SAN ANTONIO SPURS - MEMPHIS GRIZZLIES 116-103

Con il ritorno a casa, gli Spurs mettono in chiaro le cose, e fanno capire a tutti le loro reali intenzioni: vincere. Non c'è scampo per Memphis all'AT&T Center. Serie sul 3 a 2, e primo match point a disposizione della truppa del generale Pop. Nella notte tra giovedì e venerdì, nella Grindhouse, San Antonio può chiuderla, e volare in semifinale dove ad attenderla c'è Houston. È ancora Kawhi Leonard il protagonista, il supereroe dei neroargento: 28 punti, 6 assist, e tanto cuore, come è solito mettere sul parquet. Al suo fianco Patty Mills in versione 'Splash' chiude la serata a quota 20 - 7 su 10 dal campo, 5 su 7 da tre punti - ma è il complesso a far la differenza, compresi i 26 punti combinati della coppia, sempreverde, formata da Tony Parker (16), e Manu Ginobili (10, i primi punti realizzati in questa serie). Memphis fa il possibile, si oppone agli Spurs con tutte le sue armi, ma non può nulla al cospetto di un avversario superiore, in tutte le zone del campo. Conley illumina (26 punti), Marc Gasol è come al solito elegante ed allo stesso tempo efficace, sia nel pitturato che dalla distanza (17+5+7), poi, nulla più o quasi. Sono 30 i punti giunti dalla panchina dei Grit and grind, contro i 46 di quella di San Antonio.

Senza timori reverenziali, Conley ed Ennis gonfiano la retina ospite per il 10-4 Grizzlies. Randolph in layup doppia gli avversari (12-6), poi, i primi punti dal campo nella serie di Ginobili, e le prime 'poesie' di Leonard, decretano la parità a quota 14. Si sbaglia un pò troppo, ancora Leonard dà il +5 ai suoi, ma Selden e M. Gasol ricuciono lo strappo ed alla prima pausa le due squadre sono appaiate a quota 23. Gli Spurs inaugurano il festival delle triple ad inizio secondo quarto: partecipano un pò tutti, Mills, Parker, Leonard, Green ed in conclusione anche P.Gasol. Perfetta la circolazione di palla degli speroni, trovano sempre oltre l'arco l'uomo libero, e Fizdale vuol parlarci su a 3.30 dal termine del primo tempo, per tentare di capire ciò che non va. Nel frattempo, è 47-42. Si appoggia anche in post San Antonio, Aldridge sale di giri, ma Memphis non molla e graffia dalla distanza con Ennis. Carter dalla lunetta rimpingua il bottino dei suoi, tenendoli a galla alla pausa lunga: 55-49.

Il canovaccio della gara è questo, Spurs a condurre nel punteggio, Grizzlies sempre un passo indietro, mai capaci di azzannare gli avversari, anche durante i momenti (pochi) in cui i neroargento rifiatano. Ginobili apre il secondo tempo con 4 punti consecutivi, Leonard è il solito esecutore, poi c'è Mills, indemoniato. È l'aborigeno il valore aggiunto degli speroni in gara5. Il suo acuto, nel terzo quarto, conduce i suoi sul +17, ma Conley, l'unico 'Grizzly' a crederci, piazza un personalissimo 7-0 e riporta i suoi sul -11 (87-76). Fatica immane per la point guard nativa di Indianapolis, che si rivelerà, purtroppo per lui, vana. San Antonio è più di una spanna superiore agli avversari, e lo dimostra nel momento 'clutch' della contesa. Parker e la sua raffinata regia arma le bocche di fuoco neroargento: Mills e Leonard, con bombe chirurgiche mandano a morire il cuoio dello 'Spalding' in fondo al nylon della retina del canestro ospite, ed i Grizzlies, scossi dal tornado Spurs, non hanno la forza di reagire. Anche la spina dorsale Conley/Gasol molla, e dunque, a 4' minuti dal termine, dopo l'ennesima tripla, - gli Spurs termineranno con 14/28 da 3 punti - porta in dote un +12 che cementa il divario tra le due contendenti, e rende realtà la vittoria dei padroni di casa, che ora, hanno la chance di chiudere la serie tra due giorni al FedEx Forum.

SAN ANTONIO SPURS: Punti: Leonard 28, Mills 20, Parker 16; Rimbalzi: Aldridge 9; Assist: Parker 6, Leonard 6;

MEMPHIS GRIZZLIES: Punti: Conley 26, Gasol 17, Ennis 11, Green 11; Rimbalzi: Randolph 6; Assist: Gasol 7;