Dopo l'addio di Tim Duncan, e quello molto probabile, ma non ancora ufficiale, di Manu Ginobili, i tifosi dei San Antonio Spurs possono tirare finalmente un grosso e profondo sopiro di sollievo. La point guard francese Tony Parker, dopo essersi infortunata seriamente al quadricipite sinistro durante gara 1 della serie vinta dagli speroni contro i cugini e rivali degli Houston Rockets, ha espresso la ferma volontà di continuare a giocare. Ciò è stato confermato dal diretto interessato ai microfoni di RMC, portale d'informazione transalpino. Il suo rientro è previsto per il nuovo anno, intorno alla seconda metà di gennaio. Queste le sue parole:

"Spero che gli Spurs mi offrano almeno un altro anno di contratto, io l'ho sempre detto che voglio giocare 20 stagioni con la maglia neroargento. Questa ormai è diventata la mia casaed il mio fermo obiettivo è quello di terminare la carriera a San Antonio. Quello che mi preme è continuare ad esprimermi bene sul parquet, come ho sempre fatto fino ad ora. Superare questi infortuni non è mai semplice, sono problemi gravi che vanno affrontati con il giusto spirito. Se sei forti bene, se non lo sei, rischi di non tornare più ai livelli antecedenti al guaio fisico. Sono delusioni che vanno combattute con una forza interiore non indifferente. Io comunque ritornerò. Dico questo, a gran voce, perchè lo penso: non dovete pensare che quella contro i Rockets sia stata la mia ultima partita in NBA. State sereni, io sarò di nuovo in campo, il mio lavoro non è ancora finito".

Per ciò che riguarda l'aspetto contrattuale, non dovrebbero esserci particolari problemi, in quanto la dirigenza dei San Antonio Spurs è intenzionata ad offrirgli il prolungamento. L'unico punto di domada riguarda solo ed esclusivamente l'aspetto fisico, in quanto, il nativo di Bruges, all'età di 35 anni, non è di certo integro come i suoi giorni migliori, nella fase più brillante, lucente, della sua carriera. Anche il suo minutaggio, giocoforza, è diminuito, infatti l'head coach della franchigia all'ombra dell'Alamo, Gregg Popovich, spesso e volentieri, anche nel corso dell'ultima regular season, ha preferito impiegare l'astro nascente Dejounte Murray dall'inizio, nello starting five, offrendo al fuoriclasse vintage solo un ruolo marginale. Una lussuosa presenza nella second unit degli Spurs. All'orizzonte, tra l'altro, ci sono voci riguardo ad una possibile trade che condurrebbe il fromboliere Chris Paul all'ombra dell'Alamo. CP3, alla ricerca di un titolo NBA piuttosto che di montagne di denaro, potrebbe accettare la destinazione texana, senza esitare. Certo, sono solo voci, ma lo scenario è piuttosto probabile. Fu Zach Lowe, in uno dei suoi poadcast per ESPN, il primo a svelare questo possibile negoziato. Se ciò accadesse, le possibilità di vedere Parker con ancora in dosso la canotta di SA si ridurrebbero al lumicino poichè chiuso da tanta concorrenza. Aldilà delle parole del diretto interessato, il futuro prossimo di Parker resta ancora un grosso punto di domanda.