Vittoria importantissima per i Los Angels Clippers che allo Staples Center, nel match di apertura della nottata Nba, battono 95 – 108 gli Utah Jazz. Con questa vittoria, la squadra di Doc Rivers ottiene l’aritmetica certezza di partecipare ai playoffs per il sesto anno consecutivo e, inoltre, si avvicina al quarto posto occupato attualmente proprio dai Jazz.

Una partita dominate praticamente fin dalla palla a due da parte dei Clippers. Eccezion fatta per il vantaggio iniziale, ottenuto grazie al canestro di Hood, Utah non riesce a mettere la testa avanti nelle fasi centrali della partita. Dopo il primo canestro degli uomini di Snyder, LA piazza un mini parziale di 4-0 con DeAndre Jordan, che prima pareggia con schiacciata al volo sul rimbalzo, poi trova il fondo della retina malgrado il fallo subito. Acquisito il vantaggio, i Clippers come detto non si guardano più indietro. Griffin e Paul recuperano un paio di palle che valgono punti facili ai padroni di casa, giunti così sul +10 già sul finire del primo quarto.

Con il punteggio di 14 – 28, Los Angeles dovrebbe e potrebbe provare subito a chiudere il match dando la spallata definitiva ma non riesce ad alzare il ritmo quel tanto che basterebbe. Merito anche della reazione dei Jazz, che dopo il primo canestro subito piazzano un bel parziale di 7-0 con due canestri per parte di Hill e un Hood partito abbastanza forte. Ci pensa poi Speights a spegnere gli animi avversari con una poderosa schiacciata arrivata dopo una bella penetrazione. La partita è piacevole, le due squadre rispondo colpo su colpo agli attacchi degli avversari e, alla fine del primo tempo, il match è decisamente aperto grazie al parziale finale di 27 – 21 per Utah che porta così il punteggio su 41 – 49.

Al rientro in campo, ad aprire le danze ci pensa Boris Diaw, per il più classico dei camerieri. Ma è di nuovo Los Angeles a prendere il sopravvento, giocando una prima metà di quarto nuovamente ad alti livelli, tanto da riportarsi in doppia cifra di vantaggio, toccando anche il +15. Decisivi in questo senso i canestri di JJ Redick, sempre fenomenale sia in uscita dai blocchi, che col passo laterale, e Jamal Crawford, autore di un paio di crossover pazzeschi. I Clips sembrerebbero così proiettati verso un quarto periodo abbastanza tranquillo, ma i Jazz, ancora una volta, rimontano lo svantaggio. Nonostante infatti la non ispirata vena realizzativa di Hayward – 13 punti con 5 su 12 dal campo – Utah rientra in partita grazie alle triple di Ingles e Johnson, ma soprattutto grazie a Rudy Gobert, determinante più in attacco che in difesa. Con gli ultimi dieci minuti da giocare, le due squadre si trovano così sul 70 – 72.

Con la partita ancora in bilico, Doc Rivers decide di affinarsi a Jamal Crawford che lo ripaga segnando ben 17 punti dei suoi 28 totali. J-Crossover fa infatti letteralmente impazzire la difesa dei Jazz che non riesce a star dietro al 36enne dei Clippers. Dall'altra parte, il solo che trova con continuità il canestro è Gobert, sicuramente l’attaccante meno temuto da parte di Rivers. Così, dopo pochi minuti dall’inizio del quarto, LA si porta stabilmente sul +10, chiudendo finalmente la pratica e conquistando i playoff.