È passata una sola settimana dall'allontanamento di Phil Jackson da presidente dei New York Knicks, eppure il clima è già cambiato all'ombra della Grande Mela, passando dall'inferno dantesco ad un clima stranamente (per l'ambiente newyorkese) disteso.

Infatti con il Maestro Zen come President Of Basketball Operetions, i Knicks erano pronti ad ascoltare le offerte per il giovane lungo lettone Kristaps Porzingis, mentre senza Jackson coach Jeff Hornacek ha rassicurato i tifosi nelle ultime ore, affermando che Porzingis è il futuro della franchigia. Hornacek ha parlato per la prima volta dopo la sonora sconfitta di New York per 103-78 contro i Detroit Pistons, nella Summer League di Orlando. 

Il coach non si è fermato solo a rassicurare i tifosi sulla permanenza di Porzingis, ma ha anche sottolineato l'amore che prova per questo gruppo e per il talento speciale del lettone oltre a ribadire la voglia di trattenere tutti gli interpreti con cui ha lavorato la scorsa annata.

La quarta scelta al Draft NBA del 2015, nelle sue prime due stagioni con la casacca dei Knicks, ha viaggiato a 16.1 punti, 7.3 rimbalzi ed 1.9 stoppate, di media a partita, ma la passata stagione non è riuscito a trascinare i suoi, con l'aiuto di Carmelo Anthony, oltre il dodicesimo posto nella Eastern Conference, concludendo l'annata con un deludente record di 31-51, prima di rompere definitivamente con Phil Jackson.

Hornacek inoltre ha asserito di essere in continuo contatto con il lungo lettone, ed ha affermato che Kristaps sta lavorando ogni giorno sul suo gioco e che la prossima stagione sarà pronto per essere l'opzione offensiva numero uno, della squadra.

Nonostante i suoi numeri siano in crescita, nell'ambiente newyorkese si è respirata una forte delusione nei confronti di Porzingis, con molti addetti ai lavori che si aspettavano un impatto maggiore sul team del lettone, ma a differenza di Jackson e del suo entourage, coach Jeff Hornacek è sicuro, pronto a scommettere che Porzingod farà ri-credere anche i più scettici. 

Sembra inoltre che Porzingis si sia subito messo al lavoro, il giorno del draft, per fare gli interessi della società facendo da tramite con la scelta di New York, Frank Ntilikina, stabilendo subito un feeling con il giovanissimo francese.

Se tutta la NBA ha preferito la strada delle grandi firme, i New York Knicks hanno preferito un profilo basso, basandosi sulle passate esperienze (vedi Jerome James ai tempi del GM Isiah Thomas o più recentemente Joakim Noah con Phil Jackson), decidendo di aspettare l'uomo giusto senza offrire contratti super ricchi e che andrebbero a gonfiare ulteriormente il salary cap, il tutto seguendo la volontà di coach Jeff Hornacek, quella di puntare tutto su Porzingis.