La sfida di stanotte andava oltre la partita stessa; Los Angeles Lakers vs Washington Wizards partiva già giorni fa, e a farla da padrone è stato il trash talking volato tra il solito padre di Lonzo Ball, LaVar, e i giocatori degli Wizards, in particolare John Wall e Marcin Gortat. Il contrasto nasceva da una dichiarazione di LaVar Ball, che successivamente alla sconfitta del figlio contro i New Orleans Pelicans, aveva dichiarato che Lonzo non avrebbe mai perso due partite in una settimana. I giocatori di Washington non si sono fatti pregare, e forti del loro record ancora imbattuto prima della partita, si sono detti pronti a una facila vittoria. John Wall ha poi affermato che non si sarebbe risparmiato contro la seconda scelta dei Lakers: “no mercy” le sue parole, poche, fredde, e assolutamente affilate come una lama. Gortat ha sostenuto il compagno, dichiarando che la sua point guard avrebbe torturato per tutta la partita il giovane Lonzo.

Fatto sta che a portare a casa la partita alla fine sono stati i Lakers, con una grande prova di squadra. 102 a 99 il punteggio finale. Una gara sicuramente non facile per entrambe le squadre, che hanno lottato come in un’arena fino all’overtime che ha sancito i padroni di casa vincitori, marcando così la prima sconfitta stagionale degli Washington Wizards. Coach Luke Walton chiedeva alla squadra, prima del match, una prova di gruppo da far valere sul campo. Questo il succo della mentalità Lakers nell’approcciarsi alla partita. E già dal primo quarto la squadra lo ha dimostrato subito, concentrata offensivamente e difensivamente. Lonzo ha tirato ancora una volta male, per tutta la serata - 2 su 11 e 0 su 5 da tre sarà il resoconto a fine gara - ma ha eseguito il suo lavoro in fase di costruzione, servendo deliziosi cioccolatini ai compagni, i quali hanno dovuto solamente farli calare nella retina (10 assist finali); splendido un assist nel secondo quarto per Larry Nance Jr: lancio in stile football che attraversa tutto il campo, e due punti da aggiungere a referto. I Lakers si sono affidati poi a Brandon Ingram, che ha giocato una buona partita segnando anche il canestro del pareggio nei minuti finali del quarto quarto; 19 punti e 10 rimbalzi importanti per tutto il team.

Washington ha disputato una buona gara, soprattutto nelle fasi centrali della sfida, con Bradley Beal che ha trascinato la squadra negli allunghi del secondo e terzo quarto, collezionando 28 punti ed eseguendo tanto lavoro in entrambi i lati del campo. Gortat ha mantenuto i ritmi alti sotto canestro, strappando 14 rimbalzi totali; ma ciò che è mancata alla squadra è stata una buona prestazione di John Wall. Non proprio la migliore serata della stella dei Wizards: 19 punti e 9 assist, di certo non male, ma nemmeno ai livelli che ci si attendeva prima della gara. Nove degli ultimi dieci tiri di Wall sono stati sbagliati. In aggiunta c’è anche il tiro finale mancato dal play di Washington, che avrebbe consentito ai suoi di andare al secondo overtime. Ma non è stato tutto demerito di Wall, perchè un gran lavoro in difesa l'ha fatto Lonzo Ball, che quando ha marcato l’avversario diretto l’ha costretto ad un misero 2 su 7.

Prontamente il padre di Lonzo a fine gara si è presentato davanti ai microfoni di ESPN dicendo: “Te l’avevo detto – riferendosi al cronista Jeff Goodman – Ho visto questa storia prima che accadesse”. Sempre molto esilarante, di certo non per gli altri giocatori NBA che si dicono estenuati dall’esaltazione che ruota attorno a lui ed ai suoi figli. Ciò che importa però è che i Lakers hanno saputo mettere da parte queste dichiarazioni, per pensare a portare a casa una partita, giocando da squadra e con le giuste motivazioni. Lonzo si è fatto trovare pronto nei momenti decisivi del match, nonostante diverse difficoltà al tiro. E se riuscirà a inibire il fattore padre potrà veramente aiutare i Lakers a portare a casa vittorie, fino a traguardi ancora tutti da scoprire.