È successo durante la partita vinta dai Los Angeles Clippers contro i Phoenix Suns: Milos Teodosic, playmaker serbo alla sua primissima esperienza NBA, ha lasciato il campo a causa di un infortunio al piede sinistro poco prima della fine del secondo quarto. Nulla di specifico emerso dalle radiografie, che costringeranno gli appassionati e la franchigia californiana ad attendere il risultato della risonanza magnetica, prevista in queste ore, per stabilire entità dell’infortunio e tempi di recupero.

“Dobbiamo attendere il responso medico – dichiara Doc Rivers, head coach dei Clippers – l’ho visto semplicemente accasciarsi a terra, ma non ho visto quello che è successo. Ha detto di aver sentito dolore al piede, quindi è sicuramente quella la zona interessata, ma non sappiamo ancora di cosa si tratti”. Parole non certo confortanti quelle dell’allenatore della squadra angelina che non ha lasciato trasparire ottimismo nei confronti di un giocatore che, all’alba dei trent’anni compiuti, ha bisogno di continuità di impiego per provare ad imporre il suo immenso talento anche oltre oceano, dopo annate di dominio in Europa. La dinamica dell’infortunio, ancora poco chiara, ha visto l’ex giocatore del CSKA Mosca gridare ed accasciarsi a terra dopo aver cercato di strappare un rimbalzo difensivo, a 2 minnuti e 40 secondi dalla sirena di fine quarto. Solo qualche passo per Teodosic che successivamente ha necessitato di un aiuto per rientrare negli spogliatoi. Rivers ha speso parole sullo stato d’animo di Teodosic a seguito del problema fisico: “Milos non si fa mai abbattere, davvero mai. È semplicemente dispiaciuto perché è venuto qui per giocare a pallacanestro, non per stare fuori infortunato, per questo speriamo che non lo sia”.

Nell’eventualità di uno stop consistente, i Clippers sono già pronti a far esordire il rookie Jawun Evans come eventuale sostituto del serbo. “Speriamo davvero che non sia grave, ma se lo fosse, c’è già pronto un sostituto pronto – dichiara DeAndre Jordan al termine della partita – per questo è importante avere un roster profondo, abbiamo tanti ragazzi che possono giocare, ma speriamo davvero che sia tutto ok”. Anche il partner di back court di Teodosic, Patrick Beverley, ha speso parole sulla situazione che, fino ad un’ ufficialità, rimarrà piuttosto delicata: “Credo che il nostro sia tra i migliori staff tecnici dell’intera lega, quindi sono sicuro che Milos tornerà completamente guarito il prima possibile. Ma fino ad allora dovremo mantenere in piedi la baracca senza di lui”.

Parole di solidarietà e di speranza quelli dei compagni di squadra per un giocatore che, tutto sommato, aveva avuto un impatto assolutamente positivo con il mondo NBA, dove aveva già fatto intravedere il suo straordinario e assolutamente unico modo di interpretare la pallacanestro. Attendiamo aggiornamenti su un infortunio che, fiduciosamente, terrà ai box il meno possibile uno dei giocatori più attesi alla sua prima esperienza oltre oceano.