John Wall, playmaker dei Washington Wizards, è tornato sull'eliminazione contro i Boston Celtics. In un'intervista rilasciata alle emittenti americane, il leader della franchigia della capitale ha dichiarato come il motivo del crollo nei playoffs sia da ricercare nell'insufficiente apporto della panchina, che spesso è venuta meno nel momento del bisogno.

Wall ha riservato parole al miele solo per il sophomore Kelly Oubre. Il numero 2, infatti, ha affermato quanto solo Oubre abbia evoluto in meglio il suo gioco nei playoffs.

John Wall ancora una volta non è riuscito a portare la sua squadra oltre la semifinale di Conference. I suoi Washington Wizards non sono riusciti a spuntarla a Gara 7 contro i Boston Celtics, dopo una battaglia da sei gare contro gli Atlanta Hawks. Oubre in questi Playoffs ha viaggiato a 6.5 punti di media ed ha tirato con ben il 51.6% dal campo, raggiungendo per tre volte la doppia cifra nella serie contro Boston.

Wall, nella decisiva Gara 7 contro i Celtics, ha chiuso con una prestazione da 18 punti, 11 assist e 7 rimbalzi, un'ottima prova dopo il tiro della vittoria in Gara 6 che ha permesso ai Wizards di disputare la "bella". Purtroppo, nel finale della gara decisiva, a Wall è sembrata mancare la benzina nel serbatoio per chiudere la serie, sbagliando i suoi ultimi undici tiri.

Questi playoffs, nonostante l'esito, sono comunque da incorniciare per i Washington Wizards, con i titolari che hanno giocato con una media di 34.2 minuti a partita, secondi nella post-season, dietro solo agli Indiana Pacers. Inoltre, sui cento possessi, lo starting five di coach Scott Brooks è riuscito sempre a prevalere sugli avversari con una media di 4.7 punti di scarto. Il problema è sorto quando i giocatori dalla panchina facevano il porprio ingresso sul parquet. Infatti, i role players di Washington, sui cento possessi, sono andati sotto con una media di ben 15.5 punti di scarto, troppi, tanti, per una squadra che sogna di arrivare almeno in finale di conferece.

Così, in questa off-season, i Washington Wizards dovranno concentrarsi solo sul trovare degli ottimi giocatori pronti per avere un grande impatto sulla gara, dalla panchina. Forse è questo l'unico difetto dei Washington Wizards di John Wall, che nonostante la poca profondità di roster sono riusciti comunque a mostrare un ottimo basket sul parquet.