Una serie dettata dal profondo equilibro, da totale incertezza, questa notte può sancire la squadra vittoriosa, quella che potrà accedere al secondo turno playoff ed affrontare i Golden State Warriors. La situazione di parità dopo le prime quattro gare (2-2) tra Utah  Jazz e Los Angeles Clippers, è stata rotta dal blitz dei mormoni in gara 5, vincenti allo Staples Center e dunque ora in vantaggio per 3 a 2. Gara 5 dalle mille emozioni, e nonostanze le super prestazioni dei 'piccoli' Chris Paul e JJ Redick, a passare sono stati gli uomini di coach Quin Snyder, efficacissimi come sempre su entrambi lati del campo, ed ora ad un passo dalle semifinali.

Gara 6, che si diputerà alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City con palla a due alle ore 04:30 italiane, è diventato, quindi, un match da dentro o fuori per i losangelini; insomma un 'die hard' per Doc Rivers ed i suoi giocatori. Proprio l'head coach dei Clippers, subito dopo la sconfitta interna di due giorni fa, esternò ai media: "Anche se abbiamo perso, questa squadra non mollerà. I ragazzi sono vogliosi di rivincita, non siamo ancora morti. Non vediamo l'ora di rigiocare, possiamo ancora rimediare e provare a superare il turno. Ora a Salt lake City non abbiamo più scusanti, dobbiamo presentarci lì e cercare a tutti costi la vittoria".

Seppur i Clippers siano sulla carta superiori, in molti frangenti di gara 5 la squadra più talentuosa, più profonda, è parsa essere Utah. Los Angeles, per uscire vittoriosa dalla terra dei mormoni, avrà bisogno di una grande prova offensiva di squadra, per tentare di scardinare una difesa ermetica, una delle miglior dell'intera lega. I Jazz, molto probabilmente. continueranno ad affidarsi a Joe Johnson in giochi d'isolamento, e LA dovrà questa volta essere brava a limitarlo, cosa mai accaduta fin dagli albori della serie.

Gli uomini di Doc Rivers dovranno trovare maggiore movimento di palla, e soprattutto uomini in grado di coadiuvare un Chris Paul che in tutte e cinque le gare fin qui disputate ha disputato sempre prestazioni eccellenti. Importante sarà il duello sotto canestro tra i due colossi DeAndre Jordan e Rudy Gobert, ma anche l'apporto delle rispettive second unit ed in questo caso servirà un buon apporto in termini di punti dai vari Raymond Felton, Jamal Crawford ed Austin Rivers. Apporto che è mancato nelle ultime uscite, e senza la panchina, l'immenso CP3 potrebbe ancora una volta non bastare ai Los Angeles Clippers in una gara dove non sono ammesse distrazioni, in una gara da dentro o fuori: vivere o morire.