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NBA Playoff - Toronto pareggia la serie, a Milwaukee finisce 87 - 76

DeRozan gioca una partita surreale, e trascina i Raptors sul 2 pari. Male la squadra di Kidd invece, che paga a duro prezzo un secondo tempo giocato a livelli tutt'altro che alti.

NBA Playoff - Toronto pareggia la serie, a Milwaukee finisce 87 - 76
DeMar DeRozan e Thon Maker (Fonte: USA Today)
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Di Alberto Prestileo

Toronto Raptors – Milwaukee Bucks (19-19; 41-41; 64-58) 87 – 76

Si riapre ufficialmente la serie tra i Toronto Raptors e i Milwaukee Bucks. Al Bradley Center infatti, la squadra di Dwane Casey vince la fondamentale gara 4 in trasferta e porta la serie sul 2 a 2, assicurandosi quindi due partite all’Air Canada Center.

Una partita molto strana, che comincia con una scelta forte da parte di coach Casey: fuori dal quintetto Jonas Valanciunas, dentro Norman Powell insieme a Serge Ibaka. Un messaggio chiaro dell’ex assistente allenatore dei Dallas Mavericks, deciso ad aprire il campo della propria squadra sfruttando le capacità dell’ex OKC.

È una partita strana come detto, e fin dal primo quarto Bucks e Raptors non trovano con facilità il fondo della retina. I padroni di casa puntano come sempre tutto sulle giocate di Giannis Antetokounmpo, molto coinvolto nell’avvio di partita. Toronto, al contrario di quanto visto in gara 3 però è assolutamente in partita, grazie soprattutto alle giocate di DeRozan. Il primo quarto termina così sul 19 pari, con le due squadre che chiudono i primi 12 minuti senza tirare particolarmente bene.

Al rientro in campo, l’equilibrio non si spezza. Milwaukee trova delle buone soluzioni da dentro l’area grazie al solito Greg Monroe, possessore di un dato pazzesco all’interno della serie: quando la palla gli arriva in post, nel 92% dei casi la squadra va poi a punti. Un dato surreale che Casey prova a ridurre anche con la presenza di Ibaka, ma che nel secondo quarto non si abbassa. L’ex giocatore dei Pistons è bravissimo sia a concludere che a trovare degli ottimi scarichi per i compagni che, o con dei tagli dentro l’area, o facendosi trovare liberi sul perimetro, riescono a sfruttare bene i passaggi di Monroe. Su tutti, Middleton e Snell sono bravi a sfruttare una difesa dei Raptors che tende a chiudersi in area. Dall’altra parte, il solo DeRozan trova con continuità il canestro e il numero 10 dei Raptors da solo riesce a trascinare la propria squadra verso il 41-41 con il quale si chiudono i primi due quarti. Giusto per dare un dato sull’importanza di DeRozan, nel secondo tempo il “gemello” di Lowry mette a segno 21 punti, praticamente la metà di quelli fatti da tutta Toronto. Un dato in qualche modo preoccupante se lo si associa al fatto che nessun compagno supera i 4 punti segnati.

Nella ripresa, la partita prende la netta direzione di Toronto. Oltre a DeRozan infatti, anche Lowry finalmente comincia a segnare con continuità e, soprattutto, Casey mette in panchina un Ibaka impalpabile e con 4 falli, per rimettere dentro Valanciunas. Il lituano, al contrario del congolese, è una grande presenza nell’area dei Bucks dove Monroe invece comincia decisamente a faticare. Ma il vero problema è l’incredibile siccità dei Milwaukee Bucks: Middleton non trova più un canestro, Brogdon è totalmente assente e anche Antetokounmpo non segna più (saranno solo 2 i punti segnati nel secondo tempo dal greco con 0 su 7 dal campo). I Raptors dominano così la seconda metà di quarto tanto che, con gli ultimi 12 minuti da giocare, i canadesi si trovano avanti 64 – 58.

Milwaukee non è la stessa né del primo tempo né tantomeno quella delle prime tre gare di questa serie: tantissime palle perse – 21 in totale contro le 10 di medie dei precedenti tre incontri – tanti attacchi statici e, a parte un Tony Snell da 19 punti con 5/10 da tre punti, nessuno degli uomini di Kidd riesce a segnare con continuità. Anche da parte dei Raptors non si segna con frequenza, ma il ritmo della partita è assolutamente in loro favore, così come anche le condizioni del match. Tante palle sporche, tanta possibilità di giocare in maniera poco convenzionale. Alla fine quindi, Toronto si porta con costanza sulla doppia cifra di vantaggio e Milwaukee, nonostante cerchi qualche tripla in transizione, molla clamorosamente la partita. I Raptors portano così a casa il match e riaprono una serie che, per com’era andata gara 3, sembrava già abbondantemente chiusa.

Il prossimo appuntamento sarà così all’Air Canada Center, tra due giorni, dove una delle due squadre potrà conquistare il primo match point della serie.