rispetto alla volontà del presidente Jackson: lo stesso Hornacek ammette infatti di aver sbagliato nell'aver mischiato a inizio stagione brani di triangolo con altri schemi offensivi. Di qui la svolta: "Dall'estate tutti i componenti dello staff tecnico lavoreranno sul triangolo come base dell'attacco dei Knicks. Sarà necessaria massima disponibilità da parte dei giocatori, oltre che una svolta all'approccio al training camp. Una nuova partenza, che potrebbe aiutarci per la mia seconda stagione a New York". Ma Derrick Rose, Carmelo Anthony, Kristaps Porzingis, possono costituire il nucleo di una squadra da playoff? Hornacek risponde in maniera sincera: "Se pensiamo a come è andata quest'anno, no. Ma non si sa mai come le cose possono aggiustarsi nel basket". E, soprattutto, l'attuale roster dei Knicks è adatto al sistema prediletto da Phil Jackson?: "Vedremo, dipenderà da se riusciremo a ripartire con questo gruppo, ad andare insieme verso un'unica direzione: in questo caso, molti dei nostri giocatori potrebbero avere un rendimento diverso. Altrimenti, Phil e Steve Mills (general manager dei Knicks, ndr) cercheranno altri giocatori. Ciò che conta è che chiunque ci sia l'anno prossimo si impegni al massimo e creda nel progetto".

Derrick Rose e Kristaps Porzingis. Sullo sfondo, Carmelo Anthony.  Photo Credit: Jim McIsaac

"L'errore commesso all'inizio di questa stagione è stato invece quello di cercare di mettere insieme troppi elementi diversi, senza mai ottenere uno sviluppo rapido delle nostre azioni d'attacco. Abbiamo provato ad avere un equilibrio, utilizzando il triangolo come base, per poi consentire ai ragazzi di sfruttare anche altri set offensivi. Con il senno di poi, posso dire che non è stata la scelta migliore, perchè non siamo riusciti a concentrarci su nulla in particolare. Non abbiamo mai mandato a memoria le stesse giocate: ecco perchè dall'anno prossimo sceglieremo una direzione univoca". La spiegazione di Hornacek è chiara: la stagione 2016/2017 dei Knicks si è rivelata, tecnicamente parlando, un ibrido. Triple post offense all'inizio della stagione, eseguita senza convinzione, per poi improvvisare con isolamenti (per Anthony) o pick and roll (soprattutto per Rose). Nulla di tutto ciò sarà accettato dalla prossima estate, con la conseguenza che chi attualmente fa parte del roster dei Knicks dovrà adattarsi o cercarsi un'altra destinazione.

Carmelo Anthony e Jeff Hornacek. Fonte: Frank Franklin II/AP Photo

E' il caso appunto di Carmelo Anthony, di cui Jackson ha cercato senza mezzi termini di liberarsi fino al termine per la trade deadline. Melo tornerà ad essere sul mercato dalla fine della regular season in poi, mentre sono considerate prossime alle zero le possibilità di un rinnovo di contratto di Derrick Rose (in scadenza il trenta giugno). Bisognerà viceversa reclutare giocatori adatti e convinti del sistema, per evitare un'altra annata come quella in corso, nella quale sono stati tanti i componenti del roster ad esprimersi - in pubblico e in privato - contro la triple post offense, considerata un sistema offensivo dal ritmo lento e in grado di generare troppi tiri dalla media distanza, in controtendenza con le nuove abitudini NBA.