TORONTO RAPTORS - MILWAUKEE BUCKS 118-93

Tutto facile, forse fin troppo per i Toronto Raptors. All'Air Canada Centre, il quintetto dei 'dinosauri' gira a mille all'ora, realizza 92 punti, capeggiati dalla super prestazione di Norman Powell, assoluto protagonista in campo con i suoi 25 punti, 8/11 al tiro e percorso netto da oltre l'arco dei 7 metri e 25 (4/4). A rispondere presente, in gara 5, non è stato però il solo Powell: tutto lo starting five di coach Casey termina la gara in doppia cifra, dai 19 di Ibaka con 8/10 al tiro, ai 18 di DeRozan ed i 16 di Lowry (e 10 assist, seppur dolorante alla schiena). Completa l'opera Carroll con i suoi 12 punti e 6 rimbalzi.

Milwaukee spreca la miglior prestazione ai playoff della sua 'punta di diamante', Giannis Anterokounmpo: i suoi 30 punti, a cui aggiunge 9 rimbalzi, non servono ai Bucks per cambiare il decorso della partita, dominata in lungo ed in largo dai padroni di casa. Oltre a 'The Greek Freak', i cervi del Wisconsin trovano linfa solo in Malcolm Brogdon (19) e Greg Monroe (11), ma è davvero troppo poco per impensierire minimamente i Raptors, e la loro foga gettata sul parquet dal primo minuto.

Diversamente da altre occasioni, Toronto non si affida solo ed esclusivamente alla sua coppia di solisti - Lowry e DeRozan - bensì al collettivo, e travolge in appena 12' gli avversari. Giro palla veloce, da applausi, sempre alla ricerca dell'uomo libero. Toronto vola sulle ali di Powell, Carroll ed Ibaka. Sull'11-9 in favore dei Bucks, i padroni di casa piazzano un micidiale parziale di 17-0 ed il tabellino proietta un 26-11 che sa già di resa per Milwaukee. Gli uomini di Kidd, timidamente, provano a risalire la corrente: Antetokounmpo inizia il suo lavoro, Dellavedova, Snell e Maker gli danno conforto, ma Toronto trova risposte adeguate alla reazione ospite, seppur all'intervallo lungo il vantaggio sia piuttosto contenuto (57-48).

Toronto, ad inizio secondo tempo, prova nuovamente a cambiare passo, dopo essersi rilassata nella seconda parte del secondo quarto. Riprende a difendere con efficacia, con vigorìa, e dunque i Bucks ritornano a far fatica a trovare la via del canestro. Solo un paio di giocate da cinema del greco, e qualche sporadica pescata di Snell, consentono nel cuore del terzo quarto, ai Bucks, di non sprofondare, perchè il collettivo dei canadesi gira a meraviglia, e seppur Lowry - sofferente alla schiena - fatichi in regia, ci pensa Powell a punire la distratta difesa ospite. Appena Antetokounmpo si prende il suo raro momento di pausa, Milwaukee si inceppa, e Toronto vola, imperversa e tocca il +21 (90-69) negli ultimissimi secondi del terzo quarto. Proprio questo filotto di 10 punti a 0 spegne definitivamente gli uomini di Jason Kidd, incapaci di reagire. L'ultimo parziale è contraddistinto dal garbage time, e poco più. Anche le seconde e terze linee fanno ingresso in campo, da una parte e dall'altra, ma nei pensieri di allenatori e giocatori, è palese che già ci sia gara 6, al Bradley Center: primo match point per i Raptors, gara da 'vivere o morire' per Milwaukee.

TORONTO RAPTORS: Punti: Powell 25, Ibaka 19, DeRozan 18; Rimbalzi: Valanciunas 7; Assist: Lowry 10;

MILWAUKEE BUCKS: Punti: Antetokounmpo 30, Brogdon 19, Monroe 11; Rimbalzi: Antetokounmpo 9; Assist: Middleton 6;