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NBA preseason, Boston batte ancora i Sixers. Vincono Miami e Dallas

Celtics in scioltezza su Phila anche senza Irving, Horford e Hayward. Successi casalinghi per Heat e Mavs contro Charlotte e Orlando.

NBA preseason, Boston batte ancora i Sixers. Vincono Miami e Dallas
Terry Rozier. Fonte: NBA.com/Twitter
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Di Andrea Russo Spena

Altra vittoria in preseason NBA per i Boston Celtics contro i Philadelphia 76ers. Stavolta i biancoverdi la spuntano sul parquet amico del TD Garden contro i ragazzi di Brett Brown. Successi interni anche per i Miami Heat di Erik Spoelstra sugli Charlotte Hornets di Steve Clifford e per i Dallas Mavericks di Rick Carlisle sugli Orlando Magic di Frank Vogel. 

Boston Celtics - Philadelphia 76ers 113-96

Ci sono Jahlil Okafor e Nik Stauskas nel quintetto di partenza degli ospiti, che lasciano a riposo J.J. Redick e il non ancora pronto Joel Embiid, mentre Markelle Fultz comincia dalla panchina. Per Brad Stevens fuori Horford, Hayward e Irving, dentro Baynes, Smart e Rozier. I primi punti della sfida sono di Jayson Tatum, poi sono Marcus Smart e Terry Rozier a scatenarsi per i padroni di casa, che volano subito sul 17-5. Dall'altra parte il solo Okafor trova il canestro con continuità, mentre dal lato Celtics piovono triple: non solo Smart, ma anche Nader e Larkin trascinano i biancoverdi sul 37-20 a fine primo quarto. Nel secondo periodo iniziano a intravedersi i lampi del talento di Ben Simmons: l'australiano si mette in mostra sia come realizzatore che come passatore, anche in coppia con Markelle Fultz, ma Boston scappa via grazie ai canestri di Ojeleye, Nader e degli inarrestabili Smart e Rozier. All'intervallo lungo il tabellone recita 59-39 in favore dei Celtics, il cui vantaggio si dilata oltre le trenta lunghezze a inizio terzo quarto, quando Tatum e Jaylen Brown danno un'ulteriore accelerazione per i padroni di casa. Ai Sixers non resta che godersi Simmons e cercare di limitare il passivo, con Fultz e Korkmaz sugli scudi, mentre Dario Saric segna a corrente alternata. Il lungo garbage del TD Garden premia però anche le riserve di Stevens, tra cui ancora Ojeyele, Nader e Bird. 

Boston Celtics (3-0). Punti: Ojeyele 16, Nader e Rozier 15, Brown e Smart 12, Bird 10. RImbalzi: Rozier 10. Assist: Rozier 9

Philadelphia 76ers (0-3). Punti: Simmons 15, Korkmaz 13, Fultz 12. Rimbalzi: Saric e Johnson 7. Assist: McConnell 4. 

Miami Heat - Charlotte Hornets 109-106

A Miami coach Clifford lancia Jeremy Lamb in quintetto per Michael Kidd-Gilchrist, mentre dall'altra parte Spoelstra lascia a riposo Dragic e schiera tra i primi cinque Richardson e Olynyk. Partono forte gli Heat, caldissimi con le loro guardie, Waiters, Richardson e McGruder, mentre sotto canestro Hassan Whiteside duella con un più coinvolto Dwight Howard. Dalla panchina di Miami, i due Johnson, Tyler e James allungano ancora per i padroni di casa, avanti 36-29 dopo il primo quarto, ma Charlotte non ci sta e replica con i vari Lamb, Walker e Monk. Anche Marvin Williams e Cody Zeller partecipano alla rimonta con sorpasso degli Hornets, finchè gli Heat non si scuotono prima dell'intervallo lungo, ancora con Waiters e Richardson. Alla ripresa delle operazioni gli ospiti continuano a fare corsa di testa, nonostante un k.o. per infortunio di Lamb, ma sia Kemba Walker che uno scatenato Malik Monk tengono Charlotte avanti. Gara comunque in equilibrio, con Josh Richardson e Dion Waiters sempre protagonisti per Miami. A fare la differenza per gli Heat sono però nel quarto quarto ancora James e Tyler Johnson, con il contributo di Olynyk e Mickey. Si giunge così nel finale punto a punto: Marvin Williams e le terze linee di Clifford, tra cui Baker, sembrano lanciare gli ospiti verso la vittoria, ma Richardson e Tyler Johnson sono di diverso avviso: nell'ultimo minuto diventa infine decisivo Justise Winslow, con i quattro punti del successo Heat, dopo una prestazione personale silenziosa. 

Miami Heat (2-2). Punti: Richardson e T. Johnson 18, Waiters 14, Olynyk e J. Johnson 13, Whiteside 11. Rimbalzi: Olynyk 12, Whiteside 11. Assist: Waiters 8. 

Charlotte Hornets (1-2). Punti: Monk 19, Howard 16, Williams e Bacon 12, Walker e Lamb 11. Rimbalzi: Zeller e Bacon 8. Assist. Monk 4. 

Dallas Mavericks - Orlando Magic 99-96 

Fuori Fournier, Payton, Ross e Gordon per Vogel a Dallas, spazio a Isaac, Simmons, Augustin e Afflalo, laddove Carlisle conferma Ferrell al fianco di Dennis Smith. Gara a lungo equilibrata, quella dell'American Airlines Center, con i Magic che si affidano subito a D.J. Augustin e Arron Afflalo, mentre dall'altra parte rispondono il solito Nowitzki, Ferrell e Harrison Barnes. Dallas allunga però con la panchina, in particolare grazie a Nerlens Noel e J.J. Barea. Immediate le risposte di Nikola Vucevic e Jonathon Simmons per Orlando, sotto 30-26 alla prima pausa. Marreese Speights va a bersaglio dall'arco per la second unit di Vogel, con Devin Harris e Dennis Smith a segno dall'altro lato del campo. Anche Wesley Matthews e Finney-Smith contribuiscono per i texani, ma Vucevic e Hezonja non ci stanno e mandano tutti negli spogliatoi sul 55-48. Nel terzo quarto Orlando rimonta e sorpassa, grazie a uno strepitoso D.J. Augustin e a un paio di lampi di Jonathan Isaac: risponde però subito Dennis Smith, che lascia intravedere tutto il suo potenziale, coadiuvato dall'esperto J.J. Barea. Il nuovo tentativo di fuga dei Mavs viene stoppato nuovamente dalle triple di un caldissimo Speights, e nel finale i Magic sono ancora in scia: il croato Mario Hezonja riesce a rimettere in piedi nell'ultimo minuto una gara data per persa ma, sul 99-96 a pochi secondi dalla fine, la sua tripla che varrebbe l'overtime finisce solo sul ferro. 

Dallas Mavericks (3-1). Punti: Smith 16, Barnes 14, Nowitzki 10. Rimbalzi: Mejri 9. Assist: Barea 9. 

Orlando Magic (2-2). Punti: Augustin 24, Simmons 19, Speights 15, Hezonja 10. Rimbalzi: Vucevic 14. Assist: Afflalo 7.