DETROIT PISTONS - BROOKLYN NETS 90-89

Detroit non gode di ottima salute, e per sbarazzarsi dei Nets, peggior squadra della Lega, impiega tutti e 48' i minuti di gara. Brividi, fino alla sirena finale, con i newyorchesi che fino alla fine saggiano il dolce gusto della vittoria. I Pistons sono salvati dai canestri, negli ultimissimi minuti di gara, di Ish Smith (una tripla e dalla media) e di Marcus Morris, decisivo per la Mo-Town grazie alla sua doppia doppia da 28 punti e 13 rimbalzi. Brooklyn ha il merito di crederci sempre, conduce per gran parte il match (35-39 all'intervallo lungo) aggrappandosi per lo più ai suoi uomini migliori, ovvero Jeremy Lin (14 punti), Rondae Hollis-Jefferson (14 punti e 9 rimbalzi), Brook Lopez (11 punti e 9 rimbalzi), il quale stravince il duello sotto i tabelloni con il rivale Andre Drummond, a cui gli concede solo le briciole (2 punti ed 11 rimbalzi) senza mai tirare dal campo. Buon impatto anche di Sean Kilpatrick dalla panca con i suoi 15 realizzati in faccia alla difesa non irresistibile dei Pistons. Il 90-89 finale premia la caparbietà degli uomini di Stan Van Gundy che portano a casa una vittoria fondentale, che gli permette di cullare ancora speranze playoff: i Pacers, ottavi, distano 2.5 gare.

DETROIT PISTONS: Punti: Morris 28, Smith 21, Caldwell-Pope 12; Rimbalzi: Morris 13; Assist: Smith 5, Udrih 5;

BROOKLYN NETS: Punti: Kilpatrick 15, Lin 14, Hollis-Jefferson 14, B. Lopez 14; Rimbalzi: Hollis-Jefferson 9, B. Lopez 9; Assist: Lin 4, LeVert 4;

 

PHOENIX SUNS - LOS ANGELES CLIPPERS 118-124

I Clippers portano a casa la sesta vittoria nelle ultime otto gare disputate ed infliggono la decima sconfitta consecutiva ai giovani Phoenix Suns. Per LA partita agevole, ma solo sulla carta, in quanto la truppa allenata da Doc Rivers suda le proverbiali sette camicie per avere la meglio di una squadra già abbondantemente fuori da ogni discorso playoff, ma tremendamente talentuosa. Sono il giocoliere Chris Paul (29 punti e 10 assist) e l'ala grande Blake Griffin (31 punti con 12/19 dal campo) a tirare la 'carretta' ed a respingere i continui assalti dei mai domi Suns. La franchigia dell'Arizona manda in doppia cifra l'intero starting five: i 33 del fenomeno Devin Booker (uscito per falli a 4.45 dal termine della gara), i 20 del rookie Marquesse Chriss, e la doppia doppia da 16 punti e 13 assist (career-high) dell'altro rookie Tyler Ulis tengono in vita i Suns fino alle ultime battute della contesa, decisa però dalla maggior freddezza ed esperienza degli uomini migliori della Lob City, la quale conserva il quinto seed della Western Conference e continua a puntare gli Utah Jazz, proprietari della piazza immediatamente superiore.

PHOENIX SUNS: Punti: Booker 33, Chriss 20, Ulis 16; Rimbalzi: Warren 10; Assist: Ulis 13; 

LOS ANGELES CLIPPERS: Punti: Griffin 31, Paul 29, Crawford 19; Rimbalzi: Jordan 17; Assist: Paul 10;