PHOENIX SUNS - BROOKLY NETS 92-98

Alla Talking Stick Resort Arena si affrontano due squadre che non hanno ambizioni playoff e navigano nelle zone basse delle rispettive Conference di appartenenza. Sulla carta, interessante è la sfida tra le due stelline dei roster, Devin Booker da una parte e D'Angelo Russell dall'altra, ma a prendersi la scena nel primo tempo è un protagonista inaspettato, ovvero Joe Harris, il quale terminerà la gara con 18 punti e 3/7 dalla lunga distanza. Seppur le difese non siano il punto forte delle due squadre, si segna relativamente poco, gli attacchi schricchiolano e lo spettacolo non è dei migliori. Crabbe e Carroll, gli esterni dei Nets, provano ad animare la franchigia newyorkese, mentre dall'altra parte è il pivot Len che tiene in ambasce la difesa avversaria.

Il livello del gioco non eccelle, nella loro mediocrità le due squadre si equivalgono ed al riposo lungo il punteggio recita 41-47 in favore dei viaggianti. Proprio Brooklyn però riesce a fare meno peggio dei Suns per quasi tutto l'arco del match, salvo poi rilassarsi troppo e farsi superare ad inizio ultimo quarto con il canestro di Jared Dudley valevole per il 75-74 a poco meno di 9' minuti dal termine della gara. A questo punto ecco che coach Atkinson attinge nuovamente dalla panchina e rimette in campo tutti i suoi titolari, tra cui il 'maschio alfa' Russell che si prende la scena e fa capire a tutti che ha una marcia in più: segna, subisce falli e si carica la squadra sulle spalle. Alla sirena finale sono 23 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e 2 rubate per l'ex Laker. Phoenix però non molla fino alla fine, riapre i giochi con Mike James, ma nel finale in volata si inchina a Carroll che realizza il layup decisivo, ed in più un tiro libero che silenzia definitivamente i rigurguti degli uomini allenati da Triano.

Phoenix Suns: Warren 20, Booker 18, James 16; rimbalzi: Len 14; assist: Ulis 3.
Brooklyn Nets: Russell 23, Harris 18, Crabbe 15; rimbalzi: Carroll 11; assist: Russell 8.