Il primo colpo di Jeff Weltman, president of basketball operations degli Orlando Magic, è John Hammond, che sarà il nuovo General Manager.

Hammond era tra i primi candidati alla scottante sedia di GM dei Magic, ed appena ha ricevuto la chiamata del'amico Weltman, non ci ha pensato due volte ad accettare l'incarico, con lo stesso Hammond che ha dichiarato di essere eccitato di iniziare questa nuova avventura in Florida, affermando come i Magic siano una delle migliori organizzazioni dell'intera NBA e di come sia importante questa nuova avventura per la propria carriera professionale.

Inoltre il GM nella sua lettera, ha trovato anche lo spazio per ringraziare Wes Edens, Marc Lasry e Jamie Dinan e tutte le persone a capo della dirigenza dei Milwaukee Bucks.

Il duo Weltman - Hammond, ha precedentemente lavorato insieme con i Los Angeles Clippers, i Detroit Pistons ed infine i Milwaukee Bucks.

Lo stesso Jeff Weltman ha dichiarato che la scelta di Hammond è determinata proprio dalla sua esperienza e dal suo grande fiuto per i nuovi talenti. Proprio quest'ultima qualità tornerà utile nel prossimo Draft, dove i Magic sceglieranno con la numero 6. Infine Weltman ha assserito che il curriculum di Hammond parla da solo, basti pensare all'ottima squadra creata ai Bucks ed al titolo vinto con i Detroit Pistons; il nuovo President of Basketball Operations ha dichiarato di essere onorato di lavorare con un profilo come Hammond.

Nonostante l'ingaggio di Hammond, rimarrà con l'organizzazione il GM ad interim, Matt Lloyd.

Dall'altra parte i Milwaukee Bucks sono interessati a Justin Zanik, come nuovo General Manager. Intanto la franchigia del Wisconsin ha trovato il tempo per ringraziare l'operato di Hammond, con una breve lettera.

Il tweet dei Milwaukee Bucks. Fonte Immagine: Twitter.com/bucks
Il tweet dei Milwaukee Bucks. Fonte Immagine: Twitter.com/bucks

Ottima mossa quella degli Orlando Magic, che bruciano sul tempo tutte le concorrenti, che adesso potranno provare ad ingaggiare solo David Griffin come buon GM sulla piazza,  anche se al momento i Cleveland Cavaliers, non sono interessati a colloqui con il proprio GM.

SPEIGHTS SARÁ UN FREE AGENT, MCROBERTS SFRUTTA LA PLAYER OPTIONS E RESTa AI MIAMI HEAT

Continua il caos in casa Los Angeles Clippers, con anche Marreese Speights che rifiuta la player option per la stagione 2017-18 e decide di diventare unrestricted free agent. L'ala forte nella passata stagione aveva firmato un contratto da veterano con l'opzione per la prossima stagione. In questa annata Speights ha guadagnato 1.4 milioni di dollari e sfruttando la player option, sarebbe andato a guadagnare circa 2.1 milioni di dollari. C'è forte interesse da parte di alcune contender per l'ala grande, che nella scorsa stagione, partendo dalla panchina, ha messo su medie da 8.7 punti e 4.5 rimbalzi, riuscendo a tirare con il 37.2% da dietro la linea dei tre punti, medie che attirano molte squadre nella NBA. Staremo a vedere dopo quest'estate dove si accaserà Speights.

Speights in maglia Clippers. Fonte Immagine: Clipperholics
Speights in maglia Clippers. Fonte Immagine: Clipperholics

Josh McRoberts rimane invece ai Miami Heat sfruttando la player option sul suo quarto anno di contratto con la franchigia della Florida, con l'ala grande che andrà a guadagnare sei milioni di dollari. McRoberts era stato firmato nella off-season del 2014, quando LeBron James tornò in Ohio a vestire la maglia dei Cleveland Cavaliers. L'ala grande, oramai è un veterano giunto alla su decima stagione in NBA. La passata annata, per via di vari infortuni, McRoberts è riuscito a scendere in campo per sole 22 occasioni, viaggiando con medie di 4.9 punti e 3.4 rimbalzi in 17.3 minuti sul parquet.