Dopo varie conversazioni e cene di lavoro, l'executive dei New York Knicks, Steve Mills, è pronto a fare il primo passo facendo la prima offerta a David Griffin, ex General Manager dei Cleveland Cavaliers, nell'intento di fargli ricoprire lo stesso incarico svolto in Ohio. David Griffin, in questo weekend, ha viaggiato in direzione New York per incontrare Mills, con cui ha continuato a parlare del discorso Knicks e di una possibile partneship tra le due parti. Inoltre Griffin, stesso questo week-end, dovrebbe incontrarsi con il proprietario della franchigia di New York, James Dolan, secondo le varie voci di corridoio.

Dopo la separazione con Phil Jackson, inoltre, proprio lo stesso Steve Mills dovrebbe andare a ricoprire la carica di President, con Griffin che, qualora venisse ingaggiato, andrebbe a ricoprire le basketball operations della franchigia. Nonostante l'assenza di un vero GM, Mills ha deciso di riportare sotto l'ombra della Grande Mela Tim Hardaway Jr., con un contratto quadriennale da 71 milioni di dollari, un movimento che ha sorpreso sia la lega che la franchigia, soprattutto per le cifre riguardanti il contratto. 

Dalla prossima stagione Tim Hardaway Jr. rivestirà la maglia dei New York Knicks. Fonte Immagine: The Ringer
Dalla prossima stagione Tim Hardaway Jr. rivestirà la maglia dei New York Knicks. Fonte Immagine: The Ringer

Una clausola che riuscirebbe a sbloccare la trattativa Knicks-Griffin, sarebbe quella di consentire al GM di portare a New York tutto il suo staff, permettendogli di crearsi un proprio front office. Infatti, la maggior parte del front office dei Knicks, è sopravvissuto alle varie annate ricche di delusioni e sconfitte di New York.

L'obiettivo dei New York Knicks, nel caso di ingaggio di Griffin, sarebbe creare un roster giovane e pronto a competere nell'immediato, con un'età media che si aggiri intorno ai venticinque anni, ricostruendo tutto intorno al lungo lettone Kristaps Porzingis. Inoltre, voci di corridoio vogliono che i Knicks continuino a muoversi per sbarazzarsi di Carmelo Anthony, che è pronto ad esercitare la sua no-trade clause per cambiare aria direzione Houston, Texas. L'unico nodo da sciogliere, sarebbe quello di trovare una buona trade, proprio con la squadra Texana, che nel frattempo sta acquistando i diritti su vari giocatori, in cambio di soldi.

Dopo diciassette anni con i Phoenix Suns, Griffin è stato per tre anni il GM dei Cleveland Cavaliers, riuscendo a perfezionare tutte le mosse giuste per portare la franchigia dell'Ohio al primo titolo nella propria storia. Nel caso di accordo con la franchigia della Grande Mela, l'obiettivo di Griffin sarà quello di trasformare i New York Knicks da una franchigia disfunzionale e perennemente da lottery, ad una società pronta ad essere una contender o almeno pronta a competere.